Vai al contenuto
  • Servizi per lo studio
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami Universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

  • Su UniD Formazione
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo2018
logo2018

Test di ammissione all’Università: Corsi, Libri e Orientamento

logo2018
Sotto l'header
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

Chetoni: nomenclatura e proprietà fisiche

Chetoni: nomenclatura e proprietà fisiche

chetoni - proprietà e formula
  • Nausicaa Tecchio
  • 27 Agosto 2024
  • Consigli per lo studio
  • 5 minuti
  • 4 Settembre 2024

La struttura dei corpi chetonici

Tra le classi di composti organici quella dei chetoni non è tra le più semplici da studiare poiché la loro struttura è molto simile a quella di un altro gruppo, le aldeidi. Entrambi presentano nella struttura molecolare un gruppo carbonilico, ma nel caso delle aldeidi il carbonio su cui si inserisce è legato anche a un atomo di idrogeno. 

Questi composti nel corpo umano prendono il nome di corpi chetonici e derivano dal metabolismo dei lipidi. Si accumulano nel fegato come substrato di riserva per ricavare glucosio in caso di periodi di digiuno prolungato. In chi soffre di diabete la loro concentrazione tende ad aumentare fino a diventare pericolosa. 

Indice
Supera il Test di ingresso
Preparati alle prove di ammissione con i libri e corsi UnidTest
Scopri di più

Le proprietà dei chetoni 

Si tratta di composti che a temperatura ambiente sono allo stato liquido, dalla consistenza oleosa, e la loro formula generale è R-CO-R’.
Sono ossia formati da catene di atomi di carbonio di cui uno presenta un doppio legame con un atomo di ossigeno. I due legami possibili rimanenti li fa con i carboni adiacenti, quindi non legame atomi di idrogeno. Uno dei più noti è l’acetone, la più semplice di queste molecole (C3H6O).
 

Non si tratta i composti facilmente solubili in acqua e alla vista appaiono incolori, ma hanno un odore caratteristico molto pungente. Alcuni chetoni sono prodotti all’interno dell’organismo, tra cui proprio l’acetone che però di solito è presente in concentrazioni minime. In presenza di determinate patologie del metabolismo però queste possono aumentare.

Anche alcuni tipologie di fermentazione possono portare alla produzione di questi composti, che si usano come ingrediente negli olii essenziali. Quando le loro catene si fanno molto elaborate e pesanti (sopra i 12 atomi di carbonio) possiamo trovarli sotto forma di solidi cristallini. Sono solubili nell’alcol, ma non nei solventi apolari come il benzene. 

Il punto di ebollizione dei chetoni è alto rispetto ad altri composti organici più semplici come gli alcani e gli alcheni. L’acetone bolle a 56 °C contro i -42° C del propano, che ha sempre tre atomi di carbonio. Il 2-butanone che ha 4 atomi di carbonio bolle a 80° C, mentre il butano che non ha il gruppo carbonilico a soli -0,4° C. 
 

Come funziona la nomenclatura 

Come già suggerito al paragrafo precedente, per dare il nome ai chetoni il suffisso da aggiungere è -one. Quando si ha di fronte la struttura della molecola come sempre in Chimica Organica si cerca la catena di atomi di carbonio più lunga. Questa deve contenere il gruppo C = O che non deve essere a una delle estremità (altrimenti ci troveremmo di fronte a un’aldeide).

Una volta scelta la catena si numerano i carboni partendo dall’estremità più vicina al gruppo carbonilico. Per i sostituenti si seguono le classiche regola della nomenclatura IUPAC. Vediamo come esempio la molecola del 2-butanone: deve avere una catena di 4 carboni dove C = O è ils secondo carbonio. Dunque la molecola sarà CH3COCH2CH3.

Passiamo ora a un paio di chetoni che presentano una catena di carboni più lunga, come il 3-pentanone. Il nome del composto ci dice che il gruppo C = O è il terzo di cinque carboni, dunque la molecola presenta una simmetria. Si tratta infatti del carbonio centrale (è il terzo sia da sinistra che da destra) e la formula che risulta è CH3CH2OCH2CH3.

Questi composti possono presentarsi anche in forma ciclica (es. ciclopentanone) dove il doppio legame con l’ossigeno viene disegnato esternamente all’anello. Alcuni sono derivati del benzene, come l’acetofenone o il difenilchetone, dove due anelli aromatici sono collegati da un gruppo carbonilico. 

Le reazioni e la sintesi dei chetoni 

Per ottenere questi composti una delle reazioni più semplici è quella dell’ossidazione degli alcoli secondari. Sono gli alcoli dove il carbonio che presenta il gruppo ossidrilico (-OH) forma dei legami anche con due gruppi alchilici. Il quarto legame di questo atomo è con un atomo idrogeno, quindi per ottenere un gruppo C = O occorre togliere una molecola di idrogeno (H2).

Si tratta di una reazione reversibile, in quanto gli alcoli secondari si possono ricavare effettuando un’idrogenazione (riducendo anziché ossidando). Come catalizzatori si possono usare metalli come il nichel o il palladio. Se invece si portano i chetoni in ambiente basico si possono ottenere degli alcani con una reazione detta riduzione di Wolff-Kishner. 

Per catalizzare questa reazione serve un composto binario dell’azoto detto niazina (formula N2H2N2H2) e l’idrossido di potassio (KOH). Come substrato di partenza si possono usare anche le aldeidi, ricavando sempre degli alcani. Il gruppo C = O inoltre reagisce con carbanioni detti reattivi di Grignard formando degli alcoli. Il più utilizzato è RMgX, dove RX è un alogenuro alchilico.

Se dopo l’azione del reattivo di Grignard si aggiunge una molecola d’acqua grazie alla sua idrolisi il carbonio a cui è legato l’ossigeno lega anche un idrogeno. Si forma così un gruppo -OH.

Il metabolismo e i corpi chetonici 

Come accennato prima i chetoni sono prodotti anche all’interno del corpo dal metabolismo. Non a caso esiste dei piani dietetici denominati chetogenici che aumentano l’assunzione di grassi e diminuiscono invece l’apporto dei carboidrati. I lipidi vengono così utilizzati come fonte primaria di energia ricavandone i corpi chetonici, da cui si ottiene acetil-CoA per il ciclo di Krebs. 
 
Si tratta di un’alimentazione che può essere adatta per chi soffre di patologie metaboliche come il diabete mellito, ma al tempo stesso non può diventare uno stile di vita. L’accumulo di corpi chetonici dovuto alla dieta porta infatti alla chetosi. una condizione che può dare origine a uno stato di malessere generale. Costipazione, mal di testa e affaticamento sono solo alcune delle conseguenze. 
 
Non è consigliato utilizzare questa dieta per più di brevi periodi, nonostante molti nutrizionisti la consiglino per dimagrire in tempi brevi. Oltre agli effetti collaterali descritti si rischiano carenze micronutrizionali, in particolare per le vitamine.
Entra all'università con UnidTest
Corsi in presenza
Scopri i corsi in 45 città e in diretta eLearning
Iscriviti ora!
Preparati online
Scopri i corsi on demand disponibili 24 ore su 24
Iscriviti ora!
Piattaforma Genius
Migliora le tue performance con la nostra piattaforma online
Iscriviti ora!
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Nausicaa Tecchio
Nausicaa Tecchio
Ghostwriter e copywriter freelance
Categorie
Categorie
  • Concorsi (44)
  • Consigli per lo studio (496)
  • Digital marketing (396)
  • Guide (177)
  • Lingue (101)
  • News (292)
  • Orientamento (196)
  • Test universitari (164)
  • Tutti (3)
  • Università (240)
  • Vendita e comunicazione (163)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Test di ammissione all'università: Corsi, Libri e Orientamento
UNID FORMAZIONE
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione Professionale
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidformazione.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay, Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
Iscrizione registro eCommerce n. 150 | Privacy
logo2018
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
La memorizzazione tecnica o l'accesso è necessario per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze non richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
×

Inserisci i tuoi dati per scaricare il contenuto:

Torna in alto