Versioni di Latino: traduci con 5 consigli pratici

Versioni di Latino: traduci con 5 consigli pratici

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Il latino é una materia che più di altre impegna e spaventa gli studenti, chiamati a svolgere, soprattutto durante le scuole superiori, le classiche versioni di latino come metodo di verifica e di esame.

Traduci con 5 consigli pratici per scrivere un buon elaborato.

1) Versioni di latino: non avere fretta


Già durante una qualunque verifica é necessario mantenere la calma e procedere con tranquillità, ma nella versione di latino questo vale ancora di più. La fretta porta a sbagliare. Leggi almeno 3 volte il testo prima di operare. Ti serve per focalizzare meglio i termini che più conosci e magari intuire il significato degli altri. Come stessi risolvendo un cruciverba: hai delle parole sicure, mentre altre devi ricavarle con gli incroci. Lo scopo di rileggere il testo è proprio quello di facilitarti l’intuizione delle parole che non conosci o delle quali non sei sicuro, aiutandoti a cogliere il contesto.

2) Trova il verbo e il soggetto


La prima cosa da fare all’atto pratico è individuare il verbo che “regge” la frase. Una volta che lo scopri sottolinealo e avrai hai modo più facilmente di comprendere il genere delle parole e di scovare il soggetto (poniti la domanda su chi compie l’azione indicata dal verbo). In questo modo puoi approcciare la traduzione partendo dalle basi. Avendo ben chiari verbo e soggetto, individuare i complementi presenti ti sarà più facile. Spesso il verbo che determina il senso è posto verso la fine della frase, quindi evita di gettarti sul vocabolario già alla prima parola perché il rischio di effettuare una traduzione errata nel significato.

3) Trova la proposizione principale


Nella maggior parte dei casi la vedi scritta al modo indicativo e il suo verbo non prevede congiunzioni come introduzione. Può essere al presente oppure all’imperfetto, o al futuro. Non farti ingannare dalla prima frase perché non è detto che la principale si trovi a inizio periodo. Quindi leggi e rileggi fintanto che non la individui.

4) Analizza periodi brevi e traduci


Lascia stare frasi complesse, lunghe e infinite. Subito dopo aver “isolato” i verbi di ciascun periodo, parti dall’inizio cercando di isolare frase per frase e lavorare con pazienza poco per volta, secondo un senso logico (usa dei segni che ti consentano di ritrovare facilmente le frasi che hai individuato). La traduzione deve procedere per step partendo da periodi brevi e se qualcosa ti lascia dei dubbi, passa oltre. Cambia periodo e la parte tralasciata la riprendi alla fine, quando hai una visione d’insieme più completa e probabilmente anche più intuitiva. Individuare i periodi è semplice perché terminano di solito con un punto o con punto esclamativo o di domanda, mentre le frasi puoi suddividerle considerando i segni di interpunzione, come la virgola, oppure le congiunzioni.

5) Usa il vocabolario con criterio logico


Il vocabolario può aiutarti in diverse situazioni non solo per tradurre letteralmente una parola, ma anche per ritrovare frasi già tradotte, esempi, espressioni eccezionali, declinazioni già svolte.
Trova nella frase il verbo, il soggetto e il complemento oggetto e traduci nell’ordine questi termini. Il resto non tradurlo parola per parola, ma cerca sempre di dare un senso logico al testo.

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