Fiducia: l’ingrediente giusto per innovarsi e avere successo
Quello della fiducia è un concetto molto complesso, sia da ottenere che da mantenere. Eppure, nonostante sia qualcosa di molto labile, che può essere distrutta in pochi istanti, è fondamentale per il successo.
Basta pensare a quante volte siamo stati trattenuti per mancanza di fiducia per capire come questa sia in grado di influenzarci.
E come possa essere in grado di impedire le innovazioni che, invece, sono più frequenti quando l’individuo manifesta sicurezza.
Analizziamo insieme il potere che la fiducia ha soprattutto nel mondo del lavoro e come questa può influenzare il successo.
Il rapporto tra fiducia e business
La relazione tra fiducia e successo negli affari è stata spesso oggetto di numerosi studi. I quali hanno messo in luce che questo aspetto può essere in grado di influenzare le entrate di un professionista o di un’azienda.
In particolare, chi soffre di mancanza di fiducia e bassa autostima ha meno possibilità di concludere un affare. Al contrario, hanno maggiori opportunità di business le persone particolarmente fiduciose delle proprie possibilità.
In effetti, è quasi scontato vedere la fiducia come un elemento chiave del successo. Chi non crede nelle proprie capacità, è meno produttivo rispetto ad una persona fiduciosa delle proprie possibilità.
Allo stresso modo, chi ha poca stima delle proprie capacità difficilmente prenderà iniziative. L’innovazione, dunque, è impossibile se di base mancano la stima e la consapevolezza delle proprie capacità.
Un ingrediente che si può costruire
Tuttavia, c’è una buona notizia anche per coloro che hanno poca stima e non possiedono fiducia in se stessi. La fiducia è un ingrediente fondamentale per il successo, un ingrediente che, se non presente, si può costruire.
Alla base della sua costruzione, in linea generale, c’è l’adozione di abitudini migliori.
Ovviamente, non si tratta di un percorso affatto semplice: anche la scarsa autostima è, di per sé, una sorta di abitudine. Creare fiducia in se stessi può dunque risultare molto difficile, soprattutto se la persona si sente a proprio agio nella sua insicurezza.
Effettivamente, se il “ruolo” dell’insicuro è ormai consolidato, l’individuo potrebbe essere portato a ripetere comportamenti di scarsa autostima. L’abitudine all’insicurezza potrebbe essere profondamente radicata.
Tuttavia, è possibile lavorare su questo aspetto, introducendo nuove e più sane abitudini. Basterebbe iniziare da piccole azioni quotidiane, inizialmente molto semplici, per introdurre nuovi comportamenti di difficoltà crescente.
Acquisire fiducia: gli step fondamentali
Nella costruzione della fiducia, è importantissimo essere tenaci. Non ci si dovrà, cioè, arrendere al primo tentativo, se questo fallisce.
In fondo, lo abbiamo già detto: le abitudini che rendono una persona per nulla fiduciosa delle proprie possibilità potrebbero essere profondamente radicate. È dunque necessario prendersi del tempo e procedere per gradi.
Ecco quali sono gli step fondamentali nell’acquisizione di maggiore sicurezza.
Il pensiero positivo
Una delle prime abitudini da acquisire per conquistare la fiducia ed avere successo è imparare a pensare positivo.
Questo presuppone l’eliminazione dei pensieri negativi: potrebbe sembrare scontato, ma non è un processo automatico. Fare pensieri positivi non implica infatti l’eliminazione di pensieri e sentimenti negativi.
Bisogna dunque impegnarsi su due fronti: costruire un’immagine positiva di sé ed allontanare tutte le critiche che tendiamo a rivolgere a noi stessi.
La cura della postura
Una persona di successo è facilmente riconoscibile: tutto, nel suo linguaggio del corpo, esprime sicurezza. Lavorare sulla fiducia in se stessi significa anche questo, acquisire un linguaggio del corpo vincente. Parte tutto dalla postura, che deve esprimere fiducia in se stessi.
Quando parliamo con gli altri, poi, dobbiamo necessariamente aiutarci con gestualità (rilassata e non agitata) e contatto oculare.
La cura della propria immagine
Altro step fondamentale nella costruzione della fiducia in se stessi per raggiungere il successo? Prendersi cura di sé.
Curare la propria immagine significa impegnarsi ad apparire al meglio. Non solo per gli altri, ma per noi stessi: l’effetto sulla sicurezza che un bell’aspetto può dare è davvero incredibile.
Gli elementi che ostacolano innovazione e successo
Per coloro che stanno cercando di impegnarsi nella costruzione della fiducia in se stessi, è importante tenere in considerazione tutti quegli aspetti che, purtroppo, potrebbero essere di ostacolo lungo il percorso.
Oltre alle abitudini estremamente radicate in chi soffre di bassa autostima, ci sono infatti tutta una serie di meccanismi psicologici che vanno considerati.
Conoscerli ci permetterà di evitare che ci paralizzino durante il nostro percorso verso la fiducia.
Paura del fallimento
Il primo, grande ostacolo verso l’acquisizione della fiducia è la paura del fallimento.
In realtà, è una paura che potrebbero avere tutti, anche le persone di successo. Tuttavia, quando tale paura riesce a sopraffarci e ci paralizza, potrebbe impedirci di costruire l’autostima. Questa problematica si riscontra soprattutto in coloro che non si sentono in grado di gestire la vergogna e le varie problematiche che potrebbero derivare dall’eventuale fallimento.
C’è però un modo per poter contrastare questa paura paralizzante: anche in questo caso, si dovrebbe procedere a piccoli passi.
Bisogna iniziare, cioè, da situazioni potenzialmente fallimentari il cui fallimento, però, sia insignificante. Imparando a gestire i fallimenti insignificanti, diventeremo in grado di affrontare quelli potenzialmente più importanti.
Effetto Dunning-Kruger
Durante la costruzione della fiducia, potremmo anche andare incontro a quelle che la psicologia definisce “distorsioni cognitive”. In questo specifico caso, l’effetto Dunning-Kruger potrebbe paralizzarci durante il nostro percorso verso la sicurezza.
Questo effetto porta infatti le persone meno competenti a valutare le loro competenze come più elevate. Al contrario, chi è più competente si valuta come inferiore.
Insomma, ci si potrebbe sentire incompetenti anche quando in realtà si potrebbe apportare molto valore. Bisogna quindi cercare di concentrarsi sulle proprie capacità e valutarle per quel che sono realmente.
Sindrome dell’impostore
Ultimo meccanismo psicologico da considerare per non impedire la costruzione della fiducia e dell’autostima è la cosiddetta sindrome dell’impostore. Una sindrome che non ci fa sentire abbastanza competenti e che ci porta a pensare di essere nel posto sbagliato. Di non meritare il successo che potremmo avere, in altre parole.
Per superarla, è importante riuscire ad analizzare i propri risultati reali. E non avere paura di essere orgogliosi di se stessi per i propri, meritati successi.