Superprof: come riconoscere un insegnante in gamba
Sono coinvolgenti, sono creativi…sono i “superprof” che spesso abbiamo solo sognato di avere! Alle medie, alle superiori o all’università, sono una specie rara non protetta da nessuno.
Per chi ha avuto la fortuna di averli, riconoscerli è semplice. Mentre i meno fortunati possono seguire la guida che abbiamo preparato appositamente. Vediamo come identificarli in pochi passi.
I superprof sono focalizzati solo sulla lezione
“In piedi quando entro!” è esattamente il genere di battuta che un superfprof non pronuncerebbe mai. Gli insegnanti più motivati nel proprio lavoro pensano in primis alla lezione e a come questa sarà elaborata dagli alunni. Tanto che entrano guardando già la lavagna senza fare caso alla classe.
Tutti hanno incontrato sul proprio cammino professori ossessionati da alcuni comportamenti. O docenti che associavano la caduta accidentale di una matita a una grave mancanze di rispetto. Nulla può essere più lontano dal tipo di insegnati che stiamo descrivendo.
Durante la lezione di un superprof può anche scoppiare una bomba nel cortile o crollare un pilastro portante. Se l’argomento incontra interesse e gli alunni partecipano il resto non conta. Così come può esserci metà della classe vestita da zombie. Basta che ascoltino.
Simili creature popolano soprattutto l’università. I professori degli atenei hanno corsi talmente affollati e impegni extracurricolari che non fanno caso quasi a nulla. Uno studente può comparire in rollerblade e ricevere un complimento dal docente. Prima che questo si rigiri e continui la lezione imperturbato.
Per premiare questi docenti almeno in università si può dare loro un buon feedback.
Sono persone umili e aperte al confronto
Molti insegnati vedono come un attacco alcune domande e le archiviano con poche parole. Oppure se qualcuno espone delle perplessità su una regola o una definizione la vedono come un’offesa. I superprof sono l’esatto opposto.
Un insegnante in gamba non ha paura di ammettere le proprie lacune. In un mondo che si aggiorna continuamente soprattutto in materie come scienze e informatica perdere un aggiornamento può succedere. E non si deve certo temere di perdere credibilità per non aver risposto a una domanda a sorpresa.
Questo tipo di professore di solito si presenta alla lezione successiva pronto a fornire la spiegazione richiesta. O addirittura cerca di intavolare un confronto con l’alunno. Non parte infatti dal presupposto di avere ragione ma è felice di approfondire. E anche di imparare qualcosa di nuovo in caso.
Ci sono corsi o materie in cui questi insegnanti sono più diffusi? Non è possibile fare una statistica. Ma filosofia, biologia, fisica e informatica sono un habitat a loro confortevole. Si tratta di materie che permettono di esprimere dubbi.
Coinvolgono e stimolano la creatività
Non amano i visitoni e i colloqui con i genitori
Tendono a essere individualisti
C’è sempre un docente che lascia le assemblee senza fermarsi a chiacchierare o che sembra sempre di fretta. In genere è proprio il professore di cui parliamo: una mente aperta ha bisogno di altri stimoli oltre al lavoro. E per tenere dietro a più attività occorre affrettarsi.
Proprio per questo il superprof a volte può apparire come un lupo solitario a scuola. Pochi istituti hanno la fortuna di averne numerosi fra il personale. Quindi con i colleghi possono spesso sorgere punti di attrito. Divergenze sulla gestione della classe o sulle attività proposte. Specialmente con i colleghi della stessa materia.
Non signific che sia sempre così, ma questi insegnanti se la intendono meglio con gli studenti che con il resto del corpo docente. Forse per questo sono quelli che si preferisce invitare in gita.