Le regole per costruire frasi in tedesco
Comprendere la struttura esatta delle frasi in tedesco può essere difficile, ma non impossibile! Scopriamo insieme come devono essere costruite e qual è l’ordine delle parole!
Indice
Frasi in tedesco: le basi della struttura sintattica
Approcciandosi per la prima volta alla costruzione delle frasi in tedesco, l’ordine sintattico tedesco può non sembrare logico, avendo molto flessibilità sull’ordine delle parole.
Nello specifico, il tedesco ha 4 casi grammaticali: nominativo, accusativo, dativo e genitivo.
Questi casi mostrano chi o cosa è influenzato, direttamente o indirettamente, dall’azione della frase. Inoltre, è possibile spostare o invertire le parole tra loro per dare più enfasi.
Questi casi mostrano chi o cosa è influenzato, direttamente o indirettamente, dall’azione della frase. Inoltre, è possibile spostare o invertire le parole tra loro per dare più enfasi.
Ad ogni modo, in generale, a livello grammaticale si trova:
- soggetto: sempre al nominativo, è la parola che compie l’azione in una frase. La maggior parte delle volte si tratta di un pronome personale, ad esempio ich (io), du (tu), er (lui) o wir (noi);
- verbo: rappresenta l’azione compiuta sia in forma attiva che passiva, ad esempio sein (essere);
- oggetto diretto: sempre in caso accusativo. Si tratta di persona o oggetto che subisce l’azione del verbo;
- oggetto indiretto: in caso dativo, è la persona o la cosa, che riceve l’oggetto diretto.
L’ordine delle parole tedesche varia in base al tipo di frase che vuoi formare:
- dichiarativa: soggetto – verbo – oggetto.
Es: Sara ist eine frau= Sara è una donna; - oggetto indiretto: soggetto – verbo – pronome oggetto indiretto – oggetto diretto.
Es: Er gibt ihm den kaffee = lui gli da il caffè; - negazione: soggetto – verbo – negazione – oggetto.
Es: ich laufe nicht= Io non corro.
Regole principali per costruire frasi in tedesco
Come abbiamo visto finora, le frasi in tedesco hanno una struttura molto differente da quelle tipiche italiane. L’ordine degli elementi principali in una proposizione non è infatti rigida.
Ad ogni modo, in tedesco esistono alcune regole per quanto riguarda la costruzione della frase:
- nella proposizione principale il verbo occupa sempre la seconda posizione
- le forme infinite del verbo occupano sempre l’ultima posizione
- il soggetto, di solito, occupa la prima posizione. Non sempre perché si può sostituire con un altro elemento, per sottolineare la sua importanza all’interno della frase
- proposizione principale e subordinata possono essere invertite di posizione. In questo caso, verbo e soggetto si invertono di posizione creando una struttura equivalente a verbo – soggetto – complemento oggetto
- le proposizioni subordinate, al contrario delle principali, non hanno un senso compiuto se estrapolate dal resto della frase. Inoltre, vengono separate con una virgola
- i verbi hanno una sola coniugazione, tranne i verbi irregolari, e le desinenza da aggiungere all’infinito sono (-en) sono: e, st, t, en, t, en
Essenziale, per la costruzione di frasi in tedesco base, è memorizzare:
- pronomi personali: ich, du, er, sie, es, ist, wir, ihr, sieben;
- articoli determinativi al singolare: der (maschile), die (femminile), das (neutro). Al plurale si usa per tutti “die”;
- articoli indeterminativi al singolare: ein (maschile e neutro) e eine (femminile). Non esiste il plurale degli articoli indeterminativi.
Altre strutture sintattiche essenziali
Per costruire frasi in tedesco corrette è necessario tenere presente anche di altre regole e strutture sintattiche.
Tra le principali di certo troviamo le congiunzioni. Tra le più comuni:
- aber (ma)
- und (e)
- denn (perché)
- sondern (bensì)
- oder (o)
- doch (tuttavia, ma)
In base alla congiunzione utilizzata per introdurre una preposizione, l’ordine delle parole potrebbe cambiare. In caso di congiunzioni coordinante, l’ordine è soggetto, verbo e complemento. Nel caso di subordinante, invece, dipende da caso a caso.
Un’altra regola, che avvicina la lingua all’italiano, è la presenza del “lei” per rivolgersi con rispetto alle persone o essere informale.
Il termine “Sie” è utilizzato per dare del lei e può essere usato per parlare con una o più persone. In questo caso, occorre ricordarsi di coniugare i verbi seguendo “Sie” e non “Du” come verrebbe più spontaneo. Ad esempio: “Sprechen Sie Italienisch? Parla italiano?” invece di “Sprichst du Italienisch? Parli italiano?”
Infine, occorre ricordare che alcuni verbi tedeschi sono separabili, in particolare quelli che iniziano con ab-, zu-, auf-, ein- e zurück.
Ciò significa che i loro prefissi sono rimossi e posti da qualche altra parte nella frase. In questi casi, di solito, la parte principale del verbo coniugato va posizionato dopo il soggetto e il prefisso separabile alla fine della frase. Ad esempio: “Ich gebe dir das Buch zurück. Ti restituisco il libro”.
Come si pongono le domande?
L’ordine delle frasi in tedesco interrogative dipende dal tipo di domanda che si fa. Nello specifico:
- verbo- soggetto-oggetto: quando la risposta possibile è si/no. Ad esempio: “Hast du Geschwister? Hai fratelli o sorelle?”;
- avverbio interrogativo-oggetto-verbo-soggetto: per domande che iniziano con avverbi interrogativi. Ad esempio: “Wozu brauchen wir diese Fahrkarte? Perché abbiamo bisogno di questo biglietto?”;
- verbo coniugato -soggetto – oggetto indiretto: in caso di oggetto indiretto. Ad esempio: “Kommst du mit mir? Vieni con me?”;
- verbo coniugato – soggetto – oggetto diretto – oggetto indiretto: in caso di oggetto diretto. Ad esempio: “Geben wir es ihm? Glielo diamo?”;
- avverbio interrogativo- verbo modale- soggetto- verbo principale: in caso di domande con verbi complessi, ovvero formati da diverse parti. Ad esempio: “Wann muss ich auschecken? Quando devo fare il check out?”.
Come abbiamo accennato precedentemente, spesso le domande sono precedute dagli avverbi interrogativi. Le principali sono:
- wo: dove;
- wie: come;
- was: cosa;
- wer: chi (nominativo);
- wen: chi (accusativo);
- wann: quando;
- warum: perché;
- wozu: a quale scopo;
- wieso: come mai.
Più elementi si aggiungono a una frase, più le strutture diventano complicate e sempre più differenti rispetto a quelle italiane. Inoltre, come per la maggior parte delle lingue, si possono trovare delle eccezioni alle regole. Se all’inizio questi ordini sintattici possono essere molto difficoltosi all’inizio, con la pratica ci si abitua!
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