come farsi notare nella candidatura spontanea
Se sei un candidato alla ricerca di lavoro o se stai per terminare i tuoi studi, probabilmente stai già valutando la possibilità di inviare la tua candidatura spontanea presso l’azienda dove sogni di lavorare. Anche se spesso chi è alla ricerca di un lavoro si concentra sulle offerte di lavoro su LinkedIn o sui vari siti che pubblicano offerte e posizioni aperte, anche inviare la propria candidatura spontanea potrebbe essere una buona idea.
Chi invia questo tipo di candidatura, infatti, si presenta in maniera diretta alle imprese di proprio interesse. Se condotta nel modo giusto, nonostante la mancanza di posizioni aperte anche questa tipologia di candidatura potrebbe essere vincente. A patto, ovviamente, di presentarsi nel modo giusto: oggi scopriremo come.
Candidatura spontanea, cos’è
Ma, prima di capire come strutturare una candidatura spontanea vincente, dobbiamo partire dalle definizioni.
Non tutti i candidati alla ricerca di lavoro sanno di cosa si tratta con esattezza. Si parla di candidatura spontanea quando ci si propone ad un’impresa o per un lavoro senza che sia attiva un’offerta.
In sostanza, anche se non ci sono posizioni aperte, l’aspirante candidato mostra il proprio interesse prendendo l’iniziativa. Anche se in molti sottovalutano questa tipologia di iniziativa, spesso mostrare interesse è il primo passo per la futura assunzione.
Infatti, una candidatura spontanea consente, in primis, di ottenere visibilità.
Si invia in un momento in cui non vengono inoltrati decine (se non centinaia) di curriculum tutti simili tra loro. In questo modo, la candidatura può emergere. Senza contare che molte imprese apprezzano i candidati in grado di prendere iniziative autonome. Non mancano poi le aziende che non pubblicizzano le proprie posizioni aperte. Se invii la candidatura al momento giusto, potresti ottenere immediatamente il lavoro dei tuoi sogni.
Ricerca nuove opportunità lavorative: quando inviarla
A tal proposito, ci sono diversi momenti perfetti entro i quali dovresti agire se intendi inviare una candidatura spontanea.
La ricerca di nuove opportunità lavorative nell’azienda dei tuoi sogni dovrebbe iniziare in momenti di espansione aziendale.
Se ti è noto che l’impresa è in crescita o se sai che, a breve, sarà impegnata in nuovi progetti, dovresti cogliere l’opportunità. Infatti, è possibile che in questi momenti l’azienda pianifichi nuove offerte di lavoro. Inviando la candidatura al momento giusto, batterai sul tempo gli altri aspiranti candidati.
Allo stesso modo, se aspiri a lavorare in settori dinamici come quello tecnologico, ricorda che questi settori cambiano spesso. In fasi di cambiamento, inviare la tua candidatura anche se non ci sono posizioni aperte potrebbe fare la differenza.
Infine, se sei entrato in contatto con lavoratori impiegati nell’azienda dei tuoi sogni, o se hai partecipato a meeting di settore, invia subito la tua candidatura. È quello il momento giusto per sfruttare i nuovi contatti ottenuti e le potenziali referenze che potrebbero garantirti.
Candidatura spontanea per la ricerca di un lavoro: come scriverla
Ovviamente, perché la tua candidatura spontanea dia i suoi frutti, è necessario impostarla al meglio. Non basta infatti inviare il curriculum e sperare in un’assunzione: la candidatura dovrà essere corredata da una lettera di presentazione.
Per scrivere una candidatura spontanea di successo, dovrai tenere a mente quattro step fondamentali: in primis, dovrai identificare con esattezza l’interlocutore.
Fai delle ricerche e scopri chi si occuperà del processo di selezione nell’azienda. Di solito, queste informazioni si possono facilmente trovare su LinkedIn, e si tratta di dettagli di enorme importanza. Sapere a chi ti stai rivolgendo ti permetterà di adattare la tua candidatura, in modo da attirare maggiormente l’attenzione.
Solo dopo aver identificato i tuoi potenziali recruiter potrai passare al secondo step, quello della stesura della lettera di presentazione e della candidatura vera e propria.
Di questo, ce ne occuperemo nello specifico a breve.
Il terzo step è quello di preparazione dell’email di presentazione. L’email, oltre che contenere il tuo curriculum, dovrà essere esaustiva, perché servirà a introdurti al recruiter. L’email deve essere in grado di convincerlo a proseguire con la lettura: in sostanza dovrai convincerlo ad aprire e leggere la tua lettera di presentazione.
Infine, quando tutto sarà pronto, rileggi ogni elemento della tua candidatura spontanea. Tieni sempre a mente che non stai rispondendo a un’offerta di lavoro, ma ti stai presentando ad un’azienda per mostrare il tuo interesse.
L’importanza della lettera di presentazione
Una delle parti fondamentali di una candidatura spontanea è la lettera di presentazione da allegare alla tua email.
Dovrai far appello a tutte le tue doti persuasive quando la scriverai, perché dovrai convincere un interlocutore che non ti conosce a proseguire fino alla fine e a scoprire le tue competenze e le tue motivazioni.
Inizia con un’introduzione breve ma chiara, dove dovrai chiarire per quale motivo hai deciso di inoltrare una candidatura spontanea. È questa la sezione dove potrai spiegare cosa esattamente apprezzi dell’azienda.
La seconda parte della lettera di presentazione deve chiarire per quale motivo ti ritieni adatto a lavorare per quella determinata azienda. In questa sezione dovrai mettere in mostra le tue competenze, illustrando anche perché potrebbero essere utili in contesto aziendale.
Concludi con le tue esperienze pregresse e mettendo in luce competenze aggiuntive che ti aiutano a distinguerti dagli altri potenziali candidati.
Non dimenticare, infine, di chiudere la lettera di presentazione con i tuoi contatti e dichiarandoti disponibile a sostenere un colloquio.
L’oggetto dell’email
Non dimenticare, infine, che l’oggetto dell’email di candidatura spontanea ha un potere enorme. Spesso si tratta dell’elemento più sottovalutato dai candidati in cerca di lavoro, eppure è un dettaglio in grado di aiutarti. Infatti, un oggetto poco comprensibile potrebbe portare il recruiter a cestinare la tua email senza averla neppure aperta.
Un oggetto studiato nei minimi dettagli, invece, si traduce in concrete possibilità di trovare un lavoro.
L’oggetto delle email di candidatura spontanea dovrebbe contenere tutte le informazioni utili al recruiter per capire chi sei e a cosa sei interessato. Anche un semplice “Candidatura spontanea per collaborazione”, seguito dal tuo nome e cognome può funzionare. Dovrai essere chiaro, conciso ma al tempo stesso informativo.
Senza un oggetto che vada dritto al punto, la tua candidatura spontanea rischia di finire nel cestino del provider email del tuo recruiter.