Ogni giorno, sulle strade italiane, si registrano incidenti stradali più o meno gravi, che purtroppo sempre più spesso coinvolgono giovani e giovanissimi.
Disattenzione, uso improprio dei cellulari, alcool, imprudenza e senso di onnipotenza sono di frequente la causa di questi terribili eventi.
Fare qualcosa non solo è possibile, ma anche doveroso. Ecco perché la sensibilizzazione sugli incidenti stradali deve cominciare proprio nelle scuole.
Incidenti stradali in Italia: i dati
Basta leggere i dati che vengono forniti ogni anno dall’ACI per comprendere come ci si trovi davanti ad un fenomeno di proporzioni inaccettabili.
Nove persone ogni giorno perdono la vita in strada. Il dato che lascia più sgomenti è proprio quello che riguarda i più giovani.
Si è registrato un incremento di oltre il 25% delle vittime con età compresa tra i 19 e i 24 anni. A colpire sono le interpretazioni delle statistiche, che vedono nel venerdì il giorno più probabile per perdere la vita.
Questo fa riflettere, dato che proprio nel week end aumenta la frequenza delle vetture guidate dai giovanissimi sulle strade di tutta Italia.
A quanto pare la repressione e l’inasprimento delle pene, seppur delle misure necessarie ed utilissime, da soli non bastano a far invertire la tendenza.
Ciò che conta è modificare la cultura e far comprendere ai giovani quale sia il comportamento corretto da tenere quando si guida.
Con una particolare attenzione alla percezione del rischio. Per questo è di fondamentale importanza ogni iniziativa che preveda la collaborazione tra le scuole e le associazioni ed i singoli professionisti che ogni giorno operano nel campo della sicurezza stradale.
Collaborazione nelle scuole per la sensibilizzazione
Sono troppe le notizie di cronaca nera che invadono i telegiornali e che riguardano, come un vero bollettino di guerra, i dati sugli incidenti stradali.
Probabilmente nei giovani, caratterizzati da un senso di invincibilità, manca la cognizione del pericolo e la consapevolezza di quanto un comportamento sbagliato alla guida possa rovinare una vita, che sia la propria o quella di un’altra persona.
È lodevole in questo senso, uno fra tanti in realtà, il progetto ‘Italia Loves Sicurezza’, con il quale si sono volute dedicare delle ore di lezione al dedicato tema sulla sicurezza stradale.
Studenti ed incidenti stradali: gli argomenti da affrontare
La cronaca è ricca di episodi assurdi e che, come si dice, si sarebbero potuti evitare. Si va dalle stragi del sabato sera causate dall’alcool fino ai comportamenti autolesionisti quale quello dell’attraversare in piena notte una strada ad alta velocità sfidando la morte.
I giovani hanno bisogno di elaborare e rielaborare le notizie, che altrimenti rischiano di restare solo una sfilza di numeri.
Ci sono giovani che causano incidenti in preda all’alcool, che potrebbero trarre un grande insegnamento dal confronto con le vittime della strada.
Essere messi di fronte alle proprie responsabilità per un giovane è certamente la strada più costruttiva per capire che i propri gesti hanno delle conseguenze che possono essere anche molto gravi.