I pronomi in spagnolo, cosa conoscere
Una delle prime cose che deve subito imparare chi si approccia per la prima volta alla grammatica madrilena, sono i pronomi in spagnolo. Conoscerli, infatti, permette di risultare comprensibile, essere fluidi nelle conversazioni ed evitare inutili ripetizioni!
Scopriamo insieme quali sono i pronomi più utilizzati nella lingua spagnola e come utilizzarli al meglio!
Indice
Tipologie differenti
I pronomi in spagnolo, così come in italiano, sono brevi parole utilizzate per sostituire i nomi o per riferirsi a qualcosa o qualcuno in modo generico. A livello generale, hanno la medesima funzione dei nomi, a prescindere dal fatto che siano soggetto o oggetto.
La loro utilità principale è quella di far scorrere meglio le frasi senza dover ripetere lo stesso nome ogni volta.
Tutti i pronomi in spagnolo hanno un genere, maschile o femminile e molti, tra di loro, sono simili o uguali Ad oggi, ne esistono di differenti tipologie, che approfondiremo meglio in seguito. Si tratta di:
- pronomi personali nei vari casi (soggetto, oggetto, casi indiretti)
- dimostrativi
- possessivi
- relativi
Partendo dall’ultima categoria citata, i pronomi relativi in spagnolo sostituiscono un sostantivo o un’azione già nominati, ed introducono una frase subordinata. Il più importante è “que” che corrisponde al nostro “che” ed equivale a “il quale, la quale, i quali, le quali”. Ne esistono anche altri di diversi tipi. La loro particolarità è che tutti cambiano genere e numero.
Tra questi:
- cuyo, cuya, cuyos, cuyas = di cui;
- donde, adonde- in cui = dove;
- como = nel modo in cui;
- cuando = quando, il momento in cui.
Pronomi personali soggetto ed oggetto
I pronomi personali soggetto sono utilizzati per indicare chi sta compiendo un’azione. Si tratta di parole che sostituiscono il soggetto di una frase e mostrano la persona o la cosa compiere l’azione.
La coniugazione è:
- yo
- tú
- él, ella, usted
- nosotros, nosotras
- vosotros, vosotras
- ellos, ellas, ustedes
Essi sono classificati per:
- persona (prima, seconda o terza)
- genere (maschile o femminile)
- numero (singolare o plurale)
- stile (formale o informale)
Inoltre, nella maggior parte dei casi non sono usati in quanto si possono omettere all’interno delle frasi, in modo molto simile all’italiano. Ogni forma verbale, spagnola infatti, è unica e indica già la persona a cui si riferisce.
A meno che si voglia enfatizzare la persona di cui si sta parlando, conviene omettere il soggetto. Ad esempio al posto di “Yo ablo español” si può semplicemente dire “Hablo español”.
I pronomi in spagnolo oggetto sostituiscono il complemento oggetto diretto della frase e sono spesso utilizzati per rendere il linguaggio più conciso e fluido. Rispondono alla domanda “Chi?” o “Che cosa?” e indicano l’oggetto dell’azione di un verbo. Nello specifico sono:
- me
- te
- lo/la
- nos
- os
- los/las
Ad esempio: “Veo al perro. Lo abrazo un poco”, tradotto in “Vedo il cane. Lo coccolo un po’”.
Pronomi in spagnolo indiretti e dimostrativi
I pronomi in spagnolo complemento indiretto sono quelli che sostituiscono un nome e mostrano la direzione dell’oggetto diretto. Rispondo alle domande “a chi? A che cosa?”. A livello pratico, sono tutti i complementi preceduti da preposizione (di termine, di compagnia, di argomento, etc).
Nello specifico, si tratta di:
- me = me
- te = t;
- le = gli/le
- nos = ci
- os = vi
- les = loro
Inoltre, quando il complemento di termine esteso segue verbo e complemento oggetto, il pronome complemento indiretto precede il verbo.
Ad esempio: “Sarah le da el regalo” tradotto in “Sara le dà il regalo.” (riferito ad una terza persona.
I pronomi dimostrativi, invece, in spagnolo vengono utilizzati per indicare oggetti o persone nel discorso. Sono tre e vanno concordati in genere e numero al nome a cui si riferiscono.
Si tratta di:
- éste/ése/aquél
- ésta/ésa/aquélla
- esto/eso/aquello
- éstos/ésos/aquéllos
- éstas/ésas/aquéllas
Il loro utilizzo è simile a quello che noi in italiano facciamo con “questo”, “quello” e “quell’altro”. Nello specifico
- éste: si riferisce a qualcosa di vicino all’interlocutore, in italiano “questo”;
- ése: indica qualcosa un po’ più lontano dall’interlocutore, ma comunque nella stessa zona, “quello” in italiano.
- aquél: qualcosa molto distante dall’interlocutore, in italiano “quell’altro”.
Pronomi in spagnolo possessivi
I pronomi possessivi sostituiscono l’aggettivo possessivo e il nome e devono essere utilizzati solamente dopo aver menzionato il sostantivo.
In spagnolo ci sono forme diverse per gli aggettivi e per i pronomi possessivi.
Essi sono inoltre generalmente preceduti dall’articolo determinativo, ad eccezione di quando accompagnano il verbo “ser”. Dopo il verbo ser, infatti, l’articolo determinativo viene omesso. In italiano, al contrario, esiste un’unica forma per gli aggettivi e per i pronomi possessivi.
Nello specifico:
- el mío – il mio
- la mía – la mia
- el tuyo- il tuo
- la tuya- la tua
- el suyo- il suo
- la suya- la sua
- el nuestro- il nostro
- la nuestra- la nostra
- el vuestro- il vostro
- la vuestra- la vostra
- el suyo- il loro
- la suya- la loro
- los míos- i miei
- las mías- le mie
- los tuyos- i tuoi
- las tuyas- le tue
- los suyos- i suoi
- las suyas- le sue
- los nuestros- i nostri
- las nuestras- le nostre
- los vuestros- i vostri
- las vuestras- le vostre
- los suyos- i loro
- las suyas- le loro
Come abbiamo visto insieme, i pronomi in spagnolo funzionano in modo molto simile a quelli italiani. Ciò non vale però per altre lingue come il francese o l’inglese, dalle quali si discosta parecchio. Per questo motivo, per noi italiani imparare lo spagnolo potrebbe risultare molto più semplice rispetto ad altre nazionalità.
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