Pagina Facebook: come definire il piano editoriale in 3 step
Per chi possiede una pagina Facebook, qualunque sia il suo obiettivo principale, possedere un piano editoriale è un must.
Il content marketing è uno strumento molto potente, ormai è risaputo. Ma, senza un’adeguata pianificazione dei contenuti, i risultati faticheranno ad arrivare.
Dunque, per ottimizzare la resa dei post sulla pagina Facebook e per aumentare le opportunità di business, è necessario pianificare. Sapere, cioè, cosa pubblicare e quando pubblicarlo esattamente.
È proprio a questo che serve un piano editoriale, che condurrà poi alla calendarizzazione dei contenuti.
Scopriamo quindi quali sono i tre step fondamentali nella definizione di un corretto piano social.
Cos’è un piano editoriale per una pagina Facebook
Ma, prima di occuparci dei tre step che rendono efficace un piano editoriale, dobbiamo innanzitutto capire di cosa si tratta.
Per una pagina Facebook, ma anche per tutti gli altri profili social, il piano editoriale è l’elenco dei contenuti che dovranno essere pubblicati in pagina.
Si tratta, cioè, di tutti quei contenuti necessari per attirare pubblico e per consolidare il rapporto coi followers esistenti. Generalmente i contenuti in piano devono rispondere a domande degli utenti o risolvere i loro problemi più comuni.
Devono, cioè, essere dei contenuti utili. E magari, perché no, mostrare come l’azienda proprietaria della pagina Facebook riesce a risolvere quelle problematiche che affliggono i followers ed i clienti.
Possedere un piano editoriale significa condividere contenuti che hanno un perché e uno studio che li ha generati. I contenuti efficaci, infatti, non appaiono dal nulla, ma devono essere studiati e organizzati secondo gli obiettivi dell’azienda.
Il contenuto dovrebbe anche essere adattato al target di riferimento, altrimenti raggiungere gli obiettivi di marketing aziendali sarà praticamente impossibile.
Gli step per la creazione di un piano vincente
Creare un piano editoriale vincente per una pagina Facebook potrebbe sembrare un’operazione difficile, ma in realtà non lo è.
Tutto parte dagli obiettivi chiave della pagina Facebook e dal pubblico target: chiariti questi aspetti, sarà necessario seguire tre step fondamentali nella creazione di un piano che funzioni.
Analizziamoli nel dettaglio.
Definizione degli obiettivi
Il primo step nella creazione di un piano per la propria pagina Facebook è la definizione degli obiettivi.
Se l’intento è quello di creare contenuti vincenti, come potremmo farlo senza sapere a cosa serviranno tali contenuti?
I post sulla pagina Facebook aziendale possono infatti servire ad ottenere differenti obiettivi di marketing.
Spesso vengono utilizzati per incrementare la brand awareness e la popolarità dell’azienda, ma possono anche servire ad altro. Ad esempio, ad aumentare i contatti o ad accrescere le vendite. Ma si possono sfruttare i post di Facebook anche per aumentare il traffico al sito aziendale o per sviluppare una propria community, fatta di seguaci fedeli.
Dunque, prima di partire con la pianificazione dei contenuti e con la loro creazione, è fondamentale stabilire con esattezza a cosa ci servirà ogni singolo post.
In questa fase è anche opportuno analizzare le aziende concorrenti per ottenere preziose informazioni.
È consigliato innanzitutto verificare quali sono i contenuti che hanno avuto più presa sull’utenza, visto aziende simili hanno anche target simile. In secondo luogo, potrebbe anche essere utile controllare i formati che vengono privilegiati dai competitor.
Questa informazione sarà fondamentale durante il secondo step, quando dovremo scegliere i formati per i post della nostra pagina Facebook.
Scelta e creazione dei contenuti
Il secondo step nella creazione di un piano per i contenuti da condividere su una pagina Facebook riguarda la scelta e la creazione dei post.
La prima variabile da considerare riguarda la quantità di post ed il budget a disposizione dell’azienda. Infatti, in base al numero di post da condividere e, soprattutto, a seconda del budget, andranno stabilite le priorità.
Nella fase precedente, inoltre, abbiamo insistito sullo studio della concorrenza per poter stabilire quali formati privilegiare.
Ed è in questo secondo step che ci toccherà scegliere i formati con cui il contenuto andrà presentato. Per la scelta, possiamo farci ispirare dalle aziende concorrenti.
Ricordiamo che, su una pagina Facebook, possiamo scegliere differenti formati, tra cui:
- post canonici, con foto e caption;
- video;
- stories visibili solo per 24 ore;
- live, ossia contenuti in formato video da trasmettere in diretta.
In questa fase, è importante anche definire il proprio target e conoscere con esattezza i propri clienti ideali. Sarà a loro che ci si dovrà rivolgere coi contenuti, che potranno avere presa solo e unicamente se sappiamo chi sono. Dovremo parlare il loro stesso linguaggio: dunque, scegliere un tone of voice (cioè il tono che si vuole dare alla propria comunicazione) adeguato è fondamentale.
Se si dispone di un budget da investire, in questa fase è anche possibile scegliere i contenuti più significativi e sponsorizzarli.
Facebook, come tutti i social, mette a disposizione delle aziende dei servizi di sponsorizzazione abbastanza economici, ma molto funzionali. Con un budget relativamente contenuto, è possibile pagare per mostrare i propri contenuti ad una fetta di pubblico nuova ma in target.
Pianificazione
Ultimo step fondamentale per il piano editoriale di una pagina Facebook è quello relativo alla pianificazione dei contenuti.
In questa fase, il piano editoriale si tramuta in calendario editoriale. I contenuti creati, o comunque progettati e da realizzare, vengono cioè collocati nel tempo.
Un calendario editoriale di solito viene stabilito con l’aiuto di un semplice foglio di calcolo. Ad oggi, comunque, esistono delle applicazioni validissime e pensate appositamente per gestire e pianificare i post sui social.
Queste applicazioni, molto spesso, consentono di automatizzare le pubblicazioni e monitorare i risultati delle condivisioni sulla pagina Facebook.
Qualunque sia lo strumento che l’azienda deciderà di utilizzare, al momento della pianificazione dei post è molto importante tener conto degli orari di pubblicazione.
Ogni post dovrebbe infatti essere condiviso nel momento in cui il pubblico target è particolarmente attivo. In questo modo, è possibile aumentare visibilità ed engagement del post.
Per verificare gli orari migliori di pubblicazione, basta accedere agli Insight, gli strumenti che il gruppo Meta rende disponibili per gli account business.
Si tratta di metriche particolarmente preziose, che ci daranno indicazioni anche in base ai contenuti che abbiamo condiviso in passato.