Paura dei giudizi: come riconoscerla e liberarsi del problema
Hai mai temuto che i tuoi risultati lavorativi o personali avrebbero comportato dei giudizi da parte di amici e colleghi? Nulla di strano, non sei il solo. La paura dei giudizi altrui è infatti un sentimento che, purtroppo, è abbastanza comune.
Si concretizza in vari ambiti: è molto frequente sul lavoro, ma può manifestarsi in ogni occasione sociale. Studenti, atleti, anche i professionisti che lavorano autonomamente possono sviluppare questo sentimento e temere le critiche.
Non preoccuparti, comunque. In questa guida impareremo a riconoscere la paura dei giudizi e delle valutazioni negative da parte degli altri. E, ovviamente, scopriremo insieme come liberarci di questa terribile sensazione, che può avere impatti devastanti sulle performance.
Paura dei giudizi: le sue origini profonde
Il timore che i giudizi altrui possono provocarci ha delle radici profonde. Questo significa che si tratta di una paura ben radicata nel nostro essere.
Ha a che fare con i bisogni primari dell’uomo. Se teniamo conto della celebre Piramide dei Bisogni di Maslow, possiamo notare come, tra i bisogni dell’uomo, i principali siano i seguenti:
- fisiologici
- di sicurezza
- di appartenenza
- di stima
- di autorealizzazione
Al terzo gradino della piramide troviamo il bisogno di appartenenza, che è quello che a sì che la paura dei giudizi si possa generare. Essere accettati socialmente è infatti uno dei bisogni fondamentali dell’uomo.
Il bisogno di appartenenza è fondamentale per il comportamento umano, in quanto l’essere umano ha una naturale spinta a formare e mantenere almeno una quantità minima di relazioni interpersonali significative.
In termini evolutivi, è indubbio poi che essere oggetto di valutazioni positive ha garantito all’uomo maggiori possibilità di sopravvivenza. Al contrario, quegli individui che subivano giudizi negativi venivano emarginati e avevano, di conseguenza, minori possibilità di cavarsela.
La paura che stiamo analizzando ha quindi radici remote ed evolutive, ed è legata addirittura alla sopravvivenza stessa.
In tempi antichi, chi non riusciva a svolgere il proprio ruolo durante la caccia, chi contrastava l’eventuale leader del gruppo o non era capace di adattarsi agli altri, veniva isolato. E andava incontro a morte precoce.
Tale situazione ha originato non solo il timore di essere giudicati dal gruppo di appartenenza, ma anche un’altra grande paura: quella di parlare in pubblico. Questo perché si è compreso che esporsi meno comportava anche la possibilità di essere giudicati meno.
Quando la paura si trasforma in fobia
E forse è proprio per queste radici remote che la paura dei giudizi può anche degenerare in problematiche di tipo psicologico anche abbastanza gravi.
Ovviamente si tratta di casi-limite, ma può anche accadere che il timore di essere giudicati sfoci in fobie.
Tra le più frequenti, in questo caso, abbiamo la fobia sociale, ossia la paura del contatto con l’altro, in quanto il timore del giudizio diventa eccessivo.
Chi è affetto da fobia sociale ha talmente tanta paura dei giudizi da fuggire tutte le situazioni che potrebbero portare ad un potenziale contatto con gli altri.
Come riconoscere la paura di essere giudicati
A livello fisico, tale paura può manifestarsi in maniera differente, a seconda dell’individuo. Generalmente, comunque, si manifesta con l’attivazione del sistema nervoso simpatico, il sistema che si attiva in situazioni di pericolo.
Le manifestazioni possono andare da un timore gestibile ad un’ansia che paralizza e che, di conseguenza, non ci consente di agire o dare il meglio nel caso in cui siamo chiamati a compiere delle performance.
Possono verificarsi, a causa dell’attivazione del simpatico, alterazioni del respiro e del battito cardiaco, bocca secca, aumento della pressione sanguigna, dilatazione delle pupille, mancanza di appetito.
Se, prima di un compito o di una situazione sociale che potrebbe causare dei giudizi altrui, hai mai notato almeno uno di questi cambiamenti, allora molto probabilmente hai sperimentato, almeno una volta nella tua vita, questo genere di paura.
Come liberarsi dalla paura del giudizio?
Purtroppo, è un dato di fatto: ci saranno sempre situazioni in cui ci troveremo nella condizione di essere giudicati. Che sia al lavoro, in famiglia o altrove, il giudizio prima o poi arriverà. Anche se ci farà sentire vulnerabili, possiamo comunque imparare a gestire l’ansia che questo genere di paura è in grado di causare.
Partiamo dal presupposto che, molto spesso, quando abbiamo timore di essere giudicati, in realtà, stiamo proiettando verso l’esterno delle paure generate dalla nostra mente.
Assodato questo dettaglio, analizziamo i modi che ci consentono di liberarci di questo spinoso problema.
Analizzare i nostri giudizi
Capita, a volte, di essere noi stessi a giudicare gli altri. In questo caso, è bene analizzare le opinioni che esprimiamo sugli altri. Così come noi temiamo il giudizio altrui, anche gli altri possono avere lo stesso timore. Possiamo quindi, in alcuni casi, trasformarci in coloro che, invece di provare ansia, la generano.
Inoltre, qualora tu sia in grado di ridurre i giudizi che esprimi, aiuterai non solo gli altri ma anche te stesso. Meno giudichi, più sarai in grado di preoccuparti meno delle opinioni che le persone esprimono su di te.
Accettare opinioni e critiche
Questo è probabilmente il passaggio più complesso, ma è legato al fatto che i giudizi non possono essere evitati per sempre. Se non possiamo controllare le opinioni altrui, siamo comunque in grado di controllare le nostre risposte.
Allenati quindi ad essere resiliente, tenendo conto del fatto che è più importante concentrarti sul tuo benessere psicologico e non sulle opinioni degli altri.
Lavorare sui propri standard
Molto spesso, la paura di essere giudicati deriva da standard troppo elevati: per migliorare la nostra risposta alle eventuali critiche, basta lavorare su tali standard.
La perfezione non esiste, inutile ricercarla.
Paura dei giudizi: non si può piacere a tutti
Infine, è bene ricordare che, purtroppo, per quanto ci si impegni, è impossibile piacere a tutti. Bisognerà sempre fare i conti con qualcuno che non ci apprezzerà e che, dunque, ci giudicherà negativamente.
Fa parte della vita e, purtroppo, non possiamo fare altro che accettare questa situazione.
E se la paura del giudizio è troppo forte, non aver paura di cercare aiuto in un professionista, che potrebbe aiutarti a combattere l’ansia quando questa diventa eccessiva.