Divertimento e condivisione: la regola per essere vincenti
Quando lavoriamo, tendiamo spesso a vederci come individui isolati. Eppure, due elementi chiave non andrebbero sottovalutati: divertimento e condivisione.
Si tratta di due must per essere vincenti, tanto nel lavoro, quanto nella vita. E prevedono l’interazione con l’altro.
Oggi cercheremo di scoprire insieme con la condivisione ed il divertimento sono in grado di migliorare le prestazioni. E come questi due elementi possono condurre un team (ma anche i singoli elementi) al successo.
Divertimento: non una distrazione, ma un valore aggiunto
Iniziamo la nostra analisi su divertimento e condivisione per avere successo cominciando ad occuparci del divertimento.
Sebbene sia visto spesso come un elemento di distrazione, il divertimento può essere visto come una delle chiavi da possedere per raggiungere il successo.
Nelle imprese di maggior rilievo, in effetti, l’ingrediente che non manca mai è, appunto, il divertimento. Per svolgere bene un compito, non c’è dubbio che questo debba essere il più piacevole possibile. In caso contrario, la motivazione potrebbe venir meno.
Ecco perché dovremmo guardare al divertimento non come ad una fonte di distrazione, ma come valore aggiunto nel miglioramento delle prestazioni.
Maggior piacere si prova nello svolgere un compito, migliori saranno i risultati.
L’impatto del divertimento nel mondo del lavoro
Ci sono varie ragioni per cui il divertimento può avere impatto positivo in ambito lavorativo.
Innanzitutto, divertirsi migliora le relazioni tra i membri del team. Più si divertono, più i vari componenti della squadra sono in grado di comunicare meglio. Saper ridere insieme e godere della compagnia degli altri membri del team, inoltre, aiuta anche qualora dovessero presentarsi eventuali situazioni conflittuali.
Insomma, le relazioni tra colleghi che si divertono sono orientate alla produttività e, dunque, al successo.
A livello strettamente personale, ogni singolo elemento della squadra sperimenterà una riduzione dello stress. Perché è ovvio che un ambiente di lavoro rilassato e fatto di risate permette di allontanare la negatività. Anche in questo caso, si avrà un impatto positivo che può garantire il successo.
E a livello aziendale? Un clima divertente e giocoso può aumentare il tasso di reclutamento dei dipendenti. Inoltre, le vecchie leve avranno un incentivo in più per restare e non passare alla concorrenza. Infatti, il rischio burnout è minore se l’ambiente lavorativo è più rilassato.
Il dipendente si sentirà più soddisfatto sul proprio luogo di lavoro: e un dipendente felice è alla base di aziende e imprese vincenti.
Infine, un dipendente soddisfatto ed un team che si diverte saranno in grado di avere un contatto col pubblico migliore. In questo modo, un numero maggiore di clienti verrà attirato verso l’azienda, i suoi prodotti ed i suoi servizi.
Molto spesso, in effetti, la soddisfazione dei clienti dipende strettamente da quella dei dipendenti. Dunque, un lavoratore sempre sorridente sarà in grado di aumentare le opportunità di business.
Tutto questo solamente grazie al divertimento.
Quanto è importante la condivisione?
Anche se la pandemia di Covid-19 ci ha abituato ad isolarci e a ragionare come individui, il concetto di condivisione andrebbe rapidamente recuperato.
Condividere è la base per essere vincenti. E, purtroppo, i vantaggi della condivisione delle conoscenze sul posto di lavoro non possono in nessun modo essere replicati attraverso lo smart working.
È quindi importante recuperare le opportunità che consentano ai membri dello staff di allacciare relazioni interpersonali.
Ogni dipendente possiede tantissime conoscenze, fondamentali per la vita aziendale. La condivisione di tali conoscenze non solo aiuta il team a saldare i propri legami, ma anche a migliorare le prestazioni.
Infatti, se un dipendente ha delle conoscenze cruciali per essere vincenti e non le condivide, l’azienda difficilmente avrà successo.
Al contrario, la condivisione di tali competenze con gli altri membri dello staff consentirà di ottenere delle prestazioni di gran lunga superiori.
I vantaggi della condivisione
La condivisione di conoscenze tra colleghi ha moltissimi vantaggi, che non devono essere sottovalutati e che vanno oltre il mero miglioramento delle prestazioni.
Innanzitutto, può consentire un risparmio di risorse nella formazione. Se le conoscenze vengono spontaneamente condivise, saranno necessarie meno attività formative. L’esperienza degli altri dipendenti è una risorsa cui tutti gli altri membri possono attingere ed è sempre disponibile, qualora vengano incentivate le iniziative di socializzazione.
Inoltre, è risaputo che trovare delle soluzioni a livello di gruppo permette di arrivare a conclusioni superiori. Questo perché la somma delle conoscenze dell’intero gruppo è superiore rispetto alle sole conoscenze del singolo.
Inaspettatamente, poi, condividere le proprie conoscenze su un determinato argomento può giovare anche a chi condivide tali conoscenze.
Il dipendente che “passa” le proprie conoscenze agli altri, infatti, tenderà a sentirsi competente ed esperto. Sapere di essere stato utile e di aver aiutato i propri colleghi, poi, farà sentire il dipendente riconosciuto. E tutto questo inciderà positivamente sulla sua soddisfazione lavorativa.
Un ultimo, fondamentale vantaggio riguarda le aziende. Non è detto che i dipendenti resteranno per sempre in una determinata impresa.
E un dipendente che se ne va senza aver condiviso le proprie conoscenze, porterà via con sé il proprio sapere. Al contrario, condividendo la conoscenza coi colleghi che resteranno in azienda, l’azienda stessa potrà continuare a trarre vantaggio anche del sapere di coloro che sono andati via.
Come promuovere la condivisione delle conoscenze tra dipendenti
Quindi, è fondamentale creare numerose occasioni in cui i vari membri dello staff possano condividere con gli altri il proprio sapere.
Eppure, creare l’ambiente idoneo non è sempre scontato e semplice. Cerchiamo, prima di concludere, di capire come si crea un ambiente idoneo alla condivisione da parte della squadra di lavoro.
È innanzitutto importantissimo incoraggiare adeguatamente il passaggio di conoscenze, tenendo conto delle differenze individuali. Ci possono essere dipendenti a proprio agio nel parlare in pubblico, mentre altri potrebbero evitare situazioni del genere.
È importante, dunque, introdurre delle attività quotidiane che favoriscano la condivisione senza essere eccessivamente “invasive”.
Alcune aziende dedicano in maniera esplicita qualche ora a settimana per la condivisione, da parte del team, di idee su un argomento particolare.
Non sempre queste ore di condivisione vengono organizzate in ufficio, ma molto spesso si preferisce un ambiente informale e rilassato.
È infatti impensabile che la condivisione avvenga solo tra le pareti dell’ufficio. In quest’ottica, anche gli strumenti di comunicazione da remoto possono essere utili.
Creare una bacheca di risorse virtuale, utilizzando applicazioni predisposte alla condivisione in team, è molto utile. In questo modo, i membri dello staff potranno aggiungere liberamente risorse pertinenti a un determinato argomento.