Farsi rispettare: 3 strategie basate su studi scientifici
Il rispetto è la base delle relazioni sociali, sia in ambito privato che lavorativo. Eppure, nonostante sia il punto di partenza per delle interazioni sane, non sempre è facile farsi rispettare.
Che siano i colleghi, il capo o il nostro partner, il rispetto da parte degli altri, in molti casi, dobbiamo guadagnarcelo col duro lavoro.
Si tratta però di un aspetto fondamentale delle vite di tutti noi: ha a che fare con la preoccupazione dei giudizi e, quando manca, potremmo andare incontro a stati d’ansia.
Soprattutto se, nel nostro lavoro, ricopriamo delle posizioni di comando, è importantissimo che i nostri collaboratori abbiano stima di noi e ci rispettino. Purtroppo, non si tratta di una cosa così scontata.
In ogni caso, esistono varie strategie per garantirci il rispetto da parte delle persone che fanno parte della nostra vita. Si tratta di metodi che hanno come base di partenza studi scientifici autorevoli: analizziamoli insieme e scopriamo come farsi rispettare.
Farsi rispettare: attenzione ai comportamenti negativi
Una ricerca ad opera dal Wall Street Journal non ha dubbi: individui affetti da narcisismo o, comunque, con alcuni aspetti del carattere poco gradevoli sono in grado di ottenere maggior successo in ambito lavorativo.
I risultati di questo studio potrebbero stupirci ma, se ci concentriamo bene, capiamo che in realtà non si tratta di una situazione così sconvolgente. Un narcisista, così come una persona che ha poco a cuore gli altri, sa benissimo come garantirsi il rispetto degli altri.
Insomma, chi ha atteggiamenti poco delicati e carini con gli altri, in qualunque ambito della vita, sa farsi rispettare.
Chiaramente, non stiamo suggerendo di comportarsi in maniera irrispettosa nei confronti degli altri, anzi. Comportarsi in maniera sgradevole non farà altro che attirare il disprezzo di colleghi, amici, datori di lavoro.
Il consiglio, dunque, è di evitare di cercare il rispetto ad ogni costo. È vero che un narcisista o una persona sgradevole vengono rispettati più facilmente, ma si tratta di un rispetto apparente.
Per farsi rispettare sul serio, meglio abbandonare gli atteggiamenti aggressivi, che col tempo potrebbero sortire gli effetti opposti.
Importantissimo, però, cercare di essere assertivi. Bisogna, cioè, essere predisposti ad esprimere le proprie idee ed emozioni senza aver paura delle critiche o degli altri.
È stato ampiamente sottolineato come, nel mondo del lavoro, un comportamento assertivo permetta di raggiungere gli obiettivi più rapidamente. L’assertività è inoltre utile per mantenere un ambiente lavorativo stimolante.
Per farsi rispettare, bisogna essere rispettosi
Al contrario, una persona che vuol farsi rispettare dovrebbe essere più rispettosa a sua volta.
Nella maggior parte dei casi, la gente tende a mostrare rispetto a coloro che sono gentili, educati e, ovviamente, rispettosi degli altri.
Essere gentili diventa un ostacolo solamente nel momento in cui la gentilezza è sfruttata solo per compiacere e manipolare. Infatti, la gentilezza dovrebbe essere genuina se il nostro intento è quello di farci rispettare.
È vero, comportarsi impeccabilmente non è semplice, soprattutto quando si devono affrontare i numerosi problemi quotidiani con i quali tutti, ogni giorno, lottiamo.
Eppure, chi esige l’ammirazione altrui dovrebbe sempre comportarsi in modo da essere ammirato. Si può anche procedere per gradi, partendo da piccole azioni quotidiane che ci permettono di mostrare gentilezza.
Sorridere, ringraziare e chiedere “Per favore” potrebbero sembrare dei gesti scontati, ma si tratta della base di partenza efficace per guadagnarsi il rispetto altrui.
Allo stesso modo, lavorare sulla propria capacità di essere altruisti con gli altri potrebbe essere d’aiuto. Secondo uno studio ad opera di Adam Grant, le persone altruiste riescono ad ottenere di più dagli altri.
Grant ha suddiviso gli individui in altruisti, egoisti e neutri, notando come i primi siano coloro che riescono ad ottenere i maggiori successi e a farsi rispettare come meritano.
Molto più dei narcisisti dello studio del Wall Street Journal.
Lo studio ha anche messo in luce come la maggior parte degli altruisti analizzati ricopra delle cariche di potere nel proprio luogo di lavoro.
Eppure, la ricerca ha messo in evidenza anche un’alta percentuale di altruisti che, in media, percepiva uno stipendio inferiore.
Questo non deve stupirci: ovviamente, essere altruisti e gentili non deve coincidere col farsi sfruttare dagli altri. È opportuno essere ben bilanciati, mostrando cioè gentilezza e disponibilità verso gli altri, ma senza esagerare e senza diventare preda degli approfittatori.
Il rispetto è dato dal giusto equilibrio
Quindi, per farsi rispettare, è fondamentale essere equilibrati, senza esagerare con l’eccessiva disponibilità né tantomeno con un eccesso di assertività.
Secondo una ricerca avviata da Amy Cuddy, il vero rispetto si raggiunge solo ed esclusivamente nel momento in cui si riesce a trovare il giusto equilibrio.
Lo studio ha messo in luce come esistano persone amabili e individui che, al contrario, sono estremamente freddi. Allo stesso modo, i soggetti dello studio sono stati suddivisi, per grado di competenza su un determinato argomento, in competenti e incompetenti.
È indubbio che le persone più amabili e competenti siano quelle che, secondo lo studio, sanno come farsi rispettare. Per essere più specifici, chi è riuscito a trovare il giusto equilibrio tra competenza e amabilità è contemporaneamente in grado di attirare rispetto.
Il rispetto si guadagna con empatia, umiltà e gratitudine
Oltre alle tre strategie appena analizzate, è bene ricordare che, per farsi rispettare, ci sono tre aspetti che non vanno assolutamente dimenticati.
Innanzitutto, l’empatia. Prima di agire, bisogna sempre considerare gli altri. Un atteggiamento empatico permette di migliorare la comunicazione, soprattutto nel caso in cui si ricopra una posizione di comando. Un capo empatico sarà sicuramente maggiormente rispettato dai propri dipendenti.
Allo stesso modo, per farsi rispettare bisogna anche essere umili. Una persona degna di rispetto è in grado di ammettere quando ha torto, senza paura delle conseguenze. Spesso, tendiamo a credere erroneamente che ammettere uno sbaglio possa portare ad una perdita di rispetto, ma è proprio il contrario.
Ammettere di aver sbagliato fa sì che la stima nei nostri confronti aumenti.
Una persona degna di rispetto, infine, mostra gratitudine. Mostrarsi grati se qualcuno offre il proprio aiuto è il primo step per guadagnarsi il rispetto.