Meta Verified: come ottenere la spunta blu su Instagram e Facebook
Si è sentito parlare molto di recente della spunta blu di Twitter e poco dell’abbonamento Meta Verified. Eppure sotto molti aspetti si tratta della stessa cosa, con la differenza che il secondo funziona su Facebook e Instagram in quanto sono i social gestiti dal gruppo Meta. La spunta è uguale e come per Twitter testimonia l’autenticità dell’account.
Per ora la possibilità di ottenere questo badge virtuale non è ancora estesa alle imprese ma si limita alle persone. Coloro che la richiedono devono essere maggiorenni, a patto che risiedano in un’area dove questo servizio è già stato attivato. In caso contrario sarà solo questione di tempo.
Meta Verified: come si richiede
Prima di tutto bisogna entrare nelle Impostazioni del proprio profilo di Facebook o Instagram e cliccare su “Centro gestione account“.
Da qui si può selezionare l’opzione che porta questa dicitura. A questo punto dovrebbe comparire una schermata con scritto “Abbonamento non attivato” e l’icona dell’immagine del profilo su cui premere per procedere.
La fase successiva per ottenere il badge Meta Verified è quella della verifica dell’identità di chi ha presentato la richiesta. Il procedimento come riportato da Meta stesso dura circa 48 ore. Il pagamento dell’abbonamento si effettua in anticipo rispetto a questo processo, ma in caso ci siano problemi viene subito rimborsato.
Il costo della spunta varia a seconda che lo si richieda sul web o dall’applicazione mobile.
Nel primo caso ogni mese negli USA si pagano 11,99 dollari, mentre nel secondo il costo si alza a 14,99 dollari.
In Italia il prezzo è stato adattato al valore della moneta europea e quindi i due abbonamenti costano 13,99 euro per il web e 16,99 per le app.
Nonostante il nome del servizio sembri suggerire che basti farlo una volta sia per Facebook che per Instagram, occorre abbonarsi separatamente sui due social. La spunta torna utile soprattutto a celebrità e influencer per evitare che qualcuno si serva dei loro nomi per ideare truffe via web.
Cosa serve per ottenere il badge
Avere più di 18 anni non è l’unica condizione necessaria per aggiungere al profilo la spunta blu Meta Verified. Bisogna prima di tutto abilitare l’autenticazione a due fattori per il proprio account in modo da renderlo sicuro, prima che verificato. In questo modo sarà difficile che qualcuno rubi le credenziali e sfrutti un profilo con tanto di badge.
L’account per cui si richiede la spunta inoltre deve riportare nome e cognome completi, senza nomignoli o diminutivi che potrebbero confondere.
Lo stesso vale per i dati anagrafici riportati sul profilo, oltre ad alcuni accorgimenti riguardo all’immagine del profilo. Niente foto di gruppo o di animali ma la propria, con il viso ben visibile.
Durante il controllo di solito l’abbonamento Meta Verified richiede a chi presenta domanda di fornire un documento di identità in corso di validità. La foto presente sulla carta di identità o la patente deve essere associabile a quella dell’account naturalmente (per esempio, non essere di dieci anni prima).
Per essere più sicuri di ottenere la spunta blu si può fornire anche un proprio video selfie. Si tratta di un semplice mini filmato da girare dove mostrare sé stessi accanto al documento fornito. L’inquadratura da usare deve prendere il mezzo busto della persona e mostrare bene il viso per non più di qualche secondo.
Utilità del badge Meta Verified
La spunta blu non serve solo a garantire l’autenticità dell’account. L’abbonamento offre anche degli adesivi esclusivi per i profili verificati da usare liberamente sulle proprie storie o i post da pubblicare. Poiché molti content creator potrebbero approfittare del piano c’è anche una funzione che permette di sostenere i propri colleghi.
Ogni mese infatti si ottengono 100 stelle da assegnare ad altri creator che si vuole aiutare ad avere visibilità. Questa funzione è prevista per ora almeno solo su Facebook. Già l’avere la spunta Meta Verified mette un account in evidenza ma un supporto in più è sempre ben accetto da chi sceglie questo tipo di carriera.
La protezione degli account che scelgono di comprare il badge è più alta rispetto ai profili gratuiti. Il monitoraggio è continuo e condotto con estrema attenzione. In caso di problemi inoltre si può ricevere aiuto subito da parte del team di Meta per qualsiasi imprevisto, senza dover attendere troppo.
Con la spunta blu per Facebook e Instagram anche il gruppo Meta alla fine si è unito al gruppo dei social che prevede un piano a pagamento. La prima volta che se iniziò a parlare era il 2018 ma adesso le promesse sono diventate realtà, anche se per le aziende non è ancora arrivato il momento.
A confronto con la spunta blu di Twitter
Dal punto di vista delle funzione extra che si guadagnano Twitter permette ai profili verificati di pubblicare contenuti testuali più lunghi, mentre per Meta questo non è necessario. Per entrambi però ci sono elementi grafici in più per chi possiede la spunta blu, che per Twitter sono i colori della schermata da personalizzare.
Il prezzo di Meta Verified invece risulta superiore al piano di Twitter Blue, che ammonta a soli otto dollari al mese negli USA e sette euro in Italia. Rapportando il costo a livello annuale per Facebook o Instagram si arriverebbe a più di 100 euro mentre per Twitter solo a 84 euro circa. Di contro però il social dell’uccellino non rimborsa le spese in caso non si ottenga la spunta mentre Meta sì.