Psicologia della Gestalt: cos'è e come applicarla alla strategia di marketing
Conosci la Psicologia della Gestalt? Se sei interessato a sapere cos’è, sei nel posto giusto, perché potrebbe esserti molto utile in una strategia di marketing,
In questo articolo potrai dare risposta a diverse domande tra le quali:
- che cosa dice la Psicologia della Gestalt?
- quanti sono i principi della Gestalt?
- qual è l’oggetto di studio di questa corrente di pensiero?
Cos’è la psicologia della Gestalt?
Il termine Gestalt proviene dal tedesco “Gestalt psycologie” che significa “psicologia della forma” o “rappresentazione”.
Questa corrente psicologica è stata fondata nel 1912 dal tedesco Max Wertheimer e sviluppata in seguito da Wolfang Köhler e Kurt Koffka.
La psicologia della Gestalt si basa sulla percezione della realtà e sul modo in cui si costruisce l’esperienza rispetto a diversi fenomeni. Secondo la Gestalt gli elementi simili che costituiscono un’immagine o una composizione, vengono raggruppati tra loro e poi percepiti come un unico elemento. La similitudine di questi elementi può dipendere dalla forma, dal colore, dalla posizione o dalla dimensione.
Quindi, in poche parole, secondo questa teoria ciò che percepiamo non è una somma di elementi, ma semplicemente una sintesi della realtà.
Noi siamo una “Gestalt”, in quanto la nostra mente è fatta di idee, pensieri, emozioni, sensazioni e tanto altro ancora.
Gli 8 principi della Gestalt
Le leggi della Gestalt applicate al marketing
Sono moltissimi i loghi famosi che grazie all’utilizzo di una o più leggi della Gestalt, sono diventati un potente veicolo dei valori legati al marchio che rappresentano. Questi principi vengono ormai applicati in diversi rami che variano dall’architettura al marketing, dal design alla grafica e così via.
Vediamo degli esempi pratici della Gestalt utilizzati per veicolare messaggi, attirare l’attenzione o aumentare il ricordo del marchio/prodotto.
- Un esempio famoso che sfrutta questa legge è il logo del WWF, dove percepiamo la forma intera del panda quando in realtà non lo vediamo totalmente per intero. Questo logo sfrutta il principio della chiusura.
- Il brand Nescafè ha utilizzato delle grafiche riprendendo il principio della somiglianza, grazie al quale ha messo in evidenza il proprio logo.
- Il famosissimo marchio sportivo Adidas ha realizzato uno dei suoi loghi iconici utilizzando il principio della prossimità. Le righe nere poste una accanto all’altra, formano uno dei logotipi più famosi a livello mondiale.
- Unilever sfrutta il principio della vicinanza. Nel marchio sono stati inseriti molti prodotti venduti dalla multinazionale che messi uno vicino all’altro fanno percepire la lettera “U”.
- Coca-Cola in uno dei suoi celebri poster pubblicitari ha sfruttato la legge della prossimità, come? Utilizzando le sue bottigliette per comporre un sorriso. Il cervello del consumatore senza rendersene conto ha raggruppato le bottiglie percependole come un insieme, non come figure individuali. Di conseguenza a primo impatto la prima cosa che si riesce a vedere è un ampio sorriso.
- Heinz ha invece utilizzato in una pubblicità la legge della chiusura, ecco spiegato il motivo per il quale inizialmente si percepisce una bottiglia di salsa di pomodoro quando in realtà sono delle fette del frutto stesso a comporre la bottiglia stessa.
- IBM, nota azienda statunitense del settore informatico ha realizzato il proprio logo con delle righe verticali poste una vicina all’altra, ha sfruttato quindi il principio della prossimità.
Come hai ben potuto constatare i principi della Gestalt vengono ampiamente utilizzati dai designer per ideare progetti grafici originali e accattivanti, capaci di stimolare l’attenzione e di creare dei ricordi indelebili nella mente delle persone.
La Gestalt nel Web Design
Conclusioni
La Psicologia della Gestalt è ampiamente utilizzata in tantissimi campi. Grazie a questa corrente di pensiero è molto più semplice far arrivare un messaggio in maniera più efficace. Spero che l’articolo ti sia stato utile, alla prossima!