Medicina legale: cosa sapere

Medicina legale: cosa sapere

Medicina legale

Diventare medico legale


Fiction tv, casi di cronaca enfatizzati dai media, criminologi opinionisti che imperano nei salotti televisivi. Ultimamente le tematiche di studio gravitanti intorno al settore della criminologia hanno sfornato proseliti. Gli appassionati crescono sempre di più, ma occorre fare una seria riflessione su tutti quegli studenti che, presi da eccessivo impulso, si iscrivono a Giurisprudenza, Psicologia o Scienze Sociali pensando, una volta laureati, di andare a svolgere una di quelle professioni tanto idolatrate attraverso il piccolo schermo. Non è proprio così. Anche la branca della medicina legale sta subendo gli effetti di questa onda. Ma, entusiasmi a parte, che cos’è davvero la medicina legale? Come si diventa medico legale? Quale percorso di studi è consigliabile seguire?

Di cosa si occupa la medicina legale


Prima di tutto, la medicina legale è una branca della medicina stessa. Essa si occupa, nello specifico, dei rapporti che intercorrono tra quest’ultima e la legge. Attenzione, però: quella del medico legale è una professione praticata non da un giurista, bensì da un professionista laureato presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia. Un laureato che sarà in grado di utilizzare le sue competenze in ambito medico per l’accertamento di fatti in casi di interesse giudiziario. Queste verranno richieste in varie situazioni: perizie medico legali, certificazioni mediche, danno alla persona, ma anche casi di accertamento invalidità Inps e Inail e valutazione delle capacità civili e lavorative. Nella pratica più specificatamente medica, il medico legale svolgerà indagini chimiche e biochimiche su sangue, tessuti, organi e oggetti connessi al fatto indagato, oltre alle classiche autopsie. Sarà in grado di stabilire se le ferite riscontrare su un cadavere sono compatibili con la presunta arma del delitto. Al contrario del coroner, tipica figura dei Paesi di common law, il medico legale italiano si limita a eseguire le richieste del magistrato

Il percorso di studi


Se lo studente ipotizza questo tipo di figura professionale nel suo futuro, la prima cosa da fare sarà quella di prepararsi con consapevolezza a un percorso lungo, ricco di difficoltà, ma anche colmo di indubbie soddisfazioni. La strada da intraprendere per diventare medico legale comincia con il test d’accesso a Medicina: superato il primo step, inizierà il corso universitario vero e proprio, dalla durata di sei anni. Dopo la laurea si è medici a tutti gli effetti, previa iscrizione all’Albo. Solo allora ci si potrà iscrivere alla scuola di specializzazione in Medicina Legale, anch’essa subordinata a un test di accesso: altri quattro anni di studio, per ottenere finalmente l’agognato, ma affascinante, titolo
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