Vai al contenuto
  • Servizi per lo studio
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami Universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

  • Su UniD Formazione
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo2018
logo2018

Test di ammissione all’Università: Corsi, Libri e Orientamento

logo2018
Sotto l'header
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

Plasmodium falciparum: la malaria

Plasmodium falciparum: la malaria

plasmodium falciparum - parassita malaria
  • Nausicaa Tecchio
  • 8 Giugno 2024
  • Consigli per lo studio
  • 5 minuti

Il protozoo plasmodium falciparum

Pochi conoscono il nome scientifico del protozoo Plasmodium falciparum, ma è difficile trovare qualcuno che non abbia mai sentito nominare la malaria. Si tratta di una malattia che provoca un’infezione a carico dei globuli rossi, nota un tempo come paludismo in quanto si contraeva venendo punti dalle zanzare vicino agli acquitrini. 

A una più attenta analisi è emerso però che proprio il protozoo nominato è l’agente che provoca la malaria. I ditteri, o meglio le zanzare, non sono che dei vettori per questo parassita, e durante la puntura lo rilasciano nella circolazione sanguigna. Possono così trasmettere l’infezione da un individuo malato a uno sano.

Indice
Supera il Test di ingresso
Preparati alle prove di ammissione con i libri e corsi UnidTest
Scopri di più

Il ciclo vitale del Plasmodium falciparum 

Tratteremo in particolare questa specie, ma dobbiamo precisare che Plasmodium è un genere che raggruppa cinque specie, e tutte sono in grado di provocare la malaria. Si tratta di sporozoi, ovvero di protisti che producono spore. A scoprirli nel 1880 fu Charles Louis Alphonse Laveran, un medico francese. Il parassita ha bisogno di un ospite invertebrato per arrivare a quello finale, ossia l’uomo. 

In quanto protozoo, Plasmodium falciparum è un organismo unicellulare con un ciclo vitale asessuato o schizogonico e uno sessuato o sporogonico. Il primo ha luogo all’interno dell’organismo delle persone infettate dal parassita, mentre quello sessuato si svolge nell’ospite intermedio, ovvero la zanzara Anopheles. Ma sono solo le femmine di questo insetto a trasmettere il protozoo con il loro morso.

All’interno dello stomaco della zanzara infatti si formato gli zigoti del parassita, che vengono chiamati oocisti. Questi arrivano alle ghiandole salivari dell’insetto dove si formato gli sporozoidi, la forma infettiva che finirà nel sangue dell’ospite umano. A questo punto il parassita penetra nei globuli rossi dove inizia a crescere distruggendo la cellula dall’interno effettuando così il ciclo schizogonico.

La durata di questo ciclo è di circa 48 ore, ma al suo interno si possono distinguere più fasi. Restando nel circolo sanguigno degli umani il parassita può arrivare agli epatociti e infettare anche queste cellule oltre agli eritrociti. Si tratta di un ciclo extraeritrocitario, ma una volta che la cellula del fegato subisce la lisi il parassita torna nel sangue.

Le fasi di infezioni dell’eritrocita 

Nel caso della specie Plasmodium falciparum si può dividere il ciclo schizogonico (ovvero quando infetta i globuli rossi) in quattro fasi. In caso di un’infezione acuta se ne può avere anche una quinta, più frequente negli altri Plasmodium. Vediamole di seguito:

  • Anello. Si tratta del primo stadio infettivo, dove il parassita occupa solo una parte dell’eritrocita, all’incirca un terzo, e ha una durata di circa 12 ore. Al microscopio si nota una forma ad anello, con un nucleo di colore scuro.
  • Fase del trofozoita. In questo secondo stadio il parassita inizia ad accrescersi all’interno dell’eritrocita, e si nota che anche il nucleo aumenta la propria dimensione. Per farlo si nutre della cellula stessa, e al microscopio si osserva una parte del globulo rosso molto scura e uniforme.
  • Fase dello schizonte. Si tratta dello stadio che si osserva solo in alcuni casi di infezione grave da parte di Plasmodium falciparum. In tali circostanze da un solo nucleo come era visibile fino alla fase precedente se ne ottengono altri per divisioni successive. Quindi si passa ad averne due, poi quattro, otto e così via. 
  • Stadio a rosetta. A questo punto al microscopio si possono osservare almeno 16 nuclei circondati da un sottile strato di citoplasma, disposti molto vicini fra loro in quanto originati da divisioni successive. Dura all’incirca otto ore.
  • Fase del gametocita. L’eritrocita perde la sua forma originale e si presenta deformato e schiacciato, non più sferico ma ovale. 

Come evolve la malaria causata da Plasmodium falciparum 

Abbiamo già detto che la malaria si contrae a causa del passaggio del parassita da una zanzara del genere Anopheles all’uomo. Questo implica che i casi di malaria sono frequenti nei periodi caldi dell’anno, poiché l’insetto vettore può vivere e riprodursi solo con una temperatura minima di 18°C. In inverno invece è raro contrarre questa infezione.

Le aree del pianeta dove la malaria è endemica sono diverse, e vanno dall’Asia all’America centrale, oltre che all’Oceania e all’Africa. A causa dei numerosi viaggi internazionali per ferie o lavoro però può capitare di registrare casi anche in Europa. Oltre che dalla trasmissione tramite puntura di zanzara è possibile che una donna in gravidanza trasmetta l’infezione di Plasmodium falciparum al feto.
 
Il periodo di incubazione del parassita può variare fra i 7 e i 14 giorni. Tra i primi sintomi si manifestano febbre, dolore alla testa e alla schiena e uno stato generale di debolezza. Man mano che l’infezione avanza si possono aggiungere nausea e vomito, respiro corto, una sete intensa e un aumento del battito cardiaco. 

La malaria può progredire fino a provocare danni irreparabili ad alcuni organi, fra cui i reni e i polmoni. Questo perché il parassita deformando i globuli rossi può rendere difficile la circolazione capillare. Per la diagnosi si esegue uno striscio di sangue del paziente e si esaminano gli eritrociti al microscopio ottico.

Terapie e farmaci per la malaria 

Tra le medicine che risultano efficaci per contrastare l’infezione da Plasmodium falciparum c’è il chinino solfato – cloridrato. Si utilizza ormai da secoli per trattare questa malattia e interferisce sia con il materiale genetico del protozoo oltre a uccidere il parassita nella fase schizonte. Inizialmente lo si estraeva dall’albero della china, ma dall’inizio del 1900 lo si sintetizza in laboratorio.
 
Un altro farmaco noto contro la malaria è la clorochina, che però si è rivelata inefficace in più di un caso in quanto i protozoi hanno sviluppato resistenza al principio attivo. Mentre il chinino viene espulso nel giro di otto ore dall’organismo senza creare danni inoltre  la clorochina può dare problemi se somministrata a persone anziane, al di sopra dei 65 anni.
 
Anche i derivati dell’artemisina (sostanza ricavata dalla pianta Artemisia annua) hanno un’azione antimalarica distruggendo le cellule con un’elevata concentrazione di ferro. Il parassita infatti lo assorbe dall’emoglobina degli eritrociti.
Entra all'università con UnidTest
Corsi in presenza
Scopri i corsi in 45 città e in diretta eLearning
Iscriviti ora!
Preparati online
Scopri i corsi on demand disponibili 24 ore su 24
Iscriviti ora!
Piattaforma Genius
Migliora le tue performance con la nostra piattaforma online
Iscriviti ora!
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Nausicaa Tecchio
Nausicaa Tecchio
Ghostwriter e copywriter freelance
Categorie
Categorie
  • Concorsi (44)
  • Consigli per lo studio (495)
  • Digital marketing (396)
  • Guide (177)
  • Lingue (100)
  • News (291)
  • Orientamento (197)
  • Test universitari (164)
  • Tutti (2)
  • Università (240)
  • Vendita e comunicazione (163)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Test di ammissione all'università: Corsi, Libri e Orientamento
UNID FORMAZIONE
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione Professionale
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidformazione.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay, Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
Iscrizione registro eCommerce n. 150 | Privacy
logo2018
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
La memorizzazione tecnica o l'accesso è necessario per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze non richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
×

Inserisci i tuoi dati per scaricare il contenuto:

Torna in alto