Medicina e Chirurgia: la guida completa alla facoltà
Sei per caso uno studente alla ricerca di informazioni riguardanti il corso di laurea in Medicina e Chirurgia? Se la risposta è sì, allora probabilmente sei in buona compagnia: ogni anno, decine di migliaia di studenti, provenienti dall’Italia ma non solo, decidono di iscriversi al test di ammissione a Medicina. Solo nel 2020, ben 66 mila studenti si sono iscritti per sostenere il test. E tale numero è stato raggiunto nonostante l’emergenza Covid, che ha portato con sé un numero di certo non banale di complicazioni dovute alla gestione dell’erogazione del test, a livello di logistica ma non solo. Forse ci si aspettava che vivere così in prima persona una situazione di allarme sanitario avrebbe fatto paura agli aspiranti medici, facendo sì che ci pensassero due volte prima di tentare la carriera nel mondo della sanità? O forse, come paiono suggerire alcuni, l’emergenza ha acceso ancora di più, in questi studenti volenterosi, la voglia di aiutare pazienti in difficoltà, di mettere a disposizione le proprie conoscenze e abilità a servizio del proprio Paese?
Forse sono domande a cui qui non si potrà rispondere; qualcosa che invece si può fare, è illustrare in cosa consiste il corso di laurea in Medicina e Chirurgia. In maniera più esaustiva possibile, ma anche riassuntiva e comprensibile. Di seguito potete trovare tutte le informazioni di base, da sapere se state pensando di intraprendere la carriera universitaria in Medicina e Chirurgia.
Il corso di laurea in Medicina e Chirurgia in breve
Per prima cosa, è necessario specificare che il corso di laurea in Medicina e Chirurgia è solo il primo step verso l’effettivo esercizio della professione di medico, di qualunque tipo: ai sei anni di studio se ne aggiungono altri, in media circa quattro, di specializzazione nella branca della medicina nella quale poi si diventerà medico a tutti gli effetti.
Il corso è una cosiddetta laurea magistrale a ciclo unico: ha una durata di sei anni e permette, a chi lo porta a termine, di vedersi attribuito direttamente il titolo magistrale, senza dover passare prima per la triennale, step ‘intermedio’ della maggior parte delle carriere magistrali. A livello di crediti, il corso si compone come segue:
- 81 CFU derivanti da materie cosiddette di base
- 181 CFU da materie caratterizzanti
- 12 CFU da materie affini
- 8 CFU da materie a scelta dello studente
- 18 CFU dalla prova finale
- 60 CFU derivanti dal tirocinio e dall’orientamento
Il conseguimento della laurea magistrale in Medicina e Chirurgia è un requisito necessario per poter essere ammessi, in seguito, presso quelle che vengono chiamate Scuole di specializzazione: si tratta degli organi tramite i quali i neolaureati apprendono le nozioni necessarie per esercitare la professione di medico specialistico. Dalla cardiologia alla pediatria, passando per dermatologia, psichiatria, medicina generale, e tutte le branche della medicina, qui è dove il giovane si forma per diventare medico a tutti gli effetti, a livello di capacità ma anche legale: è infatti l’unico modo per esercitare la professione, in Italia e all’estero.
L’ingresso a Medicina e Chirurgia
Il corso di laurea in Medicina e Chirurgia è a numero programmato. Per poter accedere a questo corso di laurea, è necessario superare un test di ammissione, erogato in maniera centralizzata dal MIUR e con data unica ogni anno. Non importa presso quale ateneo si desideri studiare Medicina: sia il test, che l’assegnazione dei posti per i vincitori (a seconda delle preferenze da loro indicate), sono gestiti direttamente dal Ministero.
Il numero di posti disponibili varia ogni anno a seconda della necessità di inserire nuovi medici sul territorio nazionale, variabile secondo la quale varia anche il numero di posti disponibili per singolo ateneo (relativamente alla richiesta regionale e del territorio). Proprio per questo motivo, è buona norma tenere d’occhio i bandi pubblicati dal MIUR e dalle singole Università.
Il piano di studi in breve
Probabilmente è superfluo specificarlo: quella in Medicina e Chirurgia è una delle lauree più dense, estese e complesse che ci siano. Soprattutto negli ultimi anni, infatti, non viene solo enfatizzato lo studio delle discipline prettamente mediche, tra cui tutte quelle riguardanti l’anatomia, fisiologia, patologia delle varie componenti del corpo umano, la farmacologia, le tecniche diagnostiche e chirurgiche: tali studi vengono affiancati ed arricchiti sempre di più da conoscenze e tecniche relative alla psicologia umana, alla medicina comunitaria, eccetera, così da formare medici sempre più vicini al paziente.
Importante è anche un primo approccio, durante gli ultimi semestri prima dell’inizio della specializzazione, alla messa in pratica di quanto appreso, nel tirocinio e non solo.
Sbocchi occupazionali e fasi successive alla laurea in Medicina e Chirurgia
Come riportato da AlmaLaurea, solo il 35,3% dei neolaureati lavora già: la maggior parte di loro, infatti, intraprende il percorso di specializzazione. Per poter essere ammessi presso le Scuole apposite, vanno superati ulteriori test relativi alle singole branche della medicina; in seguito al termine della specializzazione, si aprono le porte della professione, che può essere esercitata come dipendente pubblico o in forma privata.