Meta: è in arrivo il primo store sulla realtà aumentata
Meta è la nuova frontiera dell’interconnettività caratterizzata dall’utilizzo di tecnologia, VR e AR.
Il 28 ottobre 2021 Mark Zuckerberg, creatore di Facebook, ha annunciato il futuristico progetto. Il metaverso mira a sviluppare le potenzialità della realtà virtuale e aumentata per migliorare l’interazione da remoto. Per dialogare e compiere azioni sarà possibile creare propri avatar e ologrammi. Il supporto di vari prodotti Horizon permetterà di costruire ambienti ed oggetti virtuali 3D.
Cerchiamo di analizzare un po’ meglio insieme questo campo inesplorato e rivoluzionario.
Che cos’è Meta e che piattaforme utilizza
Possiamo definire Meta come un insieme di spazi digitali interconessi tra loro. Questi permettono di compiere azioni che non sarebbero possibili nel mondo fisico.
Questo ambiente social è composto da una realtà mista di reale, virtuale ed aumentata. La sensazione offerta è quella di non trovarsi online ma in compresenza. Meta si pone come ambiente:
- di apprendimento;
- lavorativo;
- d’intrattenimento.
Per interagire con Meta sono in fase di creazione quattro applicazioni della famiglia Horizon:
- Home: piattaforma sociale per interagire. Consente di invitare i propri amici, riunirsi come ologrammi e avatar, avere un’esperienza tridimensionale. Si possono guardare video, giocare, utilizzare app, etc. In questo modo si può trascorrere del tempo insieme online pur essendo nel mondo reale in luoghi distanti;
- Worlds: videogioco online con sistema integrato di creazione giochi. Il visore per la realtà virtuale permette movimento in 3D e interazioni con oggetti all’interno. All’interno del mondo virtuale gli spazi sono quindi esplorabili;
- Workrooms: spazio di lavoro VR. Si può stare seduti allo stesso tavolo, dialogare e collaborare sotto forma di avatar e/o ologrammi personalizzabili. Inoltre è possibile portare nella realtà VR la propria scrivania fisica, computer e altro. Anche la condivisione dello schermo è consentita;
- Venues: software in oculus per partecipare a eventi, concerti, fiere e così via. L’esperienza può inoltre essere a scelta tra sociale o solitaria.
Cosa si può fare su Meta?
- comunicare in VR: tramite la versione Messenger VR si può comunicare all’interno del visore. In previsione anche la possibilità di compiere chiamate ed esplorare destinazione VR;
- giocare in VR e AR: i giochi a disposizione vanno dai più tradizionali, come gli scacchi, a più recenti. Ad esempio ha stretto una partnership con Vertigo Games;
- sport VR e AR: Facebook ha presentato Quest 2, attrezzo da palestra che permette di allenarsi in VR e AR. Con un design ottimizzato per l’esercizio aiuta anche a mantenere controllo ed equilibrio;
- apprendimento in VR e AR: lo studio è possibile anche in AR. Si possono creare situazioni immersive nelle materie di studio. Ad esempio esplorare le piramidi egizie o interagire con i filosofi greci;
- lavorare in VR e AR: Quest for Business è una suite di funzioni progettata per imprese e agenzie. Consente di collaborare con colleghi e accedere a applicazioni di lavoro. In fase di aggiornamento in prospettiva c’è la volontà di amplificarne le funzioni. E permettere cos’ anche l’accesso a funzioni dedicate. Ad esempio la gestione account e dei dispositivi mobili di terze parti.
Primo negozio fisico di Zuckerberg
La prima insegna Meta ha inaugurato il 9 maggio, nel campus di Burlingam in California. Uno spazio di 150 mq è suddiviso in diverse aree dove i clienti hanno la possibilità di:
- effettuare chiamate con lo store tramite Portal, altoparlanti intelligenti;
- giocare ed avere esperienze con il visore VR Quest2;
- avere a che fare con dispositivi di intelligenza artificiale;
- indossare gli occhiali smart della fotocamera connesse in collaborazione con Ray Ban.
Inoltre un enorme display proietta i contenuti provenienti di visori degli utenti presenti nel negozio.
Pur essendo uno store fisico, la sua realtà è ibrida. Lo shop è stato pensato come punto di riferimento per i dispositivi in via di sviluppo. L’obiettivo del Meta store è proprio quella di raccontare l’evoluzione all’interno del metaverso. Inoltre vuole affiancare ed aiutare i clienti a comprendere le novità attualmente sul mercato al meglio. L’ubicazione stessa dello shop non è casuale. In zona limitrofa si localizza infatti il quartiere generale del Reality Labs. Ed è proprio in questi edifici che si sta lavorando sullo sviluppo di Meta.
L’intenzione dell’azienda è di certo quella di aprire store dislocati in varie parti del mondo.
Lancio nuovi visori sul mercato
I visori Meta attesi sul mercato entro il 2024 sono ben quattro. Il primo è Cambria, il top di gamma per la realtà mista. In previsione poi altre due alternative a costi più contenuti e dedicati alla sola realtà virtuale. La data di uscita è rispettivamente 2023 e 2024 ma non abbiamo altre informazioni in merito. E infine una terza che permetterà migliorie a livello hardware e il design di base. Attualmente in fase di test, prenderà probabilmente il nome di Funston.
La parte di Oculus e dei vari visori avrà inoltre un ruolo sempre più importante nel metaverso.
La novità di cui abbiamo più informazione è ad oggi Cambria, che avrà:
- visore snello e leggero;
- funzionamento senza necessità di wiriless a smarthphone o computer né rete cablata;
- realtà mista, ovvero VR e AR insieme;
- componenti interni adatti a governare due display di alta definzione;
- connessioni alla rete senza fili e varie app;
- batteria sul retro;
- possibilità di tracciamento di occhi ed espressioni facciali.
Il periodo di lancio dovrebbe essere a settembre, tramite e evento dedicato, e ad un prezzo equivalente a 760€. Attendiamo le novità di Meta!