Mappe concettuali: di che cosa si tratta e come sono composte?
Le mappe concettuali rappresentano uno strumento utile a visualizzare le relazioni tra grandi idee interfunzionali. Utilizzando diagrammi e linee di collegamento, le mappe concettuali collegano idee e mostrano la loro relazione reciproca. In una mappa concettuale, ogni idea contenuta in uno specifico riquadro è chiamata nodo. I rami che collegano due nodi sono chiamati collegamenti incrociati. I collegamenti incrociati hanno spesso parole che aiutano a spiegare le relazioni tra la connessione. Utilizzare una mappa concettuale rappresenta una delle soluzioni migliori per ogni studente, grazie proprio al collegamento che le stesse permettono di creare tra diversi concetti e idee tra loro collegati.
Ci sono differenze tra le mappe mentali e le mappe concettuali?
Le mappe concettuali, a differenza delle mappe mentali, spiegano come le idee si relazionano tra loro e possono essere un ottimo strumento di scoperta e apprendimento. Anche a livello di grafica, le mappe concettuali si differenziano da quelle mentali per la loro grafica curata, precisa e non casuale. Nulla infatti è riportato nella mappa per caso e tutto segue una logica. Se per le mappe mentali vengono utilizzate poche parole chiave, nelle mappe concettuali troveremo i maggiori concetti nella misura in cui essi siano utili a favorire la comprensione e l’apprendimento di ciò che si sta trattando. Insomma, tra le due tipologie di mappa, quella concettuale va senza dubbio più a fondo nell’esposizione degli argomenti ed è più “formale”.
Mappe concettuali come metodo di studio
Senza alcun dubbio sono tanti gli studenti che utilizzano le mappe concettuali come vero e proprio metodo di studio. Riuscire a sintetizzare un libro o un argomento di esame in maniera schematica, organizzando gli argomenti in maniera gerarchica e dando loro un ordine anche visivo, permette allo studende di poter apprendere in maniera più rapida ed efficace gli argomenti trattati, sviluppando anche una memoria visiva e andando a scandagliare i punti salienti che vanno memorizzati per ottenere una buona preparazione e arrivare preparati al momento della verifica o dell’esame. Oltretutto, proprio per la loro capacità di sintesi, le mappe concettuali risultano uno strumento ottimo anche per i soggetti dislessici, che riescono a semplificare molto lo studio e l’apprendimento.
App e software per mappe
Tra le tante innovazioni che il web ha apportato, ce ne sono molte anche relative alla creazione di mappe concettuali. Esistono infatti numerose applicazioni e software che, in maniera molto rapida e semplice, permettono a chiunque di poter creare dei veri e propri schemi concettuali.
Quali sono le migliori risorse online per realizzarle?
I siti che consentono di realizzare mappe concettuali funzionali e accattivanti sono molteplici. Di seguito ti segnaliamo quelli consigliati dalla nostra redazione:
- MindMeister: un sito gratuito che permette di realizzare mappe utilizzando anche temi preimpostati per semplificare il lavoro;
- Creately: altro portale utile per creare mappe, grafici, diagrammi e molte altre risorse direttamente tramite il browser (Chrome, Safari, Firefox, ecc.);
- Mindomo: molto apprezzato dalla comunità web ma ha la limitazione, con l’account gratuito, di poter realizzare un massimo di tre progetti. Per andare oltre occorre passare ai piani a pagamento.