Come entrare nel flow per raggiungere i tuoi obiettivi
Prepararsi per una prova importante può sembrare una sfida insormontabile. Ansia, distrazioni e il timore di non essere all’altezza possono trasformare il percorso in un’esperienza stressante. Ma c’è un segreto che può aiutarti a ritrovare la concentrazione e ad affrontare qualsiasi sfida con la giusta carica: il flow.
A livello pratico, intendiamo per flow uno stato mentale di benessere che si raggiunge quando si svolge una specifica attività. Il flow è quello stato in cui tutto sembra scorrere naturalmente, la mente è focalizzata e il tempo sembra dilatarsi o scorrere più velocemente.
È l’equilibrio perfetto tra sfida e capacità, dove l’impegno si trasforma in piacere e la fatica in soddisfazione. In questo articolo scoprirai come raggiungere il flow, imparando a sfruttarlo per dare il massimo durante le tue prove, sia che si tratti di un esame, di una gara o di un colloquio.
Se ti senti pronto a trasformare la tua performance, continua a leggere: il flow potrebbe essere la chiave per il tuo successo.
Che cos’è il flow
Nel 1975 lo psicologo Mihály Csíkszentmihályi, massimo esperto nella ricerca della felicità, iniziò ad utilizzare nel suo vocabolario il termine flow. Egli definiva un particolare stato di esperienza ottimale in cui ci si sente come essere immersi nel piacevole flusso di un fluido. La parola e flow indica infatti uno stato di completa concentrazione, immersione nel presente e coinvolgimento in un’attività.Si tratta di una sensazione che nasce quando si ha a che fare con attività appassionanti e stimolanti che coinvolgono e fanno venire voglia di dare il meglio di sé.
Esso è inoltre caratterizzato da:
- chiara percezione degli obiettivi;
- piena utilizzazione delle proprie abilità;
- perdita della percezione del tempo;
- capacità corrispondenti alle sfide.
Lo stato di flusso (flow) è dunque una condizione che ognuno di noi ha sperimentato in modo naturale quando si è immersi in una piacevole corrente di energia.
Ad esempio, quanto si lavora e la concentrazione è così alta da non percepire i rumori esterni né il senso di fame. O quando si praticano hobby per il semplice piacere di compierle, come sport, scrittura, esperienze immersive in libri, film e musica.
Ma è possibile anche ricercare e ricreare il flow in modo consapevole. Vediamo come.
Come entrare nel flow
Per raggiungere lo stato di flow è necessario selezionare un’attività che sfidi le proprie abilità senza superarle. Il flusso si manifesta infatti quando le proprie competenze sono sufficienti per affrontare la sfida dell’attività, ma non così elevate da renderla noiosa.
Inoltre, è fondamentale avere il controllo dell’attenzione per poterla orientare verso ciò che è importante. Le informazioni sensoriale che riceviamo dall’esterno quotidianamente sono molteplici. Solo una piccola parte di esse può però essere gestita ed elaborata dalla memoria. Avere questa consapevolezza permette di dare ordine ai pensieri e orientare l’attenzione senza lasciarsi distrarre da pensieri in conflitto (paura, rabbia, ansia).
Per entrare nel flusso è inoltre necessario:
- eseguire un’attività semplicemente per il gusto di praticarla;
- avere consapevolezza delle proprie azioni;
- essere assorti in ciò che si sta eseguendo per non pensare alla fatica nell’eseguire l’attività;
- possedere una grande chiarezza relativa agli obiettivi che si vogliono ottenere.
Una volta sperimentate queste condizioni di partenza vien da sé che la concentrazione sia naturale, intensa ed escluda gli stimoli distraenti. Si perde così la consapevolezza di sé stessi e si smette di preoccuparsi per gli aspetti reali della vita dato. Nello stato di flow c’è spazio solo per quel momento in cui si è tutt’uno con ciò che si sta facendo.
Consigli pratici per sperimentare lo stato di flusso
- Possedere la capacità di concentrazione: il piacere di essere coinvolti in qualcosa di stimolante permette di rimanere concentrati a patto che si sia consapevoli di dove è orientata l’attenzione. Solo in questo modo, infatti, in caso di distrazione, sarà possibile riportarla sul compito. Ciò crea le condizioni per non dare spazio a pensieri preoccupazioni, che saranno semplicemente ignorate.
- Definire un obiettivo chiaro: per sapere dove orientare energia è necessario conoscere il risultato specifico da ottenere. Per farlo è possibile utilizzare in supporto alcuni modelli, come lo SMART o gli obiettivi ben formati della PNL;
- Percepire senso di controllo sulle proprie azioni: riuscire a controllare le cose da fare ed adattarle alle esigenze che si presentano. Quando si vive l’esperienza di flow si smette di chiedersi se si ha o meno il controllo, lo si esercita semplicemente;
- Perdere in modo temporaneo il senso del sé: il sé è impegnato ad acquisire nuove informazioni per integrarle nella sua struttura, annullando tutto il resto;
- Percepire il tempo in modo alterato: condizione tipica per cui concentrazione è così alta che il tempo trascorre senza rendersene conto.
Benefici e vantaggi
- lasciare andare le cose;
- essere profondamente radicati nel presente;
- essere pienamente immersi in ciò che si sta facendo;
- avere obiettivi chiari;
- concentrarsi esclusivamente sul feedback immediato relativo all’attività in corso.