Snapchat: come condividere un momento un momento particolare con amici e familiari
Dato l’enorme numero di piattaforme e social media ad oggi a nostra disposizione, alcune app possono sfuggire all’attenzione della massa. È il caso di Snapchat, una piattaforma che esiste ormai da molti anni, e che ha subito il travolgente avvento di altri social, come Instagram e TikTok.
In un panorama digitale dominato da Instagram e TikTok, Snapchat continua comunque a essere un’app social originale e innovativa, capace di offrire funzionalità uniche. Anche se oggi meno diffusa rispetto al suo picco iniziale, Snapchat è ancora molto utilizzata da adolescenti e giovani adulti, soprattutto per condividere contenuti che scompaiono in pochi secondi.
Offre infatti opportunità e funzioni particolari, che non condivide con altri social, o che per questi sono stati da ispirazione nello sviluppo delle funzionalità che oggi tutti noi siamo abituati ad utilizzare. Ma cos’è Snapchat e come si usa davvero?
In questa guida scoprirai tutte le principali caratteristiche della piattaforma, come creare un account, aggiungere amici e sfruttare le funzioni più interessanti come gli Snap, le Storie e la sezione Discover.
Cos’è Snapchat
Se in apertura abbiamo citato due specifici social media – TikTok e Instagram – non l’abbiamo fatto per caso. Snapchat è infatti una piattaforma che si può considerare come una via di mezzo tra i due social appena citati. Consente inoltre di inviare e ricevere messaggi, al pari di WhatsApp e Telegram.
Snapchat è il social network fondato da Evan Spiegel, Bobby Murphy e Reggie Brown, nato con un’idea rivoluzionaria: permettere l’invio di messaggi e contenuti multimediali che si autodistruggono dopo pochi secondi.
La sua icona, un fantasma su sfondo giallo, rappresenta proprio la natura effimera dei contenuti condivisi.
Ma di cosa si tratta, esattamente?
Al pari di Instagram e TikTok, è anch’essa un social media.
Il suo utilizzo permette l’invio di testo e contenuti multimediali, quali foto, audio e video. Inoltre, è possibile anche pubblicare delle Stories, che però possono essere visualizzate solo dagli amici.
Il successo iniziale della piattaforma fu talmente travolgente che Snapchat riuscì, per diverso tempo, a dare del filo da torcere a Twitter.
La particolarità che riuscì ad attirare un gran numero di utenti è che Snapchat permetteva di creare messaggi e inviare contenuti che potevano autodistruggersi. Una funzione che era ancora agli albori: in questo senso, l’app ha anticipato i tempi, introducendo una funzione che all’epoca era una novità.
Snapchat oggi: perché (ri)scoprirlo
Nonostante la concorrenza di altri social network, Snapchat è ancora una piattaforma viva, soprattutto per chi cerca un’esperienza più riservata e creativa.
Le funzioni di autodistruzione, i filtri AR, le chat temporanee e la gestione semplice della privacy la rendono una scelta originale e sicura.
Come funziona l’app Snapchat
Abbiamo già anticipato la principale peculiarità di Snapchat, ma cerchiamo di capire come funziona l’app nel dettaglio.
La funzione principale della piattaforma è denominata Snap: permette di inoltrare clip video, audio o foto “a tempo”.
L’utente, in pratica, prima dell’invio può impostare un timer, al termine del quale il messaggio si autodistruggerà automaticamente.
Il timer ha una durata variabile, che può andare da uno a 10 secondi massimo. Allo stesso modo, anche i clip video durano al massimo 10 secondi. Tuttavia, per non perdere il contenuto multimediale, l’utente che riceverà il messaggio può decidere di salvarlo prima che questo si autodistrugga. In questo caso, chi ha inviato il contenuto sarà però informato del fatto che il destinatario lo ha scaricato.
Altre funzionalità includono:
- Chat istantanea
- Storie temporanee (visibili solo ai contatti)
- Bitmoji personalizzati
- Filtri AR (realtà aumentata) per modificare il volto o lo sfondo
Poiché gli Snap che si autodistruggono rappresentano il tratto distintivo di Snapchat, l’icona scelta per l’app è abbastanza eloquente. Si tratta di un fantasma su sfondo giallo.
Iniziare ad usare Snapchat: ecco come creare l’account
Ora che sappiamo cos’è Snapchat e come funziona, cerchiamo di capire come iniziare ad usarlo. La piattaforma, sugli smartphone, può essere utilizzata scaricando l’app gratuita, disponibile sia per dispositivi iOS che per quelli Android.
Creare un profilo su Snapchat è semplice:
- Scarica l’app gratuita da App Store o Google Play
- Clicca su “Registrati”
- Inserisci nome, data di nascita, username e password
- Verifica il tuo account tramite numero di telefono o email
Sarà necessario inserire il nome, la data di nascita, un username e una password a scelta. Per poter confermare l’account e iniziare ad utilizzare l’app, inoltre, servono un numero di cellulare o, in alternativa, un’email.
Uno dei due contatti è necessario per ultimare il processo di verifica dell’account. Una volta creato il proprio profilo, si potranno iniziare ad inviare i messaggi ai propri amici, che l’app può reperire tramite i contatti del cellulare o quelli collegati all’email inserita.
Snapchat può essere usato solo tramite smartphone. Per Windows e Mac, esiste Snap Camera, si tratta di un’app dalle funzionalità limitate. Permette infatti solamente di effettuare chiamate e live, ma non consente l’invio di contenuti e messaggio.
Come trovare i propri amici in-app
Una volta creato il proprio account, si potrà iniziare ad utilizzare Snapchat per comunicare con i propri amici.
Come abbiamo detto, una volta inserito il proprio numero di telefono, sarà possibile comunicare con i propri contatti in rubrica.
Tuttavia, questo non è l’unico modo per connettersi agli altri utenti e per trovare i propri amici che utilizzano la piattaforma.
Innanzitutto, si possono invitare gli amici che non usano Snapchat ad usare l’app inviando un sms automatico grazie alla piattaforma.
Inoltre, è anche possibile seguire personaggi famosi che utilizzano l’app semplicemente inserendo il loro nome utente attraverso la ricerca in app. In questo modo, sarà possibile visualizzare le loro Stories, quando queste verranno pubblicate.
Altro metodo per aggiungere amici o seguire personaggi famosi sulla piattaforma è utilizzare lo Snapcode. Si tratta del codice univoco assegnato a ciascun account il quale, una volta scansionato mediante il lettore QR del cellulare, permette di aggiungere alla propria lista l’account ad esso collegato.
È infine possibile aggiungere tra i contatti Snapchat anche persone connesse nelle vicinanze, semplicemente sfruttando il GPS.
Come aggiungere amici su Snapchat: sintesi
Puoi aggiungere amici in diversi modi
- Contatti in rubrica: Snapchat suggerisce chi tra i tuoi contatti ha un account
- Ricerca username: puoi cercare amici e creator digitando il loro nome utente
- Snapcode: ogni utente ha un codice QR personale che può essere scansionato
- Utenti nelle vicinanze: grazie al GPS, puoi aggiungere chi è fisicamente vicino a te
Altri contenuti in app: stories e discover
Ma Snapchat è molto più di una semplice app che permette di scambiare messaggi e contenuti multimediali.
La piattaforma garantisce ai suoi utenti altre funzionalità tipiche dei social media. Le più amate da chi usa la piattaforma sono le storie e discover.
Partendo dalle storie, o Stories, chi ha creato un account e aggiunto contatti potrà visualizzare le storie precedentemente pubblicate dagli amici. Una volta digitato il nome utente nella persona interessata, basterà pigiare per visualizzarne le storie.
Al pari delle Storie condivise mediante le altre piattaforme di social network, anche le Snapchat Stories hanno una durata pari a 24 ore. Trascorso tale termine, non saranno più visibili.
Inoltre, Snapchat ha implementato anche la sua funzionalità discover. Questa funzione permette agli utenti che vogliono seguire brand o media vari di prendere visione dei loro aggiornamenti. Si tratta infatti di un servizio di news social.
All’interno della sezione discover si trovano vari articoli, non solo testuali, ma ricchi di elementi multimediali, quali foto e video. I quali vengono condivisi non soltanto da chi si occupa di contenuti editoriali, ma anche da diverse tipologie di autori.
