Ritrovare la concentrazione con la Psicologia Positiva
La psicologia positiva supporta le persone ad affrontare al meglio stati di ansia e paura. La realtà odierna cambia di giorno in giorno ed è normale vivere dentro di sé incertezza e confusione.
Scopriamo insieme come ritrovare la concentrazione e focalizzarsi sui propri obiettivi senza farsi paralizzare da pensieri irrazionali.
Psicologia Positiva: che cos’è
- edonica: focus sull’analisi del piacere, inteso come benessere personale e legato a sensazioni ed emozioni positive;
- eudaimonica: studio dei fattori che promuovono le potenzialità, la realizzazione personale e lo sviluppo dell’individuo. E la relazione tra benessere del singolo individuo e sviluppo della collettività.
- provare emozioni positive;
- avere degli impegni finalizzati al raggiungimento di obiettivi;
- essere in grado di relazionarsi positivamente gli altri.
Sviluppare la concentrazione con la Psicologia Positiva
- chiedersi quale sia la peggiore situazione possibile. La risposta è di certo diversa in base a molti fattori, tra cui contesto sociale, età, stato di salute e circostanze individuali;
- immaginare il migliore scenario possibile;
- considerare lo scenario più probabile;
- sviluppare un piano per lo scenario più realistico. L’opposto di sprecare energie pensando a qualcosa che molto probabilmente non accadrà. È meglio prepararsi ad un caso più realistico per essere in grado di affrontare uno scenario plausibile.
I costrutti fondamentali
I costrutti fondamentali della Psicologia positiva sono:
- speranza: stato di motivazione basato su obiettivi da raggiungere, strategie per il raggiungimento e motivazione a farlo. I benefici della speranza sono riscontrabili anche a livello medico negli individui che sono sottoposti a trattamenti riabilitativi a lungo termine;
- ottimismo: tendenza a credere che si possano raggiungere dei risultati positivi, piuttosto che negativi. In quest’ambito, gli eventi stressanti e la loro durata rivestono un ruolo fondamentale. Quando sono di breve durata (meno) l’ottimismo funge da barriera protettiva nei loro confronti. Quando invece sono di lunga durata anche le persone ottimiste diventano più vulnerabili;
- flow: stato psicologico soggettivo di massima positività e gratificazione, che vissuto durante lo svolgimento di attività che corrisponde alla completa immersione. Quest’esperienza coinvolge l’individuo globalmente, concentrando nel compito aspetti cognitivi, emotivi e comportamentali. Ove si considera le sfide al di là delle proprie capacità, si entra invece in uno di vigilanza e ansia.
In definitiva, allenare questi tre fattori porta molti vantaggi:
- attivazione e lo sviluppo di capacità personali;
- stato di benessere collegato a forti emozioni positive;
- senso di autostima e autoefficacia;
- dare valore all’esperienza momentanea che si sta vivendo.
L’importanza della salute mentale
Come abbiamo visto finora, la psicologia positiva è una disciplina basata su emozioni positive e capacità di rivalutare positivamente i propri vissuti.
Importante quindi valorizzare gli aspetti positivi dell’esistenza e della propria persona, attraverso:
- riconoscimento dei punti di forza;
- sviluppo di speranze;
- investimento su coraggio, abilità interpersonali, ottimismo, autenticità, perseveranza, realismo;
- capacità di provare piacere e riconoscere responsabilità personali, inclinazioni ed intenzioni future.
In riferimento alla salute mentale, la psicologia positiva combatte gli stati depressivi grazie a:
- aumento delle emozioni positive;
- coinvolgimento d i punti di forza individuali nelle proprie esperienze di vita;
- attribuzione di significato alla propria vita considerando se stessi come riflesso della società in cui si vive.
Con persone affette da depressioni gravi, gli effetti degli esercizi di psicologia positiva possono portare a risultati straordinari. I risultati combinati di 49 studi hanno rivelato che gli interventi aumentano significativamente il benessere.
La psicologia positiva svolge un ruolo importante anche in molte malattie croniche:
- prognosi migliore nelle malattie cardiache;
- aumento di aspettativa di vita nei pazienti con tumori;
- ruolo positivo nei malati di sclerosi multipla, determinando un miglioramento delle condizioni fisiche;
- nel controllo del peso, le persone sono più propense ad adottare i cambiamenti salutari che servono a riportare la massa corporea nella norma.