Aggettivi interrogativi in francese: tipologie e utilizzo
Quando studiamo una lingua straniera, imparare gli aggettivi interrogativi adeguati per fare domande è vitale. In francese, esistono diverse modalità, alcune più adatte in situazioni informali e altre nel discorso formale.
Analizziamo insieme tutto ciò che c’è da sapere a proposito per imparare a parlare il francese in modo corretto!
Indice
Che cosa sono e come si formano gli aggettivi interrogativi in francese
La comunicazione umana è dinamica e variegata ed è impossibile parlare senza aver bisogno, a un certo punto, di dover fare una domanda. In francese, vengono utilizzati gli aggettivi interrogativi per chiedere informazioni su identità o qualità di persone o cose. Esse sono di solito poste all’inizio di una domanda.
Nello specifico si tratta di:
- maschile singolare: quel;
- femminile singolare: quelle;
- maschile plurale: quels;
- femminile plurale: quelles.
Inoltre, occorre memorizzare che gli aggettivi interrogativi:
- precedono il nome a cui si riferiscono e concordano con esso. Ad esempio “Quelles villes est-ce que tu veux visiter?” = quale città vuoi visitare?;
- se l’aggettivo interrogativo accompagna il soggetto, questo resta ad inizio frase. Ad esempio “Quels monuments as-tu-vus?” = quale monumento hai visto?;
- le medesime forme vengono utilizzate anche con valore esclamativo per esprimere gioia, paura, stupore, etc. Ad esempio “Quelle chance!” = che fortuna.
In francese, inoltre, troviamo anche “que”, “qui”, “pourquoi” o “combien” tradotti in italiano con chi”, “dove”, “perché” e “cosa
Tra i più comuni:
- Qui (chi);
- Que/quoi (cosa);
- À qui (a chi);
- À quoi (a cosa);
- Lequel, laquelle (quale);
- Où (dove);
- Quand (quando);
- Pourquoi (perché);
- Comment (come);
- Combien (quanto/i).
Aggettivi interrogativi in francese: i più frequenti
Entriamo ora un po’ più nello specifico e analizziamo gli aggettivi interrogativi d’uso più frequente. Si tratta di:
- Qui (chi): usato con le persone significa chi e può essere utilizzato sia come soggetto che come oggetto. Spesso è inserito dopo le preposizioni avec, pour e de. Ad esempio “De qui tu parles) = Di chi parli;
- Que/Quoi (cosa): si riferisce a qualsiasi cosa non sia una persona ed è quasi sempre l’oggetto di una frase. Quando è utilizzato alla fine di una domanda con intonazione, cambia in “quoi”. Ad esempio “Que pouvez-vous me recommander?” = Cosa mi consiglia;
- A Qui (a cosa): utilizzato solo e unicamente riferendosi a persone, viene spesso accompagnato da preposizioni come à, de e pour. Ad esempio “À qui parles-tu?” = Con chi stai parlando;
- Quand (quando): si riferisce al tempo. Ad esempio “Quand est-ce qu’il va neiger?” = quando nevicherà;
- Combien (quanto): si riferisce alle quantità. Ad esempio “Combien ça coûte? = Quanto costa?
- Ou (dove): si riferisce a luoghi. Ad esempio “Où veux-tu manger?” significa dove vuoi mangiare;
- Comment (come): si riferisce al modo. Ad esempio “Comment s’est passé ton entretien? = Com’è andato il colloquio.
Differenti tipologie
Gli aggettivi francesi si dividono in quattro diverse categorie: possessivi, qualificativi, indefiniti e, come abbiamo visto finora, quelli interrogativi.
I più utilizzati sono di certo quelli possessivi. Nello specifico:
- mon/ma/mes;
- ton/ta/tes;
- son/sa/ses;
- notre/notre/nos;
- votre/votre/vos;
- leur/leur/leurs.
Attenzione: non si tratta di pronomi possessivi, di facile confusione. Per distinguere tra i due al meglio occorre fare attenzione ad un importante dettaglio: gli aggettivi non sono mai preceduti dall’articolo e sono sempre posti prima del nome a cui si riferiscono.
Gli aggettivi qualificativi esprimono invece la qualità di un oggetto e devono essere concordati con il sostantivo a cui si riferiscono. Perlopiù sono usati in forma neutra, nonostante abbiano anche la forma maschile e femminile. Nello specifico:
- ce/cet: questo, quello;
- cette: questa, quella;
- ces: questi, queste, quelli, quelle.
Ogni volta che “ce” si trova davanti ad un sostantivo che inizia per vocale oppure per h muta cambia forma in “cet”.
Infine, gli aggettivi francesi indefiniti sono quelli che forniscono informazioni approssimative. Ne esistono di due tipologie, la prima valida per gli aggettivi e, nello specifico:
- chaque: ogni;
- n’importe quel: qualsiasi;
- quelque: qualche;
- quelconque: qualunque.
L’altra forma è invece valida per i pronomi, tra cui ad esempio aucun = alcuno e nul = nessuno.
Come formare le domande in francese
Formare le domande in francese è meno complicato se si tiene a mente il seguente schema:
- utilizzare forme come “est-ce que”. Ad esempio: “Qu’est-ce que c’est?” = che cos’è;
- invertire le parole. Ad esempio “Comment as-tu oublié?” = Come hai fatto a dimenticarti;
- sostituire il complemento con un l’aggettivo interrogativo. Ad esempio “Tu vas où?” = dove vai? O “C’est quoi” = che cos’è;
- iniziare le domande con “qu’est-ce que, où est-ce que e quand est-ce que”. È un modo per enfatizzare l’atto di fare una domanda.
Inoltre, per fare pratica con la lingua francese, è possibile seguire alcuni consigli di apprendimento linguistico quali:
- concentrarsi sulle parole importanti;
- usare la lingua per comunicare fin dal primo giorno;
- circondarsi di input comprensibili.
A livello generale, è necessario quindi immergersi nella lingua il più possibile. Per farlo si può anche pensare di cambiare la lingua del tuo telefono, rileggere libri di cui si conosce la trama, esplorare podcast e aggiungere i sottotitoli alle serie su Netflix. Tutto ciò ovviamente in francese!
Come abbiamo analizzato insieme, mediante l’apprendimento di aggettivi interrogativi francesi e un po’ di vocabolario base è possibile portare avanti qualsiasi conversazione!
Acquisisci competenze spendibili nel mondo del lavoro