I verbi irregolari in spagnolo e la loro coniugazione
La presenza di verbi irregolari in spagnolo è molto alta, tuttavia è importante imparare il sistema per riuscire a parlare la lingua correttamente.
Esaminiamo insieme grammatica e coniugazione di base e cerchiamo di capire come memorizzarli al meglio tramite piccoli trucchi!
Indice
Che cosa si intente con verbi irregolari in spagnolo
I verbi irregolari esistono nella maggior parte di lingue. Si tratta di verbi che, nella loro coniugazione, modificano la propria radice a seconda dell’uso dei tempi o all’interno della stessa coniugazione.
Nello specifico, lo spagnolo presenta un alto numero di verbi che non seguono le regole generali della coniugazione.
In quelli regolari la radice non cambia e le desinenze cambiano in base al pronome personale che si sta usando. Gli irregolari, invece, non seguono le stesse regole: le loro radici cambiano una volta che si aggiungono le desinenze.
Questa costruzione rende quindi il meccanismo un po’ complicato. Per comprendere al meglio la difficoltà è necessario memorizzare alcune regole della grammatica spagnola:
- esistono tre classi di desinenze verbali, per i verbi all’infinito: -ar, -er e -ir necessari per creare la forma all’infinito;
- nei regolari, la desinenza del verbo indica lo schema di coniugazione da utilizzare, la quale varia a seconda del soggetto della frase. Le desinenze di ogni forma verbale cambiano anche in base al tempo in uso;
- quelli che terminano in -ar, -er e -ir possono essere regolari e irregolari. I verbi irregolari spagnoli hanno desinenze diverse e la radice cambia;
- i regolari vengono coniugati mantenendo la stessa radice scambiando le desinenze -ar, -er o -ir in base al pronome.
Verbi irregolari in spagnolo: quali sono i più comuni?
Come abbiamo visto finora, i verbi irregolari in spagnolo non seguono uno schema di coniugazione fisso per formare i loro tempi verbali. La maggior parte delle frasi spagnole contiene verbi irregolari, utilizzati con una certa frequenza. Imparare ad usarli nelle conversazioni è quindi essenziale per portare la conoscenza della lingua ad un livello superiore.
Una lista di irregolari non classificabili da memorizzare, per quanto non esaustiva tra i più comuni è:
- ser (essere): soy, eres, somos, sois, son;
- haber (avere): he, has, ha, hemos, habeis, han;
- tener (avere): tienes, tiene, tenemos, tenéis, tienen;
- hacer (fare): hago, haces, hace, hacemos, hacéis, hacen
- estar (stare): estoy, estas, esta, estamos, estais, estan;
- oir (sentire): oigo, oyes, oye, oímos, oís, oyen;
- ir (andare): voy, vas, va, vamos, vais, van;
- salir (uscire): salgo, sales, sale, salimos, salís, salen;
- saber (sapere): sé, sabes, sabe, sabemos, sabéis, saben;
- querer (amare): quiero, quieres, quiere, queremos, queréis, quieren;
- dar (dare): doy, das, da, damos, dais, dan;
- poder (potere): puedo, puedes, puede, podemos, podéis, pueden;
- entender (capire): entiendo, entiendes, entiende, entendemos, entendéis, entienden;
- decir (dire): digo, dices, dice, decimos, decís, dicen;
- sentir (provare): siento, sientes, siente, sentimos, sentís, sienten;
- traer (portare): siento, sientes, siente, sentimos, sentís, sienten;
- ver (vedere): veo, ves, ve, vemos, veis, ven.
Quando cambia la radice: casistiche
Alcuni tra i verbi irregolari in spagnolo presentano una radice che cambia.
Ciò significa che:
- è necessario aggiungere o cambiare le vocali nella radice per coniugare il verbo;
- si possono verificare dei cambiamenti di radice con i verbi con desinenza -ar, -er e -ir, di solito per verbi al presente;
- si applica il cambiamento della radice a quasi tutti i pronomi.
Nello specifico, esistono cinque tipi di verbi al presente cui la radice cambia:
- “e” in “ie”: la “e” nella radice viene eliminata e sostituita da “ie”, ad esempio venir. Si tratta del tipo più comune di modifica della radice, che interessa la maggior parte dei verbi spagnoli;
- “o” in “ue” , ad esempio poder;
- “e” in “i”: si applica solo ai verbi in -ir, tra cui medir;
- “i” in “ie”: cambaimento che avviene solo in due verbi: “adquirir” e “inquirir”, Per coniugarli è quindi necessario eliminare la “i” nella radice e sostituirla con “ie” in tutte le forme;
- “u” in “ue”: valido per il solo verbo spagnolo “jugar”, dove si sostituisce “ue” con “u” in tutte le forme.
Infine, molti verbi irregolari in spagnolo hanno forme irregolari di “yo”. Ciò, significa che la desinenza della forma alla prima persona singolare cambia rispetto alla coniugazione regolare al tempo presente.
Consigli per la memorizzazione
Per memorizzare in modo più immediato i verbi irregolari in spagnolo, può essere utile seguire alcuni piccoli trucchi:
- raggruppare i verbi in gruppi, classificandoli in categorie per distinguerli e darsi delle priorità nell’apprendimento;
- imparare tramite l’apprendimento di frasi semplici: consente di progredire velocemente nello studio della grammatica ed incrementare il lessico;
- utilizzarli il più possibile: i verbi si memorizzano meglio quando vengono usati. Cercare quindi di parlare spagnolo con madrelingua o un insegnate privato e, se possibile, andare a vivere all’estero per un breve periodo di tempo;
- prendere lezioni private: seguire un corso consente di avere una certa struttura da rispettare. Inoltre, permette la supervisione di un insegnante e la partecipazione di altri studenti con i quali motivarti e discutere
- imparare poco per volta: cominciare con una breve lista di verbi ed un apprendimento graduale e regolare con obiettivi fissati settimanalmente. I ripassi quotidiani, inoltre, permettono di assimilare più rapidamente;
- ripassare tramite app: ad oggi le applicazioni di lingua per smartphone sono numerose. Molte di queste permettono di imparare con efficacia ed allenarsi tramite esercizi immediati e fruibili ovunque. L’offerta spesso prevede programmi graduali personalizzati sulla base del tempo a disposizione e dei propri obiettivi.
Per imparare a parlare spagnolo è necessario esercitarsi regolarmente ed essere costanti nell’apprendimento!
Acquisisci competenze spendibili nel mondo del lavoro