Crisi climatica: il 50% delle lingue del mondo a rischio estinzione
Le lingue del mondo a rischio estinzione sono ben il 50% di quelle attualmente esistenti. Questo lo sconcertante dato elaborato dalle Nazioni Unite. La causa primaria va da ricercare di certo nella crisi climatica che sta investendo l’intero globo.
Analizziamo la situazione insieme cercando di capirne qualcosa di più!
Lingue del mondo a rischio estinzione
- la metà di tutte le 7.000 lingue attualmente parlate scomparirà entro la fine del secolo;
- ogni 40 giorni una lingua si estingue;
- la crisi climatica minaccia gli ecosistemi e mette a serio rischio le lingue, soprattutto le indigene.
- isole vulnerabili all’innalzamento del livello del mare;
- coste vulnerabili agli uragani;
- comunità soggette all’innalzamento delle temperature (che influisce su pratiche agricole e di pesca di sostentamento).
Come stanno reagendo le Nazioni Unite
- proteggere le identità delle comunità indigene;
- preservare gli idiomi delle comunità indigene sia per le comunità stesse che per tutta l’umanità;
- evitare che si dimentichino cultura, tradizione e conoscenza di ciascuna lingua.
Atlante interattivo delle lingue del mondo in pericolo
L’Unesco, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura, ha realizzato quest’importante atlante. Qui vengono racchiuse ed aggiornate le lingue del mondo a rischio estinzione.
Esiste infatti un differente grado di rischio estinzione. I livelli di minaccia vengono suddivisi in:
- vulnerabile: riunisce gli idiomi parlati dalla maggior parte dei bambini;
- decisamente in pericolo: quando i bambini non imparano più la lingua come lingua madre;
- gravemente in pericolo: idiomi utilizzati dalle generazioni più anziane. I giovani le comprendono ma non le usano per comunicare;
- in pericolo critico: categoria propria delle lingue parlate, è il livello più critico;
- estinta: ad oggi 228, perlopiù in America Latina, del Nord, Africa e Oceania.
L’elenco riporta per ogni lingua:
- nome ufficiale;
- regione d’origine;
- anno d’ estinzione.
- progetti di salvaguardia o rivitalizzazione recenti dedicati alla lingua.
Quali sono gli idiomi a rischio estinzione
Sono ben 577 le lingue del mondo a rischio estinzione ad un livello definito grave. Rappresentano il 10% delle 5.000 lingue mondiali. Si trovano negli Stati Uniti, in Canada, in Asia e negli arcipelaghi circondati dall’Oceano Pacifico.
Ciascuna ha meno di 1.000 persone che le parlano, e si prevede che tra il 50- 90 % scomparirà entro il prossimo secolo. Il numero di lingue nel mondo potrebbe dimezzarsi perché la maggior parte di esse lascerà il posto a:
- inglese;
- spagnolo;
- portoghese;
- cinese mandarino;
- russo;
- indonesiano;
- arabo;
- swahili;
- hindi.
Come fare dunque per salvaguardare tali lingue a rischio estinzione? Esistono ad oggi alcune soluzioni:
- organizzazione no profit Wikitongues: cerca di documentare tutte le lingue del mondo così da condividerle e renderle più accessibili;
- applicazioni che consentono di imparare alcune lingue in via di estinzione come Duolinguo. Con 40 milioni di utenti attivi ogni giorno, supporta 38 lingue totali;
- app Memrise: supporta i dialetti appartenenti alla famiglia di lingue Inuit. Parlati da 65.000 persone al mondo in Arizona, New Mexico, Utah e Colorado.
Come abbiamo visto insieme all’incirca ogni 40 giorni una lingua si estingue. Questa perdita catastrofica è amplificata dalla crisi climatica.
Il 50% delle 7.000 lingue del mondo potrebbe non esistere più entro la fine del secolo. Il rischio è che i disastri climatici provochino milioni di sfollati. Costretti a spostarsi in altre nazioni perderebbero il loro bagaglio culturale e linguistico.