ESTA per gli USA: quello che devi sapere prima di partire
Negli ultimi anni, viaggiare negli Stati Uniti richiede una pianificazione più attenta rispetto al passato. Tra i requisiti fondamentali per l’ingresso nel Paese rientra ESTA, un’autorizzazione elettronica indispensabile per milioni di viaggiatori provenienti dai Paesi aderenti al Visa Waiver Program. Spesso sottovalutato o confuso con un visto tradizionale, l’ESTA è in realtà uno strumento di controllo preventivo che può determinare l’esito stesso del viaggio.
Richiedere l’ESTA per gli USA è una procedura relativamente semplice, ma è essenziale conoscerne funzionamento, costi, validità e possibili motivi di rifiuto per evitare spiacevoli sorprese prima della partenza o, peggio, al momento dell’imbarco. Un errore nella compilazione o una richiesta presentata fuori tempo può compromettere l’intero itinerario.
In questo articolo analizzeremo in modo chiaro e aggiornato che cos’è l’ESTA, a chi è rivolto, come richiederlo correttamente e quali aspetti è importante verificare prima di partire per gli Stati Uniti. Una guida pratica pensata per chi desidera viaggiare in sicurezza, nel rispetto delle normative americane, senza stress inutili.
Che cos’è l’ESTA
ESTA non è un visto e, di conseguenza, non garantisce l’ingresso automatico nel Paese. Al momento dell’arrivo, la decisione finale spetta sempre agli agenti della U.S. Customs and Border Protection (CBP), che possono effettuare ulteriori controlli e porre domande aggiuntive.
Chi può richiedere l’ESTA e quali sono i requisiti
- durata del soggiorno: massimo 90 giorni consecutivi;
- motivo del viaggio: turismo, affari, transito o visite a familiari;
- passaporto valido: deve essere un passaporto elettronico con chip digitale e una validità di almeno sei mesi successiva alla data di partenza;
- biglietto di ritorno: è consigliato avere una prova del rientro o della prosecuzione del viaggio verso un altro Paese.
- assenza di precedenti penali o viaggi in Paesi soggetti a restrizioni (tra cui in particolare Cuba dopo gennaio 2021, che possono portare al rigetto della domanda.
Infine, il costo ufficiale, stabilito dal U.S. Customs and Border Protection, è di 21 dollari, da pagare direttamente sul sito governativo. In caso di rifiuto, il viaggiatore dovrà richiedere un visto tradizionale presso l’ambasciata o il consolato statunitense competente.
Procedura passo dopo passo
- preparare documenti quali passaporto elettronico, indirizzo e-mail e carta di pagamento;
- accedere al portale ufficiale del governo americano;
- selezionare “Nuova domanda” e scegliere se compilare un modulo individuale o di gruppo (utile per famiglie o viaggi di gruppo);
- inserire dati personali e di viaggio quali informazioni anagrafiche, recapiti, motivazioni del viaggio e indirizzo di destinazione negli USA.
- rispondere alle domande di sicurezza: si tratta di brevi quesiti riguardanti salute, precedenti penali o eventuali viaggi in Paesi soggetti a restrizioni.
- pagare la tassa di 21 dollari ed inviare la richiesta che verrà confermata o meno via mail entro in un tempo massimo 72 ore;
- conservare il numero di riferimento per eventuali controlli futuri.
Consigli utili sui controlli
- porre domande su scopo del viaggio, durata del soggiorno e luogo di pernottamento;
- richiedere di visionare dispositivi elettronici come cellulari o computer;
- respingere o trattenere i viaggiatori per ore ai controlli doganali per errori minimi nella compilazione dell’ESTA o per informazioni non coerenti.
- controllare i dati del passaporto prima della partenza;
- assicurarsi che l’ESTA sia ancora valida;
- utilizzare solo siti ufficiali per la domanda;
- avere con sé un numero di contatto di emergenza o un avvocato specializzato in immigrazione in caso di problematiche alla dogana.