Test specializzazione medicina: come funziona
Test specializzazione Medicina – le aree
Per tutti i neomedici è possibile intraprendere un percorso di specializzazione in tre aree:
– Medica: allergologia e immunologia clinica, dermatologia e venereologia, ematologia, endocrinologia e malattia del ricambio, gastroenterologia, geriatria, malattia dell’apparato cardiovascolare, malattia dell’apparato respiratorio, malattie infettive, medicina dello sport, medicina d’emergenza-urgenza, medicina di comunità, medicina interna, medicina termale, medicina tropicale, nefrologia, neurologia, neuropsichiatria infantile, oncologia, pediatria, psichiatria, reumatologia;
– Chirurgica: cardiochirurgia, chirurgia dell’apparato digerente, chirurgia generale, chirurgia maxillo-facciale, chirurgia pediatrica, chirurgia plastica,ricostruttiva ed estetica, chirurgia toracica, chirurgia vascolare, ginecologia e ostetricia, neurochirurgia, oftalmologia, ortopedia e traumatologia, otorinolaringoiatria, urologia;
– Servizi Clinici: anatomia patologica, anestesia, rianimazione e terapia intensiva, audiologia e foniatria, biochimica clinica, farmacologia, genetica medica, igiene e medicina preventiva, medicina del lavoro, medicina fisica e riabilitativa, medicina legale, medicina nucleare, microbiologia e virologia, patologia clinica, radiodiagnostica, radioterapia, scienza dell’alimentazione, statistica sanitaria e biometria, tossicologia medica.
– Medica: allergologia e immunologia clinica, dermatologia e venereologia, ematologia, endocrinologia e malattia del ricambio, gastroenterologia, geriatria, malattia dell’apparato cardiovascolare, malattia dell’apparato respiratorio, malattie infettive, medicina dello sport, medicina d’emergenza-urgenza, medicina di comunità, medicina interna, medicina termale, medicina tropicale, nefrologia, neurologia, neuropsichiatria infantile, oncologia, pediatria, psichiatria, reumatologia;
– Chirurgica: cardiochirurgia, chirurgia dell’apparato digerente, chirurgia generale, chirurgia maxillo-facciale, chirurgia pediatrica, chirurgia plastica,ricostruttiva ed estetica, chirurgia toracica, chirurgia vascolare, ginecologia e ostetricia, neurochirurgia, oftalmologia, ortopedia e traumatologia, otorinolaringoiatria, urologia;
– Servizi Clinici: anatomia patologica, anestesia, rianimazione e terapia intensiva, audiologia e foniatria, biochimica clinica, farmacologia, genetica medica, igiene e medicina preventiva, medicina del lavoro, medicina fisica e riabilitativa, medicina legale, medicina nucleare, microbiologia e virologia, patologia clinica, radiodiagnostica, radioterapia, scienza dell’alimentazione, statistica sanitaria e biometria, tossicologia medica.
Scopri quali sono le specializzazioni più richieste.
Test specializzazione Medicina – posti e requisiti
I posti disponibili variano a secondo della regione e dell’università prescelta; esistono diverse tipologie di assegnazione: posti coperti con contratti aggiuntivi finanziati dalle Regioni e dalle Province, posti coperti con contratti finanziati dallo Stato, posti coperti con contratti finanziati da enti privati o pubblici. I posti verranno assegnati in base alla graduatoria. Per essere ammessi è necessario possedere la laurea in Medicina e Chirurgia e avere l’abilitazione. Alcune regioni richiedono requisiti particolari come la Valle d’Aosta, la Sardegna, la Sicilia, la Basilicata, la Campania, il Veneto e la provincia di Bolzano.
Test specializzazione Medicina – prova d’esame
Il test comprende un quiz comprende 110 quesiti con 4 opzioni di risposta:
– 70 quesiti sulla parte generale,
– 30 quesiti sulla parte di Area prescelta,
– 10 quesiti sulla parte specifica per tipologia di Scuola.
Il punteggio massimo è di 135 punti ed è stabilito in relazione alla prova e ai titoli. I titoli danno un punteggio massimo di 15 punti che comprendono: il voto di laurea, il curriculum, il voto esami fondamentali, la tesi, il titolo di dottorato. Per la prova vengono attribuiti 120 punti: per la prima parte viene dato 1 punto per ogni risposta esatta, -0,30 per ogni risposta errata e 0 per risposta non data, la seconda parte viene calcolata con la stessa modalità della prima, mentre all’ultima parte vengono attributi 2 punti per risposta esatta e -0,60 per ogni quelle errate.
– 70 quesiti sulla parte generale,
– 30 quesiti sulla parte di Area prescelta,
– 10 quesiti sulla parte specifica per tipologia di Scuola.
Il punteggio massimo è di 135 punti ed è stabilito in relazione alla prova e ai titoli. I titoli danno un punteggio massimo di 15 punti che comprendono: il voto di laurea, il curriculum, il voto esami fondamentali, la tesi, il titolo di dottorato. Per la prova vengono attribuiti 120 punti: per la prima parte viene dato 1 punto per ogni risposta esatta, -0,30 per ogni risposta errata e 0 per risposta non data, la seconda parte viene calcolata con la stessa modalità della prima, mentre all’ultima parte vengono attributi 2 punti per risposta esatta e -0,60 per ogni quelle errate.