University Network: la rete universitaria che spopola in Italia
L’ampiezza di University Network ha raggiunto numeri impressionanti, tanto che ormai conta più di un milione di studenti dispersi sull’intero territorio nazionale. Gli obiettivi che persegue sono molteplici ma il filone principale è quello di aiutare gli universitari a unirsi e integrarsi nel mondo accademico.
Nei suoi ormai 22 anni di attività questa rete ha stabilito importanti partnership. Tra queste possiamo nominare a con il Ministero della Cultura per incentivare il ritorno nei cinema e nei multisala dopo la pandemia.
University Network, come si è sviluppato
Questo progetto vide la luce nel 2001 e ad oggi è riuscito a comprendere nella sua rete ben 26 città e un numero anche maggiore di atenei. Nelle metropoli come Milano ci sono più università che coesistono a distanza ravvicinata, come ad esempio la Bocconi, il San Raffaele e molte altre. Non ci sono distinzioni fra atenei pubblici o privati per entrare all’interno di questa organizzazione.
La sede legale di University Network si trova sempre a Milano. Data la prossimità si è rapidamente allargata a quasi tutto il Nord Italia inglobando nella rete anche l’ateneo patavino (UniPD) e anche l’Università di Verona (UniVR). Fra Veneto, Lombardia, Piemonte e Emilia-Romagna si trova la maggior parte degli studenti entrati nel network.
Da qualche anno stabilisce collaborazione sempre più fruttuose con aziende e istituzioni anche allo scopo di portare vantaggi per gli alunni che ne fanno parte. Per favorire la mobilità degli universitari ha da poco siglato una partnership con la compagnia aerea Qatar Airways. La società ha lanciato l’iniziativa Student Club come forma di incoraggiamento per i giovani a riprendere i viaggi.
Il sito di University Network punta anche a mettere in risalto i programmi di tirocini e stage più appetibili per gli studenti. La sezione News segnala le possibilità e i bandi per gli studenti che si aprono sia in Italia che all’estero in modo da tenere i membri sempre informati.
Le attività interne all’organizzazione
All’interno della rete al primo posto c’è sempre il benessere degli studenti che include e mette in collegamento fra loro. Per questo l’organizzazione si occupa quotidianamente ad essere presente per le necessità più disparate. Si parte da faccende banali come consigliarli nell’acquisto dei libri a questioni più gravi come trovare un alloggio confortevole.
University Network però non si limita ad aiutare per le questioni didattiche e organizzative. Anzi, segue i propri membri anche da neolaureati per aiutarli a venire a contatto con le aziende Riuscire a valorizzare i talenti è un altro obiettivo alla base del progetto e per realizzarlo sono stati creati dei canali diretti con le imprese italiane che vogliono puntare sui giovani.
Per le matricole appena entrate in questa rete si punta a offrire un servizio di orientamento in modo che scelgano il proprio corso di studi in modo consapevole. Fare una scelta consapevole è difficile appena usciti dalle superiori ma esiste un sistema apposito per seguire i ragazzi, chiamato My Way. Basta compilare un questionario di auto-orientamento per capire le proprie attitudini.
Un altro punto su cui University Network insiste è quello dell’integrazione fra i membri della community. Molti studenti sono fuori-sede e si ritrovano in una città diversa dove ricominciare da capo anche a farsi delle amicizie. Spesso infatti lancia iniziative per favorire le occasioni di incontro al di fuori delle lezioni.
University Network: programma Ambassador
Si tratta di un programma che University Network ha pensato per chi spera di muovere presto i primi passi nell’ambito del Social Media Marketing. Ma come da un lato gli studenti imparano come promuovere i brand partner della rete così questi guadagnano dei promettenti collaboratori. I ragazzi preparano dei contenuti e il marchio può utilizzarli a propria volta sulle pagine social.
I compiti di un ambassador però non si limitano alle attività online ossia a realizzare reel, immagini o video. C’è anche una discreta attività offline che comprende la partecipazione a eventi organizzati dai brand e lavori sul campo (field marketing) come promoter. In questo modo ci si può sentire coinvolti in toto dal progetto.