Post laurea medicina: come proseguire gli studi
Quello in medicina è senza alcun dubbio uno dei percorsi di studio più lunghi ed impegnativi sin dalla fase iniziale che prevede un test di ammissione necessario da superare per poter entrare a far parte del corso di studi effettivo, passando per gli esami, tirocinio, lezioni da seguire e tesi di laurea medicina finale.
Sono tanti gli step necessari per poter conseguire il tanto agognato titolo di “medico”, ma arrivati a quello che sembra essere il termine del percorso, la domanda che ci si pone è altrettanto spinosa: come proseguire gli studi e quale tipo di specializzazione scegliere? Si tratta di uno dei bivi di maggiore importanza per ogni studente neolaureato che si appresta a dover definire il proprio percorso di studi e di vita.
Le specializzazioni: quali sono le aree di studio?
Nell’ultimo periodo storico il numero di medici richiesto è aumentato in maniera esponenziale. Questo però non significa che l’accesso ai corsi di specializzazione sia più semplice, anzi, resta sempre molto complesso riuscire a superare il test di ammissione, soprattutto a causa del numero limitato di posti disponibili, indispensabile per poter intraprendere la parte finale del percorso di studi e permettere al medico neo laureato di potersi specializzare in una determinata disciplina. Sono tanti i campi di specializzazione in medicina.
Queste ultime sono suddivise in tre macroaree, oltre al diploma in Medicina generale per diventare medico di base.
- Area medica;
- Area chirurgica;
- Area dei servizi clinici.
Area chirurgica e area dei servizi clinici: le principali classi di studio
Quella chirurgica e quella dei servizi clinici sono tra le aree di specializzazione più richieste. Sono diverse le classi di studio che fanno capo a queste due grande sezioni e il numero di posti a disposizione annualmente, in base alla categoria, risulta essere molto inferiore rispetto ad altre classi di specializzazione.
Tra le principali aree di studio troviamo:
- Classe della diagnostica per immagini e radioterapia;
- Classe delle chirurgie del distretto testa e collo
- Classe delle chirurgie generali e specialistiche (ginecologia, ostetricia, pediatria, ortopedia, ecc)
- Classe della medicina diagnostica e di laboratorio
- Classe dei servizi clinici specialistici (anestesia, rianimazione, terapia intensiva, foniatria, ecc)
- Classe della sanità pubblica (medicina del lavoro, medicina legale)
Insomma, queste e altre sono le categorie di specializzazione tra le quali è possibile scegliere. E’ importante valutare in maniera approfondita gli sbocchi occupazionali di ogni categoria per poter scegliere un percorso ideale alle proprie capacità.