Test medicina: come si svolgeranno?
Il 1° settembre, giorno nel quale si svolgerà il test di Medicina per l’anno 2020/2021 si sta avvicinando. Ma a differenza degli altri anni, quest’anno sono tanti i dubbi rispetto a come verrà gestita l’organizzazione dello svolgimento dello stesso. Siamo infatti in un periodo incerto, nel quale, ancora oggi, non è ancora ben chiaro quale sarà l’esatta modalità nella quale si terrà il test. Il distanziamento sociale è importante, fondamentale anzi, per poter contrastare il Coronavirus, ma sembra che sia sempre più probabile l’esecuzione dello stesso in presenza e non online, come si era pensato in un momento iniziale di piena emergenza sanitaria.
In presenza, ma in aule diverse e in più giorni?
Una delle ipotesi che avanza sempre di più e giorno dopo giorno sembra più certa, sembra quella secondo la quale il test verrà effettuato sì in presenza, ma in diverse aule e in giorni distinti per poter evitare assembramenti e permettere a tutti di poter essere in totale sicurezza, garantendo la distanza tra i vari candidati, che dovrebbero raggiungere la cifra dei 70.000. Si tratta quindi di un numero enorme di persone da dover gestire mantenendo la massima attenzione verso le norme igienico sanitarie richieste.
Dubbi fino a giugno
Anche se l’ipotesi di moltiplicare le sedi di esame e pensare di far svolgere l’esame in più giorni sembra essere la più papabile, c’è anche da sottolineare il fatto che i dubbi saranno altissimi almeno fino a giugno, momento nel quale si apriranno le iscrizioni. Sarà solo e soltanto in quel momento che si potrà avere un quadro più chiaro della mole di candidati da gestire e si potrà effettuare una previsione valutando in maniera attenda la curva epidemiologica e quindi l’andamendo della diffusione del virus. Anche secondo Manfredi, Ministro dell’Università, quelle che vengono fatte attualmente sono soltanto ipotesi, ma non è ancora dato per scontato che si potrà di sicuro rinunciare ad effettuare il test online. Bisogna prestare la massima attenzione all’andamento del virus e solo in quel momento, calcolando qual è il numero reale di iscritti al test, si potrà finalmente avere un quadro più chiaro e prendere la decisione più giusta affinché venga garantita la sicurezza dei candidati. Tutto ancora da decidere quindi, ma il test in un modo o nell’altro verrà effettuato e la data del 1° settembre resta ad oggi confermata.
Come prepararsi
La preparazione alla prova è quantomai attuale ed importante. Con le vicende legate al Coronavirus ci aspettiamo un aumento consistente dei partecipanti alla selezione.
Al momento le linee guida da considerare per la preparazione è il Decreto Ministeriale 2019, almeno finché non sarà pubblicato a maggio/giugno il documento 2020.
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