La didattica a distanza.
Se fino a qualche anno fa sarebbe stato impossibile pensare di poter seguire le lezioni comodamente da casa propria, ad oggi invece è tutt’altro che improbabile. In un momento come questo in cui tutti gli istituti scolastici sono stati costretti a sospendere le lezioni, la tecnologia arriva in nostro soccorso, offrendo la possibilità di organizzare una didattica a distanza, utilizzando strumenti come video-conferenza e di eLearning per garantire una continuità didattica e dare ad alunni e studenti la possibilità di continuare a seguire le lezioni e di non perdere tempo prezioso. L’eLearning è una strategia efficace per portare avanti il programma scolastico lasciato in sospeso, può essere asincrona se le lezioni vengono registrate e quindi sono facilmente reperibili in qualsiasi momento, o sincrona, cioè in diretta live, e con chat opzionali. I corsi si possono seguire sia da un pc che da dispositivi mobili come smartphone e tablet.
Guida per i docenti.
Per prima cosa ogni insegnante deve preparare la propria aula virtuale con i propri studenti. Quindi è necessario che tutti siano dotati di un pc con Windows 10 e di una connessione a Internet sufficientemente veloce, se parliamo di classi con circa 20 studenti, come può essere per gli istituti scolastici, invece, se parliamo di classi universitarie dove potrebbero esserci anche 100 persone, al docente servirà una connessione ad Internet molto veloce. Per molti corsi è utile utilizzare, per l’eLearning, Skype, già integrato su Windows 10, facilissimo da utilizzare, ottenere un account e aggiungere tutti gli alunni in una chat è immediato. Con Skype si può effettuare una video-conferenza con un massimo di 50 utenti, numero sufficiente per le classi delle scuole superiori e per i corsi triennali o quinquennali di laurea. Un’altra piattaforma utilizzabile dai docenti per una didattica a distanza potrebbe essere Google Classroom. Applicazione gratuita, con cui è possibile dare informazioni sulle lezioni oppure creare una diretta. Si può caricare il materiale didattico in tantissimi formati, su un Drive, relativo alla classe virtuale. Inoltre si possono anche controllare i compiti assegnati e rispedirli ai ragazzi. Un’altra App fatta molto bene per fare l’eLearning è Edmodo, che somiglia moltissimo ad un social network e conta più di 8 milioni di account. Registrandosi si possono creare gruppi-classe con cui interagire, assegnare compiti a casa, creare sondaggi ed inoltre è possibile creare anche una mini-biblioteca virtuale, in cui si possono inserire volumi di vario genere che i ragazzi potrebbero prendere in prestito.
Utilizzare al meglio l’ eLearning.
Naturalmente tutti questi strumenti per potranno mai sostituire il piacere di essere in classe con i propri compagni e di ascoltare direttamente la lezione del proprio professore, però in casi speciali come questo in cui purtroppo ci troviamo a vivere, sono un valido aiuto per far andare avanti la didattica e continuare a studiare. Anche queste lezioni seppur online devono avere una durata, cioè un orario di inizio ed un orario di fine, rispettando anche gli orari delle altre lezioni; nessuno deve parlare altrimenti il brusio renderebbe la lezione inascoltabile. Con piccole accortezze anche l’eLearning può essere un valido modo di apprendimento.