Nietzsche: 5 elementi per conoscere la sua filosofia
Senz’altro Nietzsche è uno dei filosofi più famosi e importanti di sempre. La sua popolarità è attuale ancor ora, a distanza di oltre 100 anni dalla data della sua morte. Come filosofo piace soprattutto ai giovani, ma viene studiato a livello universitario: il suo apporto alla filosofia moderna è molto intenso. Chiarita l’importanza della sua filosofia, cerchiamo di capire quali sono le colonne portanti che la contraddistinguono da quella degli altri celebri pensatori.1) Dio è morto
La prima colonna portante, – che, attenzione, non è la più importante è l’assoluto ateismo. Per Nietzsche Dio è morto: l’uomo è l’unico responsabile delle proprie scelte. Esso è il contenitore del proprio Libero Arbitrio che egli può usare a proprio volontà e senza sottostare ad alcuna norma morale. In questo modo Nietzsche cerca di mettere l’Uomo al centro di ogni cosa, contrapponendosi così a qualsiasi norma religiosa e in particolare a quella cristiana, che ritiene essere solo delle normative per i deboli di spirito. Se Dio è morto, dunque, ognuno può agire liberamente e senza temere.
2) La Volontà è Potenza
La Volontà di Potenza è un concetto annunciato nella seconda parte del libro “Così parlò Zarathustra“. Per il filosofo tedesco si tratta di una Volontà che vuole sé stessa; un concetto impersonale che mira al continuo rinnovamento dei propri valori di base. La Volontà di Potenza significa un ringiovamento completo, l’ergersi su tutti i concetti e su norme, sviluppare continuamente il proprio punto di vista rifiuto una presunta verità rilevata o definitiva.
3) Oltre-uomo
L’elemento di base della filosofia di Nietzsche, però, è sicuramente quello del Superuomo, concetto per cui egli è conosciuto in tutto il mondo e che attualmente lo rappresenta più degli altri. Si tratta comunque di una figura metaforica che non dev’essere confusa con l’Übermensch (Superuomo) di hitleriana memoria. Per Nietzsche, bisogna arrivare a essere un Oltre-uomo attraverso il superamento delle catene e dei valori morali, etici e sociali dettati dall’epoca e dallo spirito della filosofia di Socrate, considerato un debole, seguendo i dettami dello spirito dionisiaco.
4) Eterno ritorno
Da alcuni definito come “l’elemento più profondo della filosofia di Nietzsche “, con questo pensiero il filosofo cerca di definire il tempo come ciclico. Tutto ciò che è già avvenuto, avverrò di nuovo. L’Universo nasce, muore, rinasce e rimuore in quel che è un ciclo infinito, ma comunque regolamentato da precisi cicli temporali. Attualmente non è il pensiero di Nietzsche più famoso e si tratta di quel che a tutti gli effetti si può considerare come una teoria. Ciononostante, è innegabile che sia alla base di tutto il pensiero di questo filosofo tedesco.
5) Nichilismo attivo
Se Dio è morto, cadono i termini di paragone necessari per vivere. L’esistenza perde di scopo. Da qui nasce il nichilismo. Tuttavia, mentre il nichilista passivo non riesce comunque a trovare una valida meta della vita, per il nichilista passivo tale scopo si configura nell’elevazione dello spirito. Per Nietzsche, il nichilismo è un fatto, ma la vita è improntata al progressivo miglioramento della propria condizione spirituale. Questo può essere fatto attraverso l’elevazione della Volontà, ma anche per mezzo di altri strumenti, come l’Arte.