Giovani artigiani: scopri i 10 mestieri più richiesti dalle imprese
La novità del 2022 è stata di certo la riscoperta di abilità che affondano le proprie radici in un passato lontano. Di cosa stiamo parlando? Dei mestieri che ci portano a riscoprire le abilità più antiche: operai, artigiani, incisori e così via.
Cerchiamo di analizzare insieme la situazione attuale e scoprire quali sono le professioni più gettonate!
Una nuova età d’oro per gli artigiani
Un po’ di dati
.Artigiani vs rivoluzione digitale
In un’era ipertecnologica come la nostra piccole e medie aziende italiane sono tornate a investire nel mondo degli artigiani. Tra le professioni del futuro, specie in termini occupazionali, non ci sono solo quelle a contatto con le nuove tecnologie. Anche la riscoperta di abilità che affondano le proprie radici nel passato possono, ancora oggi, dare grandi soddisfazioni.
Tra i lavori più gettonati, come vedremo nel dettaglio in seguito troviamo:
- settore tessile;
- conciario;
- del legno;
- lavorazione delle pelli;
- ricamatori a mano e esperti di uncinetto;
- intagliatori del legno;
- ornatisti del marmo;
- decoratori manuali.
Queste professioni sono gli antichi mestieri artigiani di cui le aziende italiane del settore hanno più bisogno. Quelle sui cui dovrebbe buttare gli occhi un giovane desideroso di imparare un mestiere manuale.
Le professioni più ricercate
Tra le professioni del mondo degli artigiani più ricercate troviamo:
- conciatori di pelli: in questo campo operano professionisti che si occupano del processo di lavorazione che rende la pelle e il cuoio un prodotto adatto all’uso quotidiano e durevole nel tempo. L’industria conciaria italiana è un’eccellenza manifatturiera conosciuta in tutto il mondo;
- liutai: chi svolge questo mestiere si occupa di costruire e restaurare strumenti ad arco (violini e violoncelli) e a pizzico (liuti, chitarre e mandolini);
- maestri incisori su conchiglia e corallo: arte partenopea, tipica di Torre del Greco, porta avanti la creazione del cammeo su conchiglia e corallo. I maestri artigiani lavorano la materia secondo tecniche e tradizioni che hanno attraversato secoli di storia;
- ricamatrici a mano: chi, grazie alle proprie mani sapienti, impreziosisce con qualità e pregio le ricamature, per abbellire ogni tipologia di tessuto;
- impagliatori: esperti che si occupano della lavorazione della paglia e del vimine. Creano e restaurano sedie, cestini di varia grandezza e contenitori per damigiane;
- tessitori: il settore tessile italiano è alla costante ricerca di professionisti in grado di utilizzare i telai per realizzare prodotti finiti direttamente dai filati. Una particolare categoria, in questo senso, sono gli arazzieri, che tramite un’antica tecnica di lavorazione realizzano pregiati articoli di tappezzerie per adornare le pareti;
- bombonieristi: la professione affonda le sue radici nel festeggiamento delle cerimonie e nella realizzazione di piccole creazione artigianali legate ai momenti più felici della vita.
- ornatisti: chi realizza opere e lavori di puro ornamento. Una specializzazione specifica, molto richiesta soprattutto nel campo dei modellatori, intagliatori e incisori. Grazie alle sue doti manuali è in grado di perfezionare e rendere unico un manufatto;
- lattonieri: professionisti specializzato nella realizzazione di lamiere, tubazioni, raccorderia e grondaie per l’edilizia e carrozzerie delle autovetture, con utensili manuali o macchine piegatrici;
- ramai: cultori del rame e realizzatori di utensili da cucina, come il pentolame, costruito mediante semplici fogli di rame che vengono tagliate, modellate con un martello e infine saldate tra loro.