Yahoo!: cos’è, cosa offre e come funziona il motore di ricerca
Avrai di sicuro sentito parlare di Yahoo!, uno dei motori di ricerca più utilizzati al mondo. Come accade con Google, anche su Yahoo! è possibile trovare ogni informazione presente sul web.
Il tutto, grazie a specifiche parole chiave digitate all’interno dell’apposita barra di ricerca. A seconda di ciò che scriverai, il motore di ricerca ti restituirà i risultati pertinenti con le parole che hai immesso. Ma non si tratta solo di questo: in realtà, Yahoo! è molto di più.
Possiamo considerarlo come un vero e proprio portale di servizi web, che offre agli utenti diverse funzionalità.
In questo articolo scoprirai tutti i segreti del motore di ricerca: come funziona, quali sono le sue funzioni specifiche e tanto altro ancora.
Yahoo!: storia e diffusione
Quando parliamo di Yahoo!, per estensione indichiamo quasi sempre il motore di ricerca. Ma bisogna ricordare che questo è anche il nome della società che lo gestisce: si tratta di una grande azienda americana che fornisce vari servizi legati al web.
Azienda che venne fondata, nell’ormai lontano 1994, da David Filo e Jerry Yang, allora studenti universitari alla Stanford.
Dall’epoca della sua fondazione ad oggi, Yahoo! Inc. si è espansa così tanto da ottenere, nel 2008, un’offerta da Microsoft. I proprietari di Yahoo!, però, decisero di rifiutare più di 44 miliardi di dollari offerti e di non vendere.
L’azienda, che venne in seguito acquisita da Verizon e fusa con AOL, offre differenti tipologie di servizi online. Oltre che il motore di ricerca di cui ci occuperemo nel dettaglio, possiede anche varie applicazioni. Tra queste, un provider di posta elettronica tra i più utilizzati al mondo.
Di Yahoo! Inc. era anche il celebre servizio Yahoo! Answer, una sorta di forum online dove gli utenti potevano trovare risposte alle loro domande. Tale servizio è stato però chiuso nel 2021.
Un motore di ricerca al declino
Ma lasciamo da parte l’azienda e occupiamoci nello specifico di Yahoo! come motore di ricerca.
Purtroppo, al momento, non possiamo negare che questo viva quasi all’ombra del suo più grande concorrente, ossia Google. Soprattutto nel nostro Paese, ma anche negli Stati Uniti, Google resta infatti il motore di ricerca più utilizzato.
Yahoo!, in molti casi, è superato anche da un secondo concorrente, Bing. Tuttavia, anche Yahoo! ha vissuto dei periodi in cui era utilizzatissimo.
Negli anni Novanta e fino agli anni Duemila, era infatti uno dei motori più utilizzati.
Complice anche la possibilità di eseguire ricerche selezionando dei parametri avanzati, veniva abitualmente sfruttato per le ricerche quotidiane.
Purtroppo, Google fu capace di garantire ai suoi utenti delle prestazioni migliori. Non solo in termini di velocità di restituzione delle SERP, ma anche in termini di UX design.
Nonostante il declino subito, comunque, ancora oggi una parte di utenti che hanno scelto di non utilizzare Google si affidano a Yahoo!.
La fusione con Bing
Anche se in alcuni Paesi Yahoo! è stato soppiantato da Bing, c’è una considerazione che dobbiamo fare.
In realtà, si tratta ormai dello stesso motore di ricerca. Infatti, ad oggi, e dopo il lento declino subito, il nostro motore di ricerca è stato ridotto più che altro ad un portale web. Portale con un motore di ricerca integrato.
Ed il motore di ricerca utilizzato da Yahoo! basa la sua ricerca su Bing.
Detto altrimenti, Bing è un search engine nel senso stretto del termine, Yahoo! è stato ridotto ad un portale con motore basato su Bing.
In origine, infatti, si trattava di due entità a sé stanti, senza una diretta correlazione. Yahoo! aveva un proprio algoritmo e delle regole specifiche. Tuttavia, dopo un accordo siglato con Microsoft, nel 2009 i risultati di ricerca sono passati sotto il controllo di Bing.
Nonostante questo, comunque, Yahoo! mantiene ancora oggi un certo controllo al momento della restituzione delle SERP. Per questa ragione, lo consideriamo ancora oggi un motore di ricerca a tutti gli effetti.
Come ottimizzare i contenuti per Yahoo! ?
In base a quanto detto fino ad ora, è facile capire che l’ottimizzazione SEO per questo motore di ricerca deve necessariamente basarsi sull’algoritmo di Bing.
Algoritmo che si basa su circa 200 fattori di ranking per determinare l’esatta posizione di un sito web in SERP. Come nel caso di Google, anche i fattori di ranking di Bing e, di conseguenza, di Yahoo! non sono ufficialmente noti.
Sappiamo però che larga importanza viene data ai collegamenti con gli account social. Siti web e relative pagine collegate agli account sui social media, in altre parole, hanno migliori probabilità di posizionamento.
Altro fattore di importanza cruciale per il posizionamento è il CTR (Click-through rate). Si tratta del numero di click ricevuti dal link diviso per il numero di volte in cui il link stesso viene visualizzato.
Anche i link esterni che puntano ad un sito, così come l’esperienza utente, hanno un enorme peso nel posizionamento.
Se vuoi ottimizzare un sito per Yahoo!, dunque, dovrai tenere in considerazione tutti questi fattori.
Punti di forza di Yahoo!
L’abbiamo già detto ed è innegabile: Google tende ad essere molto più utilizzato di Yahoo! ed ha fatto della semplicità il suo punto di forza.
Ma anche Yahoo! possiede delle caratteristiche che ti potrebbero tornare molto utili.
E, anche se in molti tendono a credere il contrario, ci sono degli aspetti che, per certi versi, rendono Yahoo! superiore.
Quando devi effettuare una ricerca sul web, ad esempio, sicuramente vuoi la garanzia che i risultati siano pertinenti. Non possiamo negare che i risultati forniti da Google lo siano; tuttavia, alcune ricerche hanno dimostrato come spesso Yahoo! riesca ad essere più preciso.
E questo, dunque, è un valido motivo per cui potresti preferire questo motore di ricerca rispetto al suo famoso rivale.
Inoltre, potresti trovare Yahoo! la scelta più comoda se utilizzi i suoi servizi accessori. Se, ad esempio, stai navigando su Yahoo! News o utilizzando i servizi di posta elettronica, potresti trovare immediato effettuare una ricerca tramite questo motore.
Siti come Yahoo! News o Finance possiedono infatti la barra di ricerca integrata. Dunque, se mentre stai leggendo notizie e informazioni dovessi aver bisogno di effettuare una ricerca, non avresti neppure la necessità di cambiare sito web.