L'importanza dell'alfabetiere inglese
Imparare l’inglese può sembrare una sfida, soprattutto quando si inizia dalle basi. È qui che entra in gioco l’alfabetiere inglese, uno strumento semplice ma essenziale per chi desidera apprendere questa lingua in modo efficace.
L’alfabetiere non è solo un elenco di lettere: rappresenta il primo passo per familiarizzare con i suoni e le parole che costituiscono la struttura dell’inglese. Attraverso l’alfabetiere, è possibile sviluppare una pronuncia corretta, migliorare la comprensione e costruire solide fondamenta per ampliare il proprio vocabolario.
Scopriamo insieme perché questo strumento è così importante per chiunque voglia padroneggiare l’inglese, dai bambini agli adulti alle prime armi, la sua struttura e i suoni che rappresenta!
Che cosa rappresenta l’alfabetiere inglese
L’alfabetiere inglese è una struttura di suoni e simboli che svolge un ruolo molto importante nell’acquisizione della lingua per i principianti ed implementa una tipologia di comunicazione efficace. Infatti, la conoscenza delle lettere, dei simboli che le compongono e dei loro suoni è la base su cui si costruisce una lingua. In questo senso, l’alfabetiere inglese è molto più di una semplice lista di cose da memorizzare e rappresenta il primo passo nell’apprendimento della lingua per:
- imparare a leggere, scrivere e comunicare in modo efficace;
- apprendere la corretta pronuncia delle parole e comprendere la grammatica e le sue regole;
- fornire una struttura fondamentale per affrontare le sfide dell’apprendimento linguistici;
- fungere da ponte culturale ed aiutare ad aprire le porte a nuove prospettive culturali e comunicative.
Quest’ultimo punto è molto interessante in quanto l’alfabetiere inglese permette di localizzare i vari termini a seconda della provenienza, arricchendole di sfumature precise. Ad esempio, se lettere e suoni dell’alfabeto inglese sono simili tra diverse lingue, altre come il giapponese rappresentano invece un’unicità del linguaggio e della cultura.
Come è evidente, in questo modo è quindi possibile aprirsi a un mondo di espressione linguistica, cultura e comunicazione che può essere arricchente sia per la propria vita personale che professionale.
Struttura dell’alfabeto e spelling
In inglese, le lettere dell’alfabeto sono in totale 26, 5 in più’ rispetto all’alfabeto italiano (ovvero J, K, X, Y, W). Ciascuna di esse rappresenta un suono o un gruppo di suoni.
Le lettere sono suddivisibili in tre principali categorie principali:
- vocali (A, E, I, O e U): suoni articolati senza frizione o occlusione della lingua;
- semi-vocali (W, Y): un suono “al confine” tra il suono vocalico senza occlusioni ne frizioni e un suono consonantico con frizioni o occlusioni. W e Y possono essere entrambe a seconda della loro posizione nella parola;
- consonanti: lettere che rappresentano un suono prodotto con la frizione o occlusione della lingua e, per l’alfabetiere inglese, includono tutte le altre ancora non citate.
Conoscere l’alfabeto inglese è inoltre essenziale per potere fare lo spelling, ovvero pronunciare la parola lettera per lettera per far capire com’è scritta. Imparare a fare lo spelling è necessario perché l’inglese è una lingua complessa dal punto di vista fonetico dal momento che possiede
- molti suoni e una fonetica spesso complicata, come vedremo meglio in seguito;
- tante parole omofone, che si leggono cioè con la stessa pronuncia, ma sono scritte diversamente. Ad esempio bear (orso), bare (nudo);
- alcune parole omografe, che si scrivono cioè allo stesso modo ma si leggono diversamente come lead (pronunciato “led” con il significato di piombo e “lid” con quello di guidare).
Alfabetiere inglese: fonemi e corrispondenze
- alle volte si devono usare più lettere per rappresentare un suono (SH)
- i suoni possono cambiare se sono ad inizio o a metà o a fine frase/parola/sillaba (A)
- talvolta una lettera indica più suoni diversi (tutte le vocali inglesi rappresentano due fonemi, il suono lungo e quello breve della lettera)
Strategie nell’apprendimento della lingua
- libri e corsi di lingua inglese
- giochi educativi
- pagine web con risorse linguistiche in cui viene proposta sempre la pronuncia del lemma, in base alla variante ad esempio inglese o americana.
- cominciare a scrivere parole che si conoscono già oralmente e di cui si riconosce il suono, connettendolo così alla forma grafica. A livello generale, la direzione corretta è quella naturale: dal suono alla scrittura, mai viceversa;
- per i bambini, implementare attività per la consapevolezza fonologica, come giochi e filastrocche, che insegnino a isolare e manipolare oralmente i singoli suoni, all’inizio, in mezzo e alla fine delle parole;
- suddividere in piccoli gruppi e rinforzare molto anche la pronuncia in modo che venga assimilata fin dall’inizio. Correggersi in seguito post memorizzazione, risulta infatti molto più complicato.