Odontoiatria: la guida completa alla facoltà
Insieme al corso di laurea in Medicina e Chirurgia, quello in Odontoiatria è, molto probabilmente, uno dei più ambìti tra gli studenti che si apprestano ad iniziare l’Università. Sia a livello di opinione degli studenti sul corso, sia considerando il numero di candidati che decidono in effetti di provare ad entrarvi ogni anno, quella in Odontoiatria è una delle lauree meglio considerate dagli italiani. Una laurea che gode di una reputazione più che ottima in più o meno tutti gli atenei d’Italia.
Si tratta di un corso di laurea cosiddetta magistrale a ciclo unico. Ovvero, un corso al termine del quale allo studente viene conferito direttamente il titolo di laurea magistrale, senza passare per lo step intermedio della laurea triennale. Per questo motivo, un corso di laurea magistrale a ciclo unico non permette allo studente di festeggiare nessun tipo di ‘traguardo’ intermedio, che di solito è rappresentato dal conseguimento della laurea triennale. Ma nonostante faccia sì che lo studente debba aspettare più a lungo per vedere concretizzati i suoi anni di studio, si tratta di un tipo di corso di laurea che presenta numerosi vantaggi. Anche senza considerare il corso di Odontoiatria in particolare, una laurea magistrale a ciclo unico è solita fornire lo studente non solo di un bagaglio di conoscenze molto più ampio ed approfondito rispetto ad una laurea triennale, ma anche, di solito, di esperienze professionalizzanti molto più ampie ed inserite in maniera coerente ed integrata nel piano di studi. Quindi suvvia, poco importa dover aspettare un po’ più a lungo per organizzare la propria festa di laurea!
Il corso di laurea in Odontoiatria in breve
La laurea magistrale a ciclo unico in Odontoiatria e Protesi Dentaria (nome completo del corso conosciuto, nel linguaggio comune, semplicemente come Odontoiatria) è un corso di laurea della durata di sei anni (o meglio, dodici semestri, per essere più precisi). A livello di Crediti Formativi Universitari (CFU), esso si compone di un totale di 360 crediti, suddivisi come segue:
- 180 CFU derivanti da materie cosiddette caratterizzanti (più informazioni su di esse a seguire);
- 60 CFU da materie di base;
- 12 CFU da materie affini;
- 90 CFU ottenuti con il completamento del tirocinio e orientamento;
- 10 CFU della prova finale e
- 8 CFU da materie a scelta dello studente.
Portare a termine il percorso di laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria è l’unico modo, in Italia, per poter esercitare la professione di dentista, in tutte le sue sfaccettature. Questo poiché il conseguimento di tale laurea è uno dei requisiti richiesti, insieme al superamento di un esame specifico, indetto due volte all’anno dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca), per l’abilitazione alla professione di odontoiatra a livello nazionale.
L’accesso al corso di Odontoiatria e Protesi dentaria è a numero programmato. A differenza del numero chiuso locale a discrezione delle singole Università, però, quello relativo ad Odontoiatria è regolato direttamente dal MIUR. Per decretare quanti posti vengono messi a disposizione, a livello nazionale e in seguito a livello delle singole Università, il Ministero si basa sui dati relativi alla necessità di inserire nuovi odontoiatri sul territorio, sia nazionale che regionale e locale, dati che variano di anno in anno. Di conseguenza, variano di anno in anno anche i posti disponibili nei singoli atenei. Un motivo in più per tenere monitorati da vicino i decreti pubblicati direttamente dal Ministero e i bandi delle singole Università.
L’accesso è regolato da un test multidisciplinare, lo stesso per entrare a Medicina e Chirurgia.
Odontoiatria e Protesi Dentaria: la struttura del piano di studi in breve
Nonostante il piano di studi possa variare leggermente a seconda dell’ateneo che eroga il corso, i sei anni di studio di Odontoiatria seguono uno sviluppo, a livello di ambiti di studio, abbastanza delineato. Si comincia, durante il periodo del primo biennio circa, con gli studi di base dell’anatomia, fisiologia, chimica e biologia del corpo umano. Seguono lo studio delle sue patologie e meccanismi di funzionamento. Successivamente, si passa a materie cosiddette caratterizzanti, legate all’ambito della medicina odontoiatrica appunto, con lo studio funzionale e patologico del cavo orale e di tutti gli aspetti attinenti.
Uno degli aspetti più importanti, da tenere in considerazione se si sceglie di frequentare questo corso, è l’importanza sempre crescente che assume, via via che ci si avvicina all’ultimo anno di studi, la parte pratica degli insegnamenti. Man mano che le conoscenze dello studente si consolidano, saranno più frequenti le occasioni di toccare con mano vari aspetti del corso nell’ambiente clinico-diagnostico. Il percorso culmina in un sesto anno di studi totalmente (o quasi) dedito alla pratica con pazienti, un iter che ha come fine ultimo la professionalizzazione dello studente, così da renderlo pronto al mondo del lavoro immediatamente dopo la laurea.
L’ingresso al corso di Odontoiatria e Protesi Dentaria
Per quanto riguarda il test da superare, come è stato detto in precedenza, si tratta dello stesso test per l’ingresso a Medicina. Lo studente, infatti, può iscriversi con il proprio punteggio alle graduatorie sia di Medicina che di Odontoiatria. Per maggiori informazioni, si invita a consultare l’articolo dedicato al test stesso, e a fare riferimento alle direttive e modalità di accesso indicate dal MIUR. Tali direttive si trovano all’interno dei bandi pubblicati annualmente, e sul sito del Ministero.
Il mercato del lavoro e sbocchi occupazionali
Ogni anno il Miur indice due sessioni per sostenere gli esami di stato per l’abilitazione all’esercizio della professione. Come abbiamo anticipato, solo coloro che sono in possesso di questo titolo di studio possono esercitare la professione dell’odontoiatra.
Dopo il superamento dell’esame di stato e aver ottenuto l’abilitazione professionale, i laureati in Odontoiatria possono scegliere di proseguire gli studi con i corsi di specializzazione in una delle 4 classi disponibili:
- chirurgia orale;
- ortognatodonzia;
- odontoiatria pediatrica;
- odontoiatria clinica generale.
I laureati in Odontoiatria possono svolgere la libera professione, attività di ricerca presso Università, enti di ricerca oppure attività convenzionata con il servizio sanitario nazionale.
Le rilevazioni Almalaurea ci dicono che i laureati in Odontoiatria trovano lavoro nel breve termine ed in particolare, ad un anno dalla laurea:
- il 73,1% risulta occupato;
- il 16,8% non lavora e non cerca un impiego;
- il 10,1% non lavora ma cerca un’occupazione.
La retribuzione mensile netta media ad un anno dalla laurea è di 1.593€ ed il 97,8% dei laureati trova il proprio titolo efficace ai fini dell’occupazione.