Lauree abilitanti: quali sono e chi resta escluso
Il 28 ottobre 2021 il Senato ha approvato in via definitiva il disegno di legge a riguardo delle lauree abilitanti senza necessità di sostenere l’ Esame di Stato. Analizziamo questa grande svolta nel dettaglio!
Lauree abilitanti: legge e scopi della nuova normativa
Da Medicina ad altre facoltà
- le lauree ottenute presso le Facoltà di Psicologia, Farmacia e Farmacia Industriale Odontoiatria e Protesi Dentaria, Medicina Veterinaria;
- le lauree magistrali ottenute presso la Facoltà di Chimica, Fisica e Biologia;
- i percorsi di laurea professionalizzanti in professioni tecniche per l’ Edilizia e il Territorio, professioni Tecniche Agrarie, Alimentari e Forestali, professioni Tecniche Industriali e dell’ Informazione. Questi dunque danno accesso alle professioni di Tecnologo Alimentare, Agronomo e Forestale, Pianificatore, Paesaggista, Attuario, Geologo.
Lauree abilitanti: a che pro?
Il fine ultimo della Legge sulle lauree abilitanti senza necessità di sostenere l’esame di Stato deve essere ricercata nella possibilità che si avrà d’ora in poi di semplificare la procedura per abilitare le professioni all’ esercizio. Con questa modalità l’ esame conclusivo del percorso di studi coinciderà con l’esame di Stato, riducendo i tempi di inserimento nel mondo del lavoro.
Gli obiettivi di questi piani di legge sono dunque principalmente due: permettere un ingresso più agevolato ai giovani nel mondo lavorativo e rispondere alle richieste della nazione facilitandone le esigenze sanitarie produttive.
La normativa attuale consente di evitare l’attesa degli anni di tirocinio e dell’esame di stato prima di poter accedere al vero e proprio mondo professionale, dando un maggior valore e significato al tempo percorso negli studi e la possibilità di un guadagno immediato, che ai nostri tempi diventa sempre più necessario.
Valore del tirocinio e dell’esame finale
Per accedere con la sola laurea alle professioni (alle quali è consentito) è fondamentale ottenere crediti tramite un tirocinio curriculare pratico- valutativo da intraprendere durante il percorso di studi. La normativa precisa che le singole modalità di svolgimento, certificazione e valutazione dipendono dalla disciplina e regolamentazione delle specifiche Facoltà dei singoli Atenei.
La quantità di crediti formativi necessaria va da un minimo di 30 più annessa prova finale di valutazione sostenuta durante la discussione della tesi di laurea. La valutazione, come prevede la legge sulle lauree abilitanti, sarà compito della commissione formata da “professionisti di comprovata esperienza designati dalla rappresentanze dell’Ordine o del collegio professionale di riferimento.”
Lauree escluse dall’abilitazione
Al momento esistono ancora dei settori che non sono stati toccati dall’introduzione della nuova legge n.163: stiamo parlando di professioni prevalentemente ad ambito giurisprudenziale o economico quali avvocato, notaio, commercialista e revisore legale.
In questi casi rimane d’obbligo il periodo di praticantato post laurea e, successivamente, l’Esame di Stato.
La motivazione principale di questa selezione è la distinzione tra percorsi di studi che rendono lo studente già maturo per intraprendere la carriera lavorativa, e quelli che invece non lo sono. Le lauree abilitanti assicurano una preparazione qualificata sia dal punto di vista tecnico che da quello pratico. La garanzia nasce dalla verifica della stessa da parte dell’apposita commissione.
Le professioni escluse tra le lauree abilitanti infatti necessitano la pratica in tirocini. Non esistono possibili iscrizioni di passaggio post laurea prima ad una sezione junior di Albo e poi a una di livello superiore. L’ unica possibile è l’iscrizione all’ Albo Professionale, quello stabilito per legge. Rendere abilitante la laurea anche per questo settore non sarebbe adeguato:
- sia per la preparazione prettamente accademica che ha uno studente neo laureato
- sia peccherebbe di mancanza di trasparenza per i clienti che si rivolgono a un professionista e non a qualcuno che ha troppa poca esperienza per poter fare il passo ulteriore.
Ad ogni modo, il segno della nuova legge per le Lauree Abilitanti è altamente positivo e lascia intendere quanto l’attenzione verso i giovani stia davvero diventando protagonista del nostro Paese.