Google Retail Search: ricerca al dettaglio per eCommerce
Google ha di recente introdotto sul mercato Google Retail Search, nuovo strumento per gli e-commerce per aiutare gli acquirenti a trovare risultati pertinenti alla ricerca.
Cerchiamo di analizzare insieme funzionalità ed obiettivi di questa utilissima novità Google!
Che cos’è e come funziona
- offre ai rivenditori funzionalità del motore di ricerca Google sui propri domini;
- fa emergere i prodotti giusti al momento giusto;
- si integra agli strumenti già esistenti, tra cui Google Analytics 360, Tag Manager e BigQuery e alle attuali offerte di Google Cloud Vision Product Search;
- utilizza il riconoscimento e la ricerca sulla base di un apprendimento automatico per fornire articoli simili o complementari dai cataloghi di prodotti.
- comprensione avanzata delle query che produce risultati e consigli migliori nella ricerca dei prodotti;
- analisi approfondita di contesto e intento dell’utente proprio;
- funzione di ricerca al dettaglio che aiuta a capire cosa desiderano e produce esiti migliori in minor tempo;
- intelligente abbinamento degli attributi di un prodotto con il contenuto del sito e-commerce.
Vantaggi e obiettivi
L’idea dietro a Google Retail Search è quella di:
- evitare che i consumatori abbandonino la ricerca di prodotti e servizi su un e-commerce scoraggiati da mancanza di chiarezza e corrispondenze;
- aumentare le vendite grazie al miglioramento della user experience;
- aiutare le aziende a migliorare la ricerca sul sito e l’esperienza di acquisto complessiva.
I risultati delle query inoltre sfruttano l’interazione dell’utente e i modelli di ranking per raggiungere obiettivi aziendali specifici. Grazie a forti controlli di accesso, i dati dei rivenditori sono protetti e assicurano che vengano utilizzati solo per fornire risultati di ricerca pertinenti sulle loro proprietà.
Google Retail Search offre ottimi risultati ai clienti perché:
- è costantemente aggiornato per comprendere meglio le intenzioni degli utenti;
- restituisce risultati pertinenti velocemente grazie all’intelligenza artificiale di Google;
- si concentra sull’acquirente permettendo di personalizzare completamente la ricerca.
L’intera ricerca si fonda su indicizzazione, recupero e posizionamento del motore di ricerca. Solo in questo modo si può rendere più facile la scoperta dei prodotti per i clienti e, nello stesso tempo, ottimizzare gli obiettivi di business per i rivenditori.
Come è nata l’idea di sviluppo di Google Retail Search,
Google cerca da sempre di trovare nuovi modi per aiutare le aziende come la tua PMI a massimizzare i risultati, restando al passo con il mondo digitale in continuo mutamento.ì
Secondo un sondaggio Google ben l 94% dei consumatori abbandona una sessione di shopping online dopo 8 minuti a causa di risultati imprecisi. Questa cifra equivale ad una perdita di vendite pari a 300 miliardi ogni anno. Dalla stessa ricerca condotta da Google emergono anche altri dati importanti per le aziende che vogliono agire e vendere sul mercato. Un e-commerce che non offre la migliore user experience all’utente perché non eroga una comprensione avanzata delle domande o pecca nella corrispondenza dei risultati, non subisce solo perdite in termini di mancata vendita. Il consumatore può anche:
- continuare la ricerca online trovando risultati pertinenti con la concorrenza;
- sviluppare una percezione differente di una marca dopo una ricerca infruttuosa;
- non tornare più su quell’e-commerce in futuro.
La personalizzazione possibile grazie a Google Retail Search consente ai commercianti di ottenere i risultati desiderati in termini di coinvolgimento, entrate o conversioni. Possono infatti applicare regole aziendali per:
- ottimizzare ciò che i clienti vedono;
- diversificare le visualizzazioni dei prodotti;
- filtrare in base alla disponibilità;
- aggiungere tag personalizzati.
La customer experience di Google Retail Search,
Come abbiamo potuto analizzare insieme, il focus attorno cui verte Google Retail Search è sempre più sul consumatore. Ciò avviene grazie alla gestione completa e la possibilità di personalizzare completamente la ricerca nel proprio sito e-commerce.
Il processo si fonda su indicizzazione, recupero e posizionamento del motore di ricerca. Ciò permette di semplificare i risultati pertinenti dei prodotti per i clienti ed ottimizzare gli obiettivi di business per i rivenditori.
A febbraio 2022, Google rappresentava oltre il 90% del mercato dei motori di ricerca, seguito da Bing, Yahoo e Baidu di Microsoft in Cina, Data la quota di mercato smisurata di Google la piattaforma ha il maggior numero di dati per alimentare il suo motore di intelligenza artificiale. In questo modo può creare un’esperienza migliore per i consumatori ed avere maggiori probabilità di acquistare in base a risultati migliori.
Per questo motivo, è ancora più importante che i marchi adottino le migliori pratiche per comparire in cima ai risultati di ricerca. E quindi: assicurarsi che il proprio e-commerce sia ricco di parole chiave adeguate;
- creare pagine suddivise per categorie o argomenti;
- garantire la copertura della stampa da fonti editoriali di qualità;
- assicurare la visualizzazione di contenuti sia testuali che di immagini di alta qualità. Google infatti riconosce che questi elementi sono più attraenti per i consumatori
Solo in questo modo si potrà ottenere un aumento significativo del traffico al sito e delle vendite.