Accademia Navale di Livorno: criteri ammissione e sbocchi lavorativi
L’Accademia Navale di Livorno è ben nota in Italia in quanto legata direttamente al Ministero della Difesa così come le altre 4 accademie militari dello stato. Le altre sono l’Accademia dell’Esercito (sede a Modena), Accademia Aeronautica (Pozzuoli), Accademia della Guardia di Finanza (a Bergamo), Accademia dei Carabinieri (sedi a Modena e Roma).
Ai giovani che entrano in questa istituzione si apre la strada per i diversi corpi della Marina Militare. La selezione è dura e prevede naturalmente anche dei requisiti fisici per le aspiranti reclute. Vedremo qui di seguito come accedere e gli sbocchi che si aprono.
Accademia Navale di Livorno: i concorsi
Sono diverse le strade che aprono l’accesso a questa accademia ma tutte prevedono il superamento di una prova concorsuale. Alcuni di carattere pubblico, altri interni che si svolgono tra gli allievi già presenti. Quelli pubblici in particolare sono i seguenti:
- Concorso Allievi Ufficiali in Ferma Prefissata AUFP. Per accedere a questa selezione dell’Accademia Navale di Livorno occorre avere un’età non superiore ai 38 anni. Naturalmente serve la giusta idoneità psicofisica e attitudinale oltre al superamento di una prova scritta di cultura e una pratica di efficienza fisica.
- Concorso Allievi Ufficiali Accademia Marina Militare. In questo caso si tratta di un bando dedicato ai neodiplomati in quanto il limite d’età per presentare la domanda è di 22 anni. La prova scritta da superare prevede quesiti di fisica, biologia e chimica, oltre all’accertamento della lingua inglese e della prova fisica.
- Concorso Ufficiali in Servizio Permanente Ruolo Normale. Nel caso della prova pubblica, anche i civili possono partecipare accanto al personale delle Forze Armate.
- Concorso Guardiamarina in Servizio Permanente nel Ruolo Speciale. Per questa prova oltre ad diploma di scuola superiore occorre essere in possesso di una laurea magistrale o specialistica della tipologia richiesta.
Requisiti generali per l’accesso
Ci sono delle caratteristiche generiche valide per tutti i bandi dell’Accademia Navale di Livorno. Prima di tutto serve essere in possesso della cittadinanza italiana e godere dei diritti politici e civili. In più occorre aver tenuto una condotta incensurabile nei confronti delle istituzione democratiche e la Repubblica Italiana.
La partecipazione alle prove richiede di non aver subito condanne legate a delitti non colposi in nessun caso. Chi si fosse dichiarato obiettore di coscienza e avesse effettuato il servizio sostitutivo civile deve procedere come segue. Per rinunciare allo status serve presentare la dichiarazione irrevocabile di rinuncia presso l’Ufficio Nazionale del Servizio Civile.
Entro la data di presentazione della domanda per l’accesso (soprattutto per quanto riguarda il concorso Allievi) serve aver compiuto almeno 17 anni. In seguito agli accertamenti diagnostici effettuati dall’Accademia Navale di Livorno occorre risultare negativi sia per l’alcool che per l’uso di sostanze stupefacenti.
Per quanto riguarda l’idoneità fisica le prove solitamente richieste comportano naturalmente il nuoto, la corsa piana e serie di piegamenti. I parametri sono diversificati a seconda del sesso dei candidati. Il test psico-attitudinale prevede un incontro con uno psicologo della Marina Militare.
I corsi dell’Accademia Navale di Livorno
Una volta vinto il posto è ora di scegliere il percorso formativo fra quelli proposti dall’istituzione. Vale a dire se entrare in uno dei sei corpi qui elencati:
- Corpo delle Armi Navali. Si tratta di una formazione sia di carattere universitario che di addestramento vero e proprio. Al termine si ottiene un titolo equivalente alla laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni.
- Corpo della Capitanerie di Porto. Come per il precedente eroga insegnamenti specifici finalizzati a far conseguire agli allievi la laurea magistrale in Scienze del Governo e dell’Amministrazione del Mare.
- Corpo di Stato Maggiore. Anche questo ciclo di studi dell’ Accademia Navale di Livorno comprende l’addestramento militare. Conferisce la laurea in Scienze Marittime e Navali.
- Corpo del Genio Navale. Percorso formativo di impronta tecnico -scientifica che può conferire un titolo equivalente alla laurea in Ingegneria Civile e Ambientale.
- Corpo di Commissariato Militare Marittimo. Gli insegnamenti erogati in questo ciclo di studi sono di impronta tecnico-giuridica ed è possibile conseguire la laurea a ciclo unico in Giurisprudenza.
- Corpo Sanitario Militare Marittimo. Attraverso questo ciclo di studi in parallelo con l’addestramento specifico per le situazioni marinaresche si può ottenere la laurea in Medicina e Chirurgia.
Sbocchi lavorativi una volta terminata l’accademia
- La Guardia Costiera. Per entrarvi occorrono diversi corsi specialistici ulteriori dopo aver terminato, tra cui quelli di Sicurezza della Navigazione, Polizia Giudiziaria, Ambiente Marino e Pesca in mare. Una volta acquisiti i titoli necessari si può diventare comandante di porto e occuparsi fra le altre attività di soccorso in mare e tutela marittima.
- Carriera come Ufficiale di Vascello. Ultimata la formazione all’Accademia Navale di Livorno si può procedere con alcuni incarichi di minore entità a bordo delle unità navali. Si può portare a termine l’addestramenti presso i centri specializzati e arrivare ad avere la responsabilità del comando di navi o sommergibili.
- Entrare nel Corpo Sanitario dell’Accademia Navale. Dato che in contemporanea agli studi di Medicina si effettua l’addestramento il corso di studi dura sette anziché sei anni. Dopodiché una volta abilitati come medici (anzi Ufficiali Medici) gli ex allievi dell’accademia frequentano dei corsi formativi propedeutici per prepararsi al lavoro sul campo.
- Entrare nel Corpo di Commissariato. Dopo gli studi gli ufficiali trascorrono un periodo di due anni su un’unità navale dove si occupano della logistica e dell’amministrazione. Frequentando ulteriori corsi specialistici possono arrivare al grado di Tenente di Vascello. Diversamente si può optare per i Comandi di terra.