Guida completa alle Professioni sanitarie
Siamo abituati, spesso e volentieri, a incasellare tutto quello che concerne il mondo della sanità in un’unica macro ‘bolla’: in linea generale, infatti, un italiano medio tende a collocare chiunque lavori in una struttura ospedaliera, o ambulatoriale, nelle categorie di medico, infermiere e poco altro. Non si è sempre a conoscenza, infatti, della varietà di professioni piuttosto differenziate che compongono il mondo della sanità.
È possibile che si conoscano abbastanza bene le professioni di medico, infermiere, ostetrico, fisioterapista, e forse in alcuni casi anche dietista e ortopedico, ma la maggior parte di noi è ignara dell’esistenza di professioni quali il tecnico audiometrico o il tecnico di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare. Il cosa?, staranno forse pensando alcuni. Ebbene sì, esistono svariati titoli professionali la cui esistenza è oscura ai più, nonostante siano parte integrante e fondamentale del funzionamento del sistema sanitario nazionale italiano. Titoli che rientrano nel macro gruppo delle cosiddette professioni sanitarie: in questo articolo, andremo a vedere un po’ più nel dettaglio cosa e quali sono, concentrandoci in particolare sulle lauree propedeutiche a tali professioni.
Panoramica generale delle Professioni Sanitarie
Quando ci si riferisce alle professioni sanitarie in ambito lavorativo, si indicano tutte quelle figure che lavorano in maniera sinergica con i medici nella diagnosi, nel trattamento e nell’assistenza dei pazienti, sia fuori che dentro le strutture ospedaliere (pubbliche o private che siano). Mentre un medico si occupa, in linea generale, della formulazione delle terapie, dell’analisi dei dati e dei progressi dello stato di salute dei pazienti, l’assistenza diretta, le tecniche di rilevazione dei dati a fini diagnostici, e molto altro, sono compito di coloro che rientrano nelle professioni sanitarie. In parole povere, quando un medico ordina che ad un paziente venga somministrata una certa terapia, è poi un infermiere a procedere con la somministrazione. Insomma, le professioni sanitarie sono fondamentali per il funzionamento del sistema sanitario, in Italia così come nel resto del mondo.
La suddivisione in classi dei corsi di laurea
A livello di studi universitari, esistono ventidue corsi abilitanti ad altrettante professioni sanitarie. Tali corsi sono suddivisi in quattro aree tematiche, come segue:
- Classe L/SNT1: Professioni Sanitarie Infermieristiche e Professione Sanitaria Ostetrica
- Classe L/SNT2: Professioni Sanitarie della Riabilitazione
- Classe L/SNT3: Professioni Sanitarie Tecniche
- Classe L/SNT4: Professioni Sanitarie della Prevenzione
All’interno di tali quattro macro suddivisioni vengono inseriti i ventidue corsi specialistici che andremo a vedere più nel dettaglio in seguito.
Lauree Infermieristiche e Ostetricia
Come si può facilmente intuire dal nome, quest’area comprende:
- Ostetricia
- Infermieristica pediatrica
- Infermieristica
Si tratta di figure ben conosciute, a livello lavorativo. Il piano di studi si concentra sull’acquisizione delle conoscenze teoriche e pratiche volte all’assistenza a stretto contatto con il paziente, motivo per il quale tali corsi includono anche approfondimenti nell’ambito psicologico e ‘umano’.
Classi di laurea della Riabilitazione
Contenente ben otto corsi di laurea differenti, questa categoria include tutte quelle professioni sanitarie altamente specializzate in aree piuttosto ristrette, che si occupano del ristabilire l’equilibrio in certe aree nelle quali si possono sviluppare patologie o complicazioni. Si tratta delle seguenti lauree:
- Logopedia
- Ortopedia
- Educazione professionale
- Fisioterapia
- Ortottica e assistenza oftalmologica
- Tecniche della riabilitazione psichiatrica
- Tecniche della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva
- Terapia occupazionale
Non tutti gli atenei d’Italia potrebbero offrire la gamma completa di tali corsi di laurea, è perciò bene informarsi a riguardo presso le Università prescelte.
Classi di laurea Tecniche
Area di specializzazione che include ben nove corsi di laurea, è anche quella con forse più corsi che sono poco conosciuti ai più. Si tratta di tutti quei corsi, indicati dalla dicitura ‘tecniche’ all’inizio del nome, che puntano a formare professionisti con specializzazione molto mirata, ovvero che operano in ambienti molto particolari e con pazienti e patologie altrettanto specifiche. Si tratta dei corsi di:
- Dietistica
- Igiene dentale
- Tecniche audiometriche
- Tecniche audioprotesiche
- Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia
- Tecniche di neuro-fisiopatologia
- Tecniche di laboratorio biomedico
- Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione cardiovascolare
- Tecniche ortopediche
Classi di laurea della Prevenzione
Anche qui il nome della classe di studi parla da sé: racchiudente le due professioni che si occupano nello specifico di prevenire, per così dire, la necessità di rivolgersi ai servizi della sanità. Si tratta di:
- Assistenza sanitaria
- Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro
Figure poco conosciute, ma di fondamentale importanza nell’educazione alla salute e alle pratiche sicure nel mondo del lavoro e della vita quotidiana.
Come si accede alle lauree delle Professioni Sanitarie
Le Professioni Sanitarie rientrano nell’ambito delle Scuole di Medicina e Chirurgia, e, come per Medicina, anche qui l’accesso è a numero programmato. In questo caso, però, le graduatorie non sono nazionali, bensì relative ai singoli atenei. La composizione del test di ammissione è invece uguale per tutti, così come la data di erogazione dello stesso, entrambi stabiliti dal MIUR e comunicati tramite pubblicazione di consueto decreto ministeriale. Di solito, tale decreto viene pubblicato in primavera, e il test si svolge a settembre.
Allo studente spetta la decisione di quali corsi scegliere, in modo da comunicare, al momento dell’iscrizione, in quali graduatorie essere inserito (per un massimo di tre corsi differenti).
Per avere più informazioni riguardo gli argomenti su cui verte il test di ammissione, rimandiamo come sempre alla pagina dedicata al test di Medicina e Chirurgia: le conoscenze richieste sono infatti le medesime anche per l’ammissione a tutte le Professioni Sanitarie.