Medicina in inglese: la classifica delle università italiane che erogano l'IMAT
Scegliere di intraprendere il proprio percorso studiando Medicina in inglese è un’azione coraggiosa e che viene solo dopo una lunga riflessione. Tuttavia nonostante in molti preferiscano trasferirsi all’estero per questi studi sono diverse le sedi italiane che offrono questa possibilità. Per entrare però occorre superare un test, il temuto IMAT.
Ecco quali sono gli atenei su cui puntare per questo corso di studi.
Medicina in inglese: la più esigente è…Pavia
L’Università pubblica che ottiene il punteggio più alto in base alla classifica messa a punto dal Censis è quella di Pavia. Un bellissimo 108 totale con 110 in base ai “rapporti internazionali“. Questo indicatore è considerato il più affidabile per valutare la facoltà di Medicina in Inglese e comprende non uno ma ben tre parametri.
Il primo è legato alla mobilità degli studenti verso l’estero. Si misura osservando il numero di studenti che approfitta delle possibilità di Erasmus in altri paesi oppure di altri programmi di mobilità estera come i tirocini.
Il secondo si basa invece su come gli studenti che hanno fatto un periodo all’estero si sono distribuiti. In pratica sul numero delle università straniere che hanno ospitato studenti provenienti da questo ateneo italiano. Più convenzioni sono state stipulate maggiore è il risultato ovviamente.
Il terzo parametro considerato per valutare la facoltà di Medicina in inglese infine è il numero di studenti non italiani che vi si iscrivono. In altre parole si tratta di un indicatore del contesto multiculturale che l’ateneo può offrire agli studenti italiani.
I programmi di Erasmus offerti dall’università di Pavia prevedono soggiorni di studio all’estero che possono variare fra i 3 e i 12 mesi. Quando invece la scelta per la mobilità comprende un tirocinio formativo si possono fare anche due soli mesi, per arrivare al massimo a 12. Con un progetto “overseas” si trascorre all’estero un solo semestre.
Gli studenti che si iscrivono a Medicina in inglese a Pavia prima di partire devono sempre superare un test nella lingua locale del paese scelto. Nessun Erasmus senza riuscire a conseguire almeno un livello A2.
Il secondo posto eterno per Bologna
La medaglia d’argento del Censis per il settore pubblico la guadagna l’ateneo di Bologna con un punteggio totale pari a 99,5 punti. Per i rapporti internazionali si scende notevolmente rispetto a Pavia, a soli 94 punti. Rispetto agli altri atenei italiani però è comunque nettamente superiore per Medicina in inglese.
Fra i programmi di mobilità per l’estero Bologna si fregia di uno scambio proficuo con il Buenos Aires Campus. Agli studenti è offerta la possibilità di passare un intero semestre in Argentina a patto che stiano compiendo studi in una delle tre aree previste. Vale a dire Ingegneria, Economia e Scienze Politiche.
Gli studenti di Medicina in inglese ne restano esclusi, ma hanno comunque la possibilità di scegliere tra 27 paesi europei oltre alla Turchia e alla Macedonia. Per il soggiorno in Erasmus in Europa l’università garantisce un supporto mensile che può variare fra i 250 e i 350 euro. Bisogna aggiungere il contributo del Miur, calcolato in base all’ISEE.
Per chi invece sceglie di uscire dall’EU e di recarsi verso Est o anche al Nord in Islanda allora ogni mese l’ateneo è disposto ad offrire 700 euro. In queste circostanze tuttavia il Miur non garantisce alcun contributo extra oltre a quello universitario.
Se invece gli studenti di Medicina in inglese desiderassero svolgere un tirocinio all’estero le possibilità previste sono praticamente le stesse. Non ci sono condizioni particolari per poter presentare la domanda, anzi si può svolgere anche dopo la laurea.
Medicina in inglese nel privato: vince il San Raffaele di Milano
Tutti possono presentare domanda per le opportunità di mobilità, sia gli studenti dei corsi di laurea sia quelli in dottorato. Serve naturalmente rispettare i requisiti indicati nei bandi che escono ogni anno. Date le condizioni pandemiche in continua evoluzione è concesso di svolgere gli esami a distanza in caso di peggioramento.
Per chi intenda svolgere all’estero il tirocinio di laurea per Medicina in inglese serve verificare che siano presi accordi precisi con i docenti coordinatori e il relatore. Il periodo di “trainersheep” non può essere anche qui inferiore a due mesi o superiore a 24 nel caso della lauree a ciclo unico.