Università: che cosa cambia nella Fase 2?
Qualcosa sta cambiando. Siamo entrati da pochi giorni in quella che è stata definita “Fase 2”. Dal 4 maggio stiamo infatti assistendo ad un allentamento delle restrizioni imposte dal Governo per far fronte all’emergenza Covid, e sono già svariati i cambiamenti attuabili anche in materia di scuola e università. Fino alla scorsa settimana, infatti, per tutti gli atenei vigeva l’obbligo di lezioni, esami e lauree a distanza. Adesso invece, qualcosa sembra cambiare. Ma andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta nello specifico.
Esami e sessioni di laurea in presenza
Se fino a qualche giorno fa tanti studenti hanno vissuto un’esperienza surreale, ovvero la discussione della propria tesi di laurea via Skype e se gli esami e le lezioni sono stati eseguiti allo stesso modo, in videoconferenza, dal 4 maggio le cose sono cambiate. Infatti, a discrezione di ogni singolo ateneo verrà data la possibilità di poter svolgere esami in sede e di laurearsi in presenza già dalla prossima sessione di laurea a luglio. Ovviamente la scelta dipende da ogni singola università anche in base ai livelli di contagio.
Progressivo ritorno alla normalità
Avere la possibilità di discutere la propria tesi di laurea in presenza è senza dubbio molto importante e significativo per ogni studente, soprattutto a fronte degli anni di studio spesi e al tempo impiegato per realizzare una buona tesi. Quello concesso dal Governo è quindi un passo fondamentale per poter pensare ad un progressivo ritorno alla normalità almeno per quanto concerne il mondo delle università. Se comunque esami e tesi possono essere svolti in presenza, sempre a discrezione dell’ateneo, per quanto riguarda le lezioni nulla sembra ancora cambiare.
Lezioni online fino a settembre
Le lezioni continuano online. Questo è quanto è stato deciso dal Governo e dal Ministero della pubblica istruzione per prevenire ulteriori contagi ed evitare assembramenti in aula. Il distanziamento sociale resta la migliore soluzione per quanto concerne la lotta al Coronavirus e quindi, almeno fino a settembre, le lezioni universitarie e scolastiche continueranno a svolgersi online. Man mano, però, già nei mesi estivi si dovrebbe poter dare modo agli studendi di tornare in biblioteca e nei laboratori per svolgere anche i tirocini in laboratorio obbligatori.
Insomma, passo dopo passo, anche il mondo della scuola e quello universitario si preparano a tornare ad una pseudo normalità, che possa essere garanzia di una convivenza con il virus in sicurezza.