Vai al contenuto
  • Servizi per lo studio
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami Universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

  • Su UniD Formazione
  • Chi siamo
  • Lavora con noi
  • Assistenza clienti

  • Contattaci
logo2018
logo2018

Test di ammissione all’Università: Corsi, Libri e Orientamento

logo2018
Sotto l'header
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione professionale
  • Blog

De Broglie: il principio dell’onda di materia e le sue implicazioni

De Broglie: il principio dell’onda di materia e le sue implicazioni

De Broglie - il principio dell'onda di materia
  • Nausicaa Tecchio
  • 10 Giugno 2025
  • Consigli per lo studio
  • 4 minuti

Il principio di De Broglie e la doppia natura della materia

Dalla scoperta della doppia natura della luce già di per sé rivoluzionaria nacque il principio di De Broglie, noto anche con il nome di onda di materia. In pratica la sua teoria si basava sullo stesso principio del dualismo onda-particella e supponeva che anche la materia avesse una doppia natura: corpuscolare e ondulatoria. 

La scoperta del fotone avvenne verso la fine del 1800, ma fu solo nel 1924 che questo giovane fisico francese decise di formulare la sua ipotesi. Per la precisione la scrisse all’interno della propria tesi di dottorato, intitolata Recherches sur la Théorie des Quanta. Questa fu solo il primo di una serie di pubblicazioni sulla Meccanica Quantistica che arrivarono negli anni seguenti. 

Indice
Supera il Test di ingresso
Preparati alle prove di ammissione con i libri e corsi UnidTest
Scopri di più

Le basi dell’ipotesi di De Broglie

Prima della tesi di dottorato del 1924 Louis-Victor Pierre Raymond De Broglie si era interessato allo studio dei raggi X e all’effeto fotoelettrico, interpretato secondo la teoria dei quanti. Dopodiché a partire dal 1922 iniziò a dedicarsi alle possibili implicazioni della teoria corpuscolare della luce. In particolare presentò al Journal Physique una derivazione della legge di Wien per il corpo nero dove trattava i quanti di luce come particelle. 

Pur se spiegata accuratamente all’interno della tesi, le basi dell’ipotesi di De Broglie apparvero per la prima volta su delle note scritte del 1923 proposte per la pubblicazione su una rivista scientifica. Erano tre in tutto, di cui la prima forniva un’interpretazione semplice per la stabilità quantistica dei livelli atomici dell’atomo. Stabiliva una relazione tra la velocità del moto di un particella e la velocità di fase di un’onda.

All’interno della seconda nota il fisico propose invece una teoria sui fenomeni della diffrazione e dell’interferenza fra le onde luminose che risultasse compatibile con l’esistenza dei fotoni. Considerando queste particelle stabilì che ciascuna di loro si muovesse lungo un’onda ad essa associata, che rappresenta una traiettoria “pilota”.

Rimane la terza nota, che stabiliva come le sue proprie ipotesi potessero condurre alla funzione di Planck per lo studio del corpo nero. Si trattò di tre note rivoluzionarie ma che all’epoca destarono ben poco interesse. Nella tesi di dottorato le presentò in maniera più estesa (sette capitoli), ma nominando l’onda di materia solo al capitolo 4.

Cos’è l’onda di materia e la sua formula 

Come accennato l’idea alla base dell’ipotesi di De Broglie fu il fatto che ogni forma di materia possedesse una doppia natura, una come onda e una come particella. Per una qualsiasi particella possiamo quindi ricavare un’onda con lunghezza d’onda λ data dalla formula h/m · v. In questo formula nel dettaglio:

  •  h è la costante di Planck, una delle costanti fondamentali per la Meccanica Quantistica che vale 6,626 x 10-34 J·s.
  • m indica la massa della particella che stiamo considerando e quella dell’elettrone è 9,11 x 10-31 kg.
  • v corrisponde alla velocità della particella, e si esprime in m/s.
A ogni particella in movimento si può assegnare la quantità di moto p ricavabile dalla formula p = h/λ e un’energia E. Per ricavare quest’ultima dobbiamo conoscere la massa e la quantità di moto e svolgere il calcolo E = √m2c4+ p2c2. In questo formula c rappresenta la velocità della luce, che vale 300.0oo km/s.

Secondo l’ipotesi di De Broglie vediamo che il valore della lunghezza d’onda λ aumenta quando la massa diminuisce. Di conseguenza λ e m sono fra loro in un rapporto di proporzionalità inversa. Per questo motivo non si può applicare questa ipotesi a oggetti macroscopici perché avrebbero valori di lunghezza d’onda infinitesimi. 
 

Qualche esempio pratico sull’ipotesi di De Broglie 

Per capire come utilizzare la formula riportata al paragrafo precedente proviamo ad applicarla al caso di un elettrone preso da un atomo. La massa è sempre uguale, ma supponendo che viaggi alla velocità di 1,3 x 108 m/s. Sostituiamo questi dati nella formula λ = h/m · v e ricaviamo λ = 6,626 x 10-34 Js/ (9,11 x 10-31 kg  x 1,3 x 108 m/s) = 5,6 x 10-12 m.

Se invece partendo dalla lunghezza d’onda dovessimo ricavare la velocità della particella in movimento dovremmo usare la formula inversa v = h/mλ. Quindi supponendo di avere un elettrone che si muove lungo un’onda pilota con lunghezza d’onda pari a 6,2 x 10-12 m. Sostituendo i dati otterremo che la velocità è pari a 6,626 x 10-34 Js/(9,11 x 10-31 kg x 6,2 x 10-12 m) = 1,17 x 108 m/s. 

Grazie all’equazione di De Broglie non solo diventa più semplice ricavare informazioni sul moto di un elettrone ma di fatto scompare il concetto di orbita. Il percorso di queste particelle subatomiche smette di essere una linea, e compare il concetto di orbitale, ossia una zona dello spazio intorno al nucleo dove c’è una probabilità molto alta di trovare degli elettroni. 
  

Dall’onda di materia alla teoria di Bohm 

Dopo il riconoscimento dell’importanza dell’ipotesi di De Broglie con il premio Nobel il fisico fece seguire un’altra importante interpretazione della meccanica quantistica, la teoria dell’onda pilota.
Presentata nel 1927 oggi è attribuita a David Joseph Bohm, che la rielaborò nel 1952 dandole la forma definitiva che compare sui libri di Fisica. 
 
Secondo la teoria dell’onda formulata da Bohm esiste un’asimmetria fra onde e particelle. Per essere più chiari le onde associate alle particelle possono influenzare queste ultime, mentre non vale invece l’effetto contrario. La particella che segue l’onda pilota quindi non ha effetti sull’energia di quest’ultima né sul suo momento.
Mentre ogni particella risulta associata a un’onda esistono al contrario onde “vuote”, ossia senza una particella associata ma dotate di energia e momento. In particolare un’onda può scomporsi in più parti modo tale che una delle onde prodotte resti associata a una particella mentre le altre risultano libere.
Entra all'università con UnidTest
Corsi in presenza
Scopri i corsi in 45 città e in diretta eLearning
Iscriviti ora!
Preparati online
Scopri i corsi on demand disponibili 24 ore su 24
Iscriviti ora!
Piattaforma Genius
Migliora le tue performance con la nostra piattaforma online
Iscriviti ora!
Condividi su
Facebook
LinkedIn
Email
WhatsApp
Scritto da
Picture of Nausicaa Tecchio
Nausicaa Tecchio
Ghostwriter e copywriter freelance
Categorie
Categorie
  • Concorsi (44)
  • Consigli per lo studio (495)
  • Digital marketing (396)
  • Guide (177)
  • Lingue (100)
  • News (291)
  • Orientamento (197)
  • Test universitari (164)
  • Tutti (2)
  • Università (240)
  • Vendita e comunicazione (163)
Iscriviti alla newsletter

Ricevi i nostri migliori articoli, contenuti gratuiti, offerte riservate e tanto altro!

google news

Ricevi le nostre notizie da Google News

Seguici
Test di ammissione all'università: Corsi, Libri e Orientamento
UNID FORMAZIONE
  • Test di ammissione
  • Esame di maturità
  • Esami universitari
  • Corsi di lingue
  • Orientamento
  • Formazione Professionale
  • Termini e Condizioni
CONTATTI

Via degli Aceri, 14
47890 Gualdicciolo (RSM)
0549.980007
info@unidformazione.com
Chi siamo | Sedi | Contatti
Lavora con noi | Redazione

CONSIGLIA AD UN AMICO

Iscriviti alla Newsletter

Sicurezza negli acquisti online
Paga fino a 36 rate con: PayPal, Alma, HeyLight. Paga in unica soluzione con: Carta di Credito, Apple Pay, Google Pay, Bonifico Bancario.

pagamenti accettati
© Copyright 2025 - UNID S.r.l. - Codice Operatore Economico: SM22747 - Via degli Aceri, 14 - 47890 Gualdicciolo (RSM)
Iscrizione registro eCommerce n. 150 | Privacy
logo2018
Gestisci la tua privacy
Utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Lo facciamo per migliorare l'esperienza di navigazione e per mostrare annunci (non) personalizzati. Il consenso a queste tecnologie ci consentirà di elaborare dati quali il comportamento di navigazione o gli ID univoci su questo sito. Il mancato consenso o la revoca del consenso possono influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Sempre attivo
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
La memorizzazione tecnica o l'accesso è necessario per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze non richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, un'adesione volontaria da parte del tuo fornitore di servizi Internet o registrazioni aggiuntive da parte di terzi, le informazioni archiviate o recuperate solo per questo scopo di solito non possono essere utilizzate per identificarti.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
Gestisci opzioni
{title} {title} {title}
×

Inserisci i tuoi dati per scaricare il contenuto:

Torna in alto