La tecnica dei sei cappelli per pensare di De Bono
Hai mai sentito parlare dei sei cappelli per pensare?
Questa tecnica, ideata dallo psicologo e scrittore Edward De Bono, è molto più di un semplice strumento: è un cambiamento radicale nel modo di affrontare problemi, prendere decisioni e analizzare situazioni complesse.
Immagina di poter indossare, uno alla volta, sei diversi “cappelli” simbolici, ognuno rappresentante una modalità specifica di pensiero. C’è il cappello della creatività, quello della logica, o ancora quello dell’intuizione. Ogni cappello ti aiuta a vedere la realtà sotto una luce diversa, spingendoti a esplorare idee e soluzioni che altrimenti non avresti considerato. Questa metodologia non solo stimola il pensiero critico e creativo, ma favorisce anche una migliore collaborazione nei gruppi di lavoro, trasformando discussioni spesso caotiche in confronti ordinati e produttivi.
Sei curioso di scoprire come questa tecnica possa migliorare la tua capacità di prendere decisioni e di affrontare sfide?
Continua a leggere: ti guideremo passo passo nel mondo dei sei cappelli per pensare e ti sveleremo come utilizzarli nella tua vita personale e professionale.
Come trovare soluzioni ai problemi
La tecnica dei sei cappelli per pensare è stata sviluppata da Edward de Bono, psicologo, docente universitario presso l’Università di Oxford e teorizzatore del pensiero laterale e del pensiero creativo.
Si tratta di uno strumento di comunicazione e ragionamento tramite cui affrontare le realtà personali da diversi approcci e prospettive. In quest’ottica, il pensiero non viene esercitato solo in modo logico e razionale ma anche creativo, lasciando spazio a istinto ed emozioni. Ognuno di noi possiede infatti in sé un grande potenziale creativo che, come tutti i talenti, ha semplicemente bisogno di essere allenato.
Spesso, di fronte a nuove sfide o all’emergere di problemi, gli individui tendono a valutare soluzioni già note. Agendo in questo modo si rischia, però di finire in dinamiche che hanno determinato l’impasse. Ma solo mettendo in discussione i propri consueti ragionamenti è possibile arrivare a nuove soluzioni e invenzioni. Per ampliare i propri orizzonti è infatti necessario scomporre il rigido pensiero tradizionale ed osservare la realtà da più angolazioni
Secondo de Bono, la capacità di produrre nuove ed originali idee ha a che fare con più fattori quali:
- voglia di scoperta
- tensione verso il nuovo
- capacità di mettere in discussione pregiudizi e preconcetti
Cos’è la tecnica dei sei cappelli per pensare
La tecnica dei sei cappelli per pensare rappresenta sei direzioni di pensiero.
Quando sorge un problema ciascuno di essi ci offre una premessa, una visione, uno schema preciso. Per affrontarlo è necessario indossare in senso metaforico i sei cappelli di colore diverso, ma uno alla volta. Dopo averli usati tutti in modo proattivo, è possibile giungere ad una soluzione ottimale.
Si tratta quindi di imparare a vedere le cose nella loro complessità, imboccando tutti i percorsi possibili della mente. Indossare un cappello immaginario per affrontare un problema permette di:
- liberarsi dai pregiudizi causati dalle proprie inclinazioni caratteriali o fattori emotivi personali
- inquadrare il discorso da una specifica prospettiva
- dividere razionalità ed emotività
- impedire la confusione di un pensiero non organizzato
- essere libero di esprimersi
In definitiva, la tecnica dei sei cappelli per pensare permette quindi di vedere tutti gli aspetti di un problema cambiando registro ed affrontandoli separatamente per poi valutarli nella loro interezza.
Come vedremo meglio in seguito, i colori dei cappelli corrispondono ad altrettanti punti di vista e sono tutti essenziali. Alcuni per comprendere le cose in modo oggettivo, altri per osservare al meglio rischi e criticità ed altri ancora per gestire ed organizzare le cose al meglio.
Significato di ciascuno dei sei cappelli per pensare
- bianco: fase della concretezza, in cui si recuperano le informazioni necessarie ad avere una visione obiettiva del problema. Essa richiede un punto di vista neutrale e obiettivo senza giudizi nè preconcetti;
- giallo: approccio costruttivo ed ottimista che permette di trovare nuove strade da percorrere, aprendosi in modo costruttivo alle nuove possibilità;
- verde: rappresenta l’originalità e la creatività. Questa fase è utile per indagare quali mezzi sono necessari per raggiungere gli obiettivi e superare gli ostacoli che si frappongono;
- rosso: permette al pensiero di aprirsi all’emotività, alle sensazioni e alla passione. Durante quest’approccio il pensiero è totalmente libero, guidato solo da intuito ed istinto;
- nero: indaga le possibili avversità tramite l’approccio logico-negativo, considerando tutte le variabili che possono incidere sul progetto, soprattutto quelle che possono funzionare male;
- blu: rappresenta calma e equilibrio e riunisce tutte le fasi di pensiero che si sono susseguite precedentemente, sorvegliando il flusso del processo creativo. In questa dinamica, viene indossato due volte: all’inizio, quando è necessario decidere come strutturare il ragionamento, e alla fine, per mettere ordine e prendere una decisione.
Applicazioni odierne
- allena la capacità critica, insegna a pensare meglio e libera la creatività;
- migliora la qualità dei processi decisionali;
- permette di osservare la realtà da più angolazioni scomponendo la rigidità del pensiero tradizionale ed ampliandone la prospettiva;
- applica gli stili di pensiero necessari per valutare fatti e questioni da tutti i possibili approcci;
- permette di uscire dalla comfort zone delle proprie consapevolezze;
- insegna ad essere più flessibili, riflessivi e originali negli schemi di ragionamento;
- evita di far si che ci si accomodi sul proprio pensiero, compiacendosi acriticamente dei propri ragionamenti.
- ottimizzare il problem solving e il processo decisionale di gruppo nei processi aziendali;
- promuovere la comunicazione nel mondo degli affari;
- ottimizzare il metodo di pensiero e raggiungere accordi di gruppo nella formazione scolastica.
Applicare la tecnica dei sei cappelli per pensare: esempi
Situazione tipo: decidere se cambiare lavoro
- Cappello Bianco (dati e fatti)
Analizza i dati oggettivi: quanto guadagni ora? Quali sono i benefici offerti dal nuovo lavoro? Quanto dista la nuova sede? - Cappello Rosso (emozioni)
Come ti fa sentire l’idea di cambiare? Sei entusiasta o spaventato? Ascolta il tuo istinto. - Cappello Giallo (ottimismo)
Quali sono i potenziali vantaggi? Maggiori opportunità di crescita? Un ambiente lavorativo più stimolante? - Cappello Nero (criticità)
Cosa potrebbe andare storto? Il nuovo lavoro potrebbe essere instabile? Potrebbe richiedere sacrifici personali? - Cappello Verde (creatività)
Esplora alternative: ci sono opzioni per negoziare un miglioramento nella posizione attuale? Potresti intraprendere un corso per accedere a un ruolo ancora più interessante? - Cappello Blu (gestione)
Organizza le informazioni raccolte e decidi i prossimi passi: fai un elenco pro e contro, consulta amici fidati o un mentor.
Situazione tipo: pianificare una vacanza in famiglia
- Cappello Bianco
Quali sono i costi del viaggio? Quali mete sono realistiche in base al budget e al periodo? - Cappello Rosso
Cosa desidera la famiglia? Alcuni preferiscono il mare, altri la montagna? Come ti immagini la vacanza perfetta? - Cappello Giallo
Quali sono i lati positivi delle destinazioni selezionate? Relax al mare o avventura in montagna? - Cappello Nero
Quali potrebbero essere le difficoltà? Mete affollate, budget superato, previsioni meteo avverse? - Cappello Verde
Proponi idee creative: magari una vacanza in camper per visitare più luoghi o una meta meno turistica ma affascinante. - Cappello Blu
Stabilisci un piano d’azione: definisci la destinazione finale, prenota in anticipo e prepara un programma condiviso.
Situazione tipo: risolvere un conflitto in un gruppo di lavoro
- Cappello Bianco
Raccolta dei fatti: qual è il problema? Quali sono i punti di vista delle parti coinvolte? - Cappello Rosso
Esplora i sentimenti: come si sentono i membri del gruppo? Rabbia, frustrazione, incomprensione? - Cappello Giallo
Quali sono gli aspetti positivi del conflitto? Può portare nuove idee o migliorare la collaborazione in futuro? - Cappello Nero
Quali sono i rischi se il conflitto non viene risolto? Progetti bloccati, cattiva atmosfera? - Cappello Verde
Proponi soluzioni creative: un mediatore, una sessione di brainstorming, o una nuova divisione dei compiti. - Cappello Blu
Gestisci il processo: riassumi le soluzioni e pianifica un incontro per monitorare i progressi.