Espressionismo: cos’è
In quanto movimento, il termine espressionismo di solito denota le scuole di arte emotiva o interpretativa appartenenti alla fine del XIX secolo – inizio XX secolo, che emerse in Germania come reazione allo stile più passivo dell’impressionismo. La parola espressionismo fu usata per la prima volta nel 1850, principalmente per descrivere i dipinti in cui le forti emozioni di un artista erano chiaramente rappresentate. La popolarità dell’Espressionismo aumentò quando Antonin Matějček nel 1910 coniò il termine. Con questa parola lo storico dell’arte ceco intendeva denotare il contrario dell’impressionismo e indicare una delle correnti principali dell’arte che descrivesse un’espressione di sé altamente soggettiva, personale, spontanea tipica di una vasta gamma di artisti moderni. Mentre gli impressionisti cercavano di esprimere la maestosità della natura e della forma umana attraverso la pittura, gli espressionisti, secondo Matějček, cercavano di esprimere i loro sentimenti riguardo a ciò che vedevano.
Chi furoni i fondatori dell’espressionismo?
L’espressionismo emerse per la prima volta nel 1905, quando un gruppo di quattro studenti tedeschi guidati da Ernst Ludwig Kirchner fondò il gruppo Die Brücke (il Ponte) nella città di Dresda. Qualche anno dopo, nel 1911, un gruppo di giovani artisti con idee simili formò Der Blaue Reiter (Il cavaliere azzurro) a Monaco. Kandinsky e Franz Marc, dove i suoi fondatori, mentre Paul Klee e August Macke erano tra i suoi membri. Questi due gruppi divennero il fondamento del movimento dell’espressionismo tedesco. Da allora, l’espressionismo divenne una forma ampiamente riconosciuta di arte moderna.
I luoghi dell’espressionismo
L’espressionismo ha avuto il suo impatto più diretto in Germania e ha continuato a plasmare l’arte del paese per decenni dopo la prima guerra mondiale. Mentre alcuni artisti hanno rifiutato l’espressionismo, altri hanno continuato a espandere la propria arte e il proprio stile innovativi. Altre forme del movimento si svilupparono in Francia, a Parigi e in Austria. Il movimento Neue Sachlichkeit (Nuova oggettività) fu influenzato dai principi altamente emotivi dell’Espressionismo, mentre i Neo-espressionisti emersero in Germania e poi negli Stati Uniti riprendendo il precedente stile espressionista.
Arte espressionista
Volendo portare esempi concreti di quanto l’espressionismo sia stato una delle correnti più influenti per quanto riguarda l’arte, è impossibile non citare i seguenti lavori, sicuramente conosciuti da tutti, nel mondo:
- L’urlo (Edvard Munch): questo famosissimo dipinto mostra un uomo in piedi su un ponte. Ha le mani sul suo viso e sta urlando. Il cielo dietro di lui è rosso e vorticoso. L’immagine esprime l’emozione di una persona sola nella sua angoscia e ansia. Munch ha realizzato quattro versioni di questa immagine.
- Tre cavalli rossi (Franz Marc): questo dipinto usa il colore e il movimento per esprimere l’energia e il potere della natura. Franz Marc spesso usava i colori per rappresentare certe emozioni; il blu significava spiritualità, il giallo femminilità e il rosso violenza.
- Donna con giacca verde (August Macke): in questo dipinto una donna è in piedi in primo piano e indossa una giacca verde scuro. Sta guardando in basso e di lato. Ci sono due coppie sullo sfondo che si allontanano da lei. La sensazione, guardando il dipinto, è che sia sola e triste.