Frida Kahlo: la vita, l'arte e il messaggio dell'icona femminista
Chi è Frida Kahlo e perché è considerata una delle più grandi icone dell’emancipazione femminile?
Artista coraggiosa e di grande talento, che ha saputo tirar fuori dal proprio dolore delle incredibili opere surrealiste. Continua a leggere questo articolo se vuoi conoscere la vita e la carriera della pittrice messicana più importante del XX secolo.
Frida Kahlo: la biografia
Magdalena Carmen Frida Kahlo y Calderón nacque a Coyoacàn il 6 luglio del 1907 da genitori ebrei tedeschi emigrati dall’Ungheria; morì nella stessa città il 13 luglio 1954 a causa di un’embolia polmonare.
Sin da bambina dimostrò di essere una persona dal carattere forte e passionale, ma la sua infanzia fu segnata da una poliomielite (che poi si rivelò essere spina bifida) che le causò deformità alla gamba e al piede, tanto da essere soprannominata “Frida gamba di legno“.
Nel 1922 si iscrisse alla Escuela Nacional Preparatoria di Città del Messico con lo scopo di diventare medico, ed è proprio in questo periodo che prese parte ad un gruppo studentesco denominato “cachucas” che sosteneva le idee socialiste nazionaliste del ministro dell’istruzione e si batteva per l’introduzione di alcune riforme scolastiche.
Il 17 settembre 1925, l’autobus con il quale Frida stava tornando a casa da scuola, fece un tragico scontro con un tram in cui morirono diverse persone. Questo incidente provocò all’artista delle gravi fratture in diverse parti del corpo, tra cui le vertebre lombari, una ferita profonda all’addome e molte altre problematiche che segnarono per sempre la sua vita.
Una volta dimessa dall’ospedale dovette indossare diversi busti di gesso per nove mesi e le venne prescritto il completo riposo al letto per un periodo di 2 mesi.
A causa di questo riposo forzato iniziò a dipingere e da lì non si fermò più.
L’inizio della carriera e l’incontro con Diego Rivera
Quante opere ha fatto Frida Kahlo?
L’artista, agli inizi della sua carriera iniziò a dipingere autoritratti, la mamma, infatti, per via delle sue condizioni di salute le fece installare uno specchio sul soffitto del letto a baldacchino, di modo che potesse vedersi e utilizzare la sua immagine come modello.
La prima opera fu proprio un autoritratto che donò ad un ragazzo di cui era innamorata.
Nel 1928 si iscrisse al partito comunista messicano diventando una convinta attivista; nel medesimo anno incontrò Diego Rivera, il pittore messicano più famoso di quel tempo e che nel 1929 diventò suo marito.
I due andarono a vivere in una casa nel centro di Città del Messico che diventò una meta obbligatoria per pittori, artisti e intellettuali di quel tempo. Il loro matrimonio fu segnato senza dubbio dal legame creativo, ma allo stesso tempo fu molto tormentato a causa delle infedeltà da parte di entrambi: il marito, infatti, la tradì diverse volte, (persino con la sorella minore di Frida, Cristina Kahlo) mentre lei ebbe diversi amanti, tra cui il poeta André Breton.
A causa delle malformazioni pelviche dovute all’incidente, Frida durante il suo matrimonio non riuscì a portare a termine 3 gravidanze. Successivamente, visti i continui tradimenti di Diego, i due decisero di vivere in case separate, unite tra di loro da un piccolo ponte; nel 1939 divorziarono, sposandosi nuovamente un anno dopo.
Nel frattempo, Frida Kahlo proseguì con la sua carriera artistica che la portò a partecipare a varie mostre e ad ottenere sempre più successo. Fu proprio in questi anni che conobbe vari artisti internazionali del calibro di Picasso, Duchamp e Kandinskij.
I 5 quadri più famosi di Frida Kahlo
Che tipo di opere realizza Frida Kahlo?
Frida Kahlo è nota per la sua vasta produzione di autoritratti, i quali sono testimonianza dei suoi vissuti di dolore sia fisico che mentale. Tra gli elementi distintivi delle sue opere, emerge un profondo interesse per il corpo femminile, liberato da concezioni stereotipate e patriarcali, e una straordinaria abilità nel manifestare l’identità culturale del Messico.
Oltre ai tragici eventi che hanno segnato la sua vita, ciò che rende unica questa artista è il modo in cui è riuscita a raccontarli attraverso la pittura.
Le sue, sono piccole opere ricche di dettagli e particolari che mostrano la sua realtà personale.
Tutti i quadri di Frida hanno forti tendenze al Surrealismo e uno stile un po’ naïf influenzato dall’arte popolare messicana.
Scopriamo insieme le 5 opere più famose e rappresentative di Frida Kahlo.
Autoritratto con collana di spine e colibrì: questo quadro è stato realizzato dopo il divorzio con Rivera e l’artista ha voluto mettere in luce il suo stato d’animo e la sua sofferenza rappresentandoli con una collana di spine che le fa perdere lentamente sangue. Il colibrì, però, rappresenta un simbolo di speranza, in quanto nella cultura messicana viene utilizzato per portare fortuna in amore.
Le due Frida: questa tela, realizzata nel 1939, raffigura non solo le due personalità dell’artista (dualità culturale), ma anche il tormentato rapporto con Diego Rivera, rappresentato nel piccolo medaglione che la Frida stringe in manoin abiti tradizionali e con il cuore rosso vivo.
La colonna spezzata: quest’opera vuole rappresentare il corpo della donna martoriato a causa dell’incidente subito. Attraverso questa tela l’artista ha confessato tutto il dolore fisico ed emotivo che ha dovuto sopportare nella sua vita, utilizzando simboli cristiani come, ad esempio, i chiodi che la trafiggono.
Ospedale Henry Ford: a causa dell’incidente Frida ebbe problemi riproduttivi e con questo quadro volle rappresentare un aborto spontaneo avvenuto nell’ospedale di Detroit. La pittrice è raffigurata su un letto d’ospedale e il suo corpo è circondato dal sangue; dalla pancia escono 3 vene, una delle quali conduce al feto del bambino che ha perso.
Autoritratto con scimmia: questo dipinto mostra l’amore che l’artista prova per la natura e per gli animali; raffigura la donna con uno sguardo severo e rivolto allo spettatore e una scimmietta nera che abbraccia la pittrice con fare protettivo.
Frida e il femminismo
Frida Kahlo è diventata a tutti gli effetti un’icona eterna, rivoluzionaria, maestra di libertà e simbolo del femminismo. Grazie al suo coraggio, alla sua vitalità e alle sue opere, molti stereotipi che inchiodavano le donne a pochi ruoli circoscritti, sono stati sradicati.
Le relazioni tra Frida Kahlo e il femminismo possono essere comprese attraverso diversi elementi.
Rappresentazione del corpo femminile
Kahlo ha spesso dipinto il suo corpo in modo crudo e realistico, mostrando cicatrici, dolore e vulnerabilità. Questa rappresentazione sfida gli ideali di bellezza convenzionali e contribuisce a una narrazione più autentica e inclusiva del corpo femminile.
Esplorazione dell’identità di genere
Attraverso i suoi dipinti e la sua vita personale, Kahlo ha esplorato la complessità dell’identità di genere e le sfide che le donne affrontano nella società patriarcale. Ha dipinto autoritratti che sfidano le norme di genere tradizionali e ha esplorato temi legati alla sessualità, alla maternità e alla libertà individuale.
Sostegno alle donne artiste
Kahlo ha sostenuto altre donne artiste e ha contribuito a creare spazi di espressione per le donne nell’ambito artistico. Ha aperto la strada per molte artiste donne, dimostrando che le donne possono avere successo nel mondo dell’arte nonostante le sfide e le discriminazioni.
Impegno politico e sociale
Kahlo è stata coinvolta attivamente nella politica e nel movimento rivoluzionario messicano. Attraverso la sua arte, ha sollevato questioni sociali e politiche, incluso il sostegno ai diritti delle donne, dei lavoratori e delle comunità indigene.
Frida Kahlo: 7 curiosità poco conosciute
La sua casa-museo: la Casa Azul (Casa Blu) a Città del Messico, dove Kahlo è nata e ha vissuto gran parte della sua vita, è ora un museo dedicato alla sua vita e al suo lavoro. È un luogo iconico per i fan di Kahlo e per gli appassionati d’arte.
Il suo soprannome: il soprannome “Frida” è in realtà un diminutivo di “Magdalena“, il suo nome di battesimo completo. Kahlo preferiva usare “Frida” perché trovava che suonasse più unico e artistico.
Il suo animale domestico esotico: Kahlo aveva un pavone di nome “Bonito” che girava liberamente per la Casa Azul e che appare in diversi suoi dipinti. Amava molto questo animale esotico e lo considerava una fonte di ispirazione.
La sua collezione di bambole: Kahlo aveva una vasta collezione di bambole, principalmente bambole indigene messicane. Queste bambole hanno influenzato la sua estetica e possono essere viste in diversi suoi dipinti.
La sua gamba protesica: a seguito di un grave incidente d’auto, Kahlo subì numerose operazioni chirurgiche e visse con dolori cronici per gran parte della sua vita. Indossava spesso gonne lunghe per nascondere la sua gamba protesica.
Il suo matrimonio turbolento con Diego Rivera: Kahlo e il famoso pittore Diego Rivera ebbero un matrimonio turbolento, segnato da tradimenti da entrambe le parti. Nonostante ciò, rimasero legati emotivamente e rimasero sposati fino alla morte di Kahlo.
La sua arte politica: Kahlo era coinvolta attivamente nella politica e nei movimenti sociali del suo tempo. Dipinse molti dipinti con tematiche politiche, come la rivoluzione messicana e la lotta per i diritti delle donne e dei lavoratori.
Per tutti motivi descritti sopra, Frida Kahlo è considerata un modello di resilienza e una figura significativa per il femminismo, che ha saputo tirare fuori dal proprio dolore, arte, colore e poesia; un’artista capace di rompere gli schemi e di ispirare migliaia di donne a rialzarsi dalle proprie sofferenze.
Il suo impatto va oltre l’arte, influenzando anche il modo in cui le donne si vedono e si rappresentano nella società contemporanea.