Imparare l'Inglese: come riuscirci senza studiare
Per molti italiani la lingua inglese rimane ancora un mistero, ma spesso la ragione è legata al metodo usato per studiarla. La grammatica infatti per quanto utile non prepara da sola in modo sufficiente per poter sostenere delle conversazioni. Lo stesso vale in generale per tutte le lingue straniere, europee e non.
Esistono metodi alternativi di apprendimento, e per l’inglese ci sono diverse strategie che funzionano. Vediamo quali sono le migliori.
Più che dai film in Inglese…meglio ricorrere ai podcast
Dal momento in cui sono apparsi anche su Spotify questi media sono cresciuti sempre di più allargandosi agli argomenti più diversi. Il lavoro del Podcaster ormai è diventato pari a quello di Youtuber. Se non anche più apprezzato in certi casi dato che richiedono solo l’uso dell’audio e non del video.
Se ne trovano sia in Italiano che in Inglese per tutti i gusti, basta cercare bene fra le piattaforme. Una volta trovato qualcosa di interessante basterà dedicarsi all’ascolto quando si ha tempo. Diversamente dai film o da video infatti non occorre guardare lo schermo ma si può sentire una puntata anche mentre si è occupati in altre faccende, come per la radio.
L’ascolto continuo è a tutti gli effetti un sistema che sul lungo periodo migliora l’abitudine alla pronuncia straniera. Non è proprio fra i metodi più accreditati ma si sa che l’Inglese come le altre lingue può essere appreso in modo inconscio. Un po’ come i bambini che da piccoli assorbono tutto e pian piano iniziano a parlare con frasi complesse.
Apprendimento…forzato
Un altro sistema per darsi una spinta in più per imparare l’Inglese o un’altra lingua straniera è quella di doverlo fare…per forza. In altre parole cambiare le impostazioni linguistiche dei propri device (in primis il telefono cellulare). Oltre a spingere a esercitarsi di più e a concentrarsi questo metodo porta l’apprendimento in una dimensione più pratica.
Come per sapere come usare una nuova applicazione o programma la soluzione è quella di “smanettare” (usare reiteratamente) così è anche per le lingue. Sbagliare, riprovare e riflettere sulle istruzioni date in Inglese piano piano fa diventare il suo utilizzo un’abitudine. In fondo se fossimo all’estero e dovessimo usare un terminale della stazione non sarebbe molto diverso.
Parlare o usare una lingua straniera per azioni quotidiane sono i sistemi migliori per apprendere velocemente vocaboli ed espressioni nuove. Occorre però applicarsi con dovizia.
Parlare con una persona madrelingua Inglese
Come accennato nel paragrafo precedente i sistemi di carattere pratico sono i più efficaci per studiare le lingue. Quindi oltre a impostare telefono, tablet e PC in modo che i comandi appaiano in un nuovo idioma cercare di fare conversazione è un’altra ottima idea. Può andare bene un amico già abile, ma la scelta migliore è trovare un interlocutore madrelingua.
Proprio per questo motivo nelle scuole superiori sono presenti le figure dei lettori, sia per l’Inglese che per lo Spagnolo, il Francese…eccetera. Si tratta di figure che si affiancano al docente della materia per spingere gli studenti a mettersi in gioco già in classe. Purtroppo le ore di lettorato non sono molte, motivo per cui spesso i ragazzi ricorrono alle vacanze studio.
Per chi ormai la scuola l’ha terminata esistono comunque insegnanti di Inglese che lavorano in proprio e offrono lezioni di conversazione in lingua. A volte però c’è anche la possibilità di fare una sorta di scambio. I lavoratori che si sono appena trasferiti e vengono da un paese anglofono sono felici di fare pratica di Italiano e dare a loro volta una mano nella loro lingue.