Test di Medicina: si cambia davvero nel 2022 e 2023?
Il Test di Medicina è un argomento ampiamente discusso nel tempo, sempre oggetto di dibattiti e riflessioni, così come tutte le facoltà dell’area medica e sanitaria.
La Ministra Cristina Messa ha recentemente rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove annuncia potenziali cambiamenti al sistema di selezione finalizzato all’ammissione alla facoltà di Medicina.
Quali sono le novità annunciate? Cosa c’è di vero? Cosa dobbiamo aspettarci? Te lo spieghiamo in questo articolo, cercando di fare chiarezza, anche alla luce di ciò che è avvenuto in passato.
Il Test di Medicina è confermato?
È giusto fare subito una premessa in modo che tu possa programmare la preparazione al meglio!
La Ministra Messa ha confermato che il numero programmato rimarrà tale quest’anno e negli anni a venire per l’accesso alla facoltà di Medicina e Chirurgia.
Come cambierà la selezione nel 2022?
La Ministra ha confermato l’intenzione di procedere con un ridimensionamento dei quesiti di Cultura generale rispetto a quanto abbiamo visto negli ultimi anni.
Per il Test di Medicina 2022 l’intenzione è quella di ridurli di numero oppure eliminarli totalmente a favore di quesiti di “ragionamento logico e ragionamento numerico”. Un passo indietro rispetto a quanto accaduto negli ultimi anni, dove il numero di quesiti era aumentato proprio a discapito della logica.
Nessun accenno dunque ad un ridimensionamento delle modalità del test, del numero di quesiti e del tempo a disposizione. Il test resterà cartaceo e si svolgerà in presenza in data unica nazionale come accadeva gli scorsi anni.
Come cambierà il Test di Medicina 2023?
Tre mesi fa la Ministra ha incaricato una commissione di professori universitari che hanno analizzato il sistema attuale e valutato possibili migliorie. La commissione ha elaborato una proposta che sarà discussa in Parlamento martedì 15 febbraio e da qui ne sapremo sicuramente di più.
Veniamo al dunque…In cosa consiste questa proposta? Te lo spiego subito, hai ragione!
A partire dalla selezione per l’ammissione 2023 si pensa ad un “percorso” che il candidato può iniziare già a partire dal quarto anno di scuola superiore, con test di selezione e di autovalutazione. I candidati potranno sostenere il test di selezione in più sessioni il candidato potrà poi usare il punteggio migliore per partecipare alla graduatoria nazionale.
Le università indicheranno la data in cui sarà possibile sostenere l’esame presso la loro sede, lo studente si presenterà e sosterrà la prova su postazioni computerizzate. Le domande saranno diverse in ogni sessione ma i risultati saranno comparabili.
Il test rientrerà nella categoria TOLC e della sua formulazione se ne occuperà il CISIA.
Infine le università metteranno a disposizione risorse, corsi e materiali per la preparazione, cosa che però in realtà accade già oggi.
Queste ipotesi riguardano anche le altre facoltà dell’area medica e sanitaria?
La Ministra Messa a questa domanda ha risposto in questo modo: «È probabile, ma per ora ci siamo concentrati su medicina che ha il maggior numero di richieste».
Per questo motivo ci sentiamo di confermarvi che, fino a prova contraria, le selezioni 2023 per Veterinaria e per le Professioni sanitarie manterranno la stessa struttura e modalità dello scorso anno. Per Odontoiatria il discorso a nostro avviso potrebbe essere diverso, questo perché ormai da diversi anni il test di svolge in data unica in condivisione con Medicina. I candidati infatti selezionano il proprio ordine di preferenza all’atto dell’iscrizione per entrambi i corsi di laurea.
Cosa dobbiamo aspettarci per il 2022?
Per il Test di Medicina 2022 è lecito aspettarsi concretamente una riduzione o eliminazione dei quesiti di Cultura generale a favore della Logica. Si tratta infatti di un’ipotesi assolutamente realistica, infatti i contenuti del test hanno spesso subito ridimensionamenti di quesiti a favore di una o di un’altra disciplina presente nel test. Il Decreto Ministeriale farà sicuramente luce sul sistema di selezione definitivo e noi vi aggiorneremo non appena avremo i documenti ufficiali alla mano!
Questa modifica è probabile che ricada a cascata anche sui Test di ammissione dell’area medica e sanitaria: Odontoiatria (che vi ricordiamo si svolge in data unica con Medicina) Veterinaria, IMAT (Medicina in inglese) e per le Professioni sanitarie.
Cosa aspettarsi per il Test 2023?
Per il Test di Medicina 2023 è importante ricordare che qualunque proposta di modifica del sistema attuale deve essere discussa e approvata dal parlamento, questo perché il numero programmato è una Legge attualmente in vigore e per apportare una modifica necessita dell’aggiornamento della normativa in vigore.
La sua eventuale approvazione è ovviamente soggetta al dibattito parlamentare e l’esito è comunque incerto fino alla conclusione del suo iter.
Anche in virtù di quanto accaduto negli ultimi anni (ipotesi sistema francese per citarne uno) dove si sono susseguiti annunci, proposte e dibattiti parlamentari che hanno portato ad un nulla di fatto, preferiamo essere prudenti e suggerirvi di seguirci per restare aggiornati su tutte le novità sull’argomento.
Alla luce di questo, al momento, nulla è cambiato o definito. Ti consigliamo quindi di prepararti al meglio tenendo in considerazione il sistema di selezione attuale.