WhatsApp: come utilizzarlo a scuola se sei un insegnante
Per anni, il mondo della scuola ha etichettato cellulari e smartphone come strumenti di distrazione. Se sei un insegnante, per esempio, ti sarà capitato tantissime volte di cogliere sul fatto un alunno intento ad usare WhatsApp.
Eppure, non bisognerebbe demonizzare totalmente né i moderni cellulari, né tantomeno l’app di messaggistica più famosa al mondo. Infatti, è vero che inviare messaggi durante le lezioni rappresenta, da parte degli alunni, un comportamento che necessita un richiamo.
Ma l’app ti potrebbe comunque tornare utile. In fondo, lo abbiamo capito durante la pandemia di Covid-19: l’insegnamento necessita l’ausilio delle nuove tecnologie.
Cellulari e applicazioni, se affiancati ai vecchi ausili all’istruzione, possono permetterci di migliorare l’educazione e la qualità delle lezioni.
Oggi scopriremo quindi insieme quali sono i vantaggi che potrai trovare utilizzando WhatsApp se sei un insegnante.
Ti stupirà sapere che puoi utilizzare la famosissima applicazione per rendere la tua vita da insegnante molto più semplice!
WhatsApp per l’insegnamento: oltre la pandemia
Lo accennavamo in apertura e lo avrai notato durante i lockdown e le chiusure forzate delle scuole: WhatsApp è stato un validissimo aiuto per l’istruzione.
La diffusione del virus ha comportato la necessità di proseguire le lezioni a distanza. Purtroppo, però, non tutti hanno avuto la possibilità di utilizzare applicazioni specifiche per le videoconferenze.
Le difficoltà sono state condivise sia dagli alunni che dagli insegnanti. In caso di possesso di dispositivi datati, non è stato sempre possibile scaricare applicazioni più pesanti come Zoom.
In questi casi, WhatsApp ha rappresentato una validissima alternativa, dato che la famosa app di messaggistica permette anche di effettuare videochiamate.
Ma l’utilizzo di WhatsApp per l’insegnamento continuerà anche adesso che la fase peggiore della pandemia sembra ormai superata.
Questo per una motivazione fondamentale: sicuramente gli insegnanti come te non potranno più farne a meno. La tecnologia infatti semplifica la vita, e tale semplificazione sarà difficile da abbandonare.
WhatsApp per l’insegnamento: l’importanza dei gruppi
Un primo modo per utilizzare WhatsApp per aiutarti a svolgere al meglio il tuo compito di insegnante è molto semplice.
Se non lo hai mai utilizzato per la scuola, puoi iniziare con la creazione dei gruppi in cui inserire alunni e/o genitori. Ovviamente, se insegni alla scuola materna o primaria, potrai inserire in gruppo solamente i genitori, ma sarà comunque uno strumento utilissimo.
Sia da utilizzare in aula che all’esterno della scuola. Infatti, tramite un gruppo WhatsApp di classe sarai in grado di registrare, ad esempio, comunicazioni e compiti in tempo reale.
Potrai, con un unico messaggio, gestire gli avvisi ai genitori in un colpo solo.
E poter condividere i compiti da svolgere a casa, oltre che gli argomenti trattati durante le lezioni quotidiane, sarà d’aiuto a chi non è in classe.
Cosa che sarà sicuramente utilissima per i genitori degli alunni assenti. Saranno aggiornati in tempo reale su materiali e argomenti da far recuperare al proprio figlio.
E se l’idea di un gruppo WhatsApp di classe non dovesse attirarti?
Nessun problema: c’è un’altra possibilità da sfruttare. Puoi creare la tua lista broadcast, ossia una lista di destinatari ai quali inviare contemporaneamente lo stesso messaggio.
Tale lista funziona come fosse un gruppo, con la differenza che ogni destinatario riceverà il tuo messaggio in chat privata.
L’app come “archivio” per il materiale scolastico
Altro modo per utilizzare WhatsApp se sei un insegnante è sfruttarlo come una sorta di archivio.
In realtà, si tratta di un utilizzo strettamente legato alla creazione dei gruppi di classe. Infatti, condividendo materiale e compiti sul gruppo, tutti i file verranno salvati.
Ciò potrebbe essere molto utile anche se utilizzi molto la lavagna in classe. Basta fare una foto al materiale trascritto sulla lavagna prima di cancellarla. Potrai condividere poi l’immagine sul gruppo e renderla disponibile alla classe intera.
O ancora, potrai evitare di dover stampare decine di fotocopie ogni giorno, condividendo pagine e altro materiale direttamente in formato pdf.
Non ci sono limiti a questo tipo di condivisione: l’unica limitazione potrebbe essere rappresentata dalla memoria dei cellulari. Ma ricorda che esiste anche la possibilità di utilizzare WhatsApp dal pc, tramite WhatsApp web.
Questo permette di aggirare il problema della memoria del cellulare: nel caso di smartphone non abbastanza “capiente”, basta scaricare i file su un laptop.
Come utilizzare l’app per BES e DSA
Oltre alla possibilità di condividere il materiale con l’intera classe, WhatsApp ti garantisce anche un’opportunità incredibile. Quella, cioè, di seguire al meglio i tuoi alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).
Molto spesso, sia alunni con BES che i giovani con DSA hanno bisogno di supporti didattici e materiali realizzati ad hoc. Sfruttando l’app di messaggistica, però, la condivisione di tali materiali è molto più agevole.
Un esempio concreto?
Potresti registrare un’intera lezione e condividere poi l’audio con gli alunni che ne hanno bisogno. In questo modo, gli studenti potranno studiare direttamente grazie al file realizzato da te durante la lezione stessa.
Se un file del genere ti sembra eccessivamente lungo e impegnativo, puoi anche optare per una breve sintesi degli argomenti trattati.
Allo stesso modo, puoi valutare di inviare un messaggio vocale per aiutare l’alunno che ha difficoltà a segnare i compiti sul diario. Un messaggio del genere richiede pochi secondi per essere registrato. Eppure, potrebbe rappresentare per il tuo giovane studente un aiuto enorme.
Non solo per l’insegnamento: consigli e riunioni
Oltre ad essere utilizzato per gestire e supportare le classi in cui insegni, WhatsApp può essere molto utile anche se lo utilizzerai coi tuoi colleghi.
Anche in questo caso, le possibilità di utilizzo sono tantissime, ma una è molto interessante.
A differenza delle altre applicazioni che permettono di effettuare videoconferenze, WhatsApp offre tantissimi vantaggi. Il primo fra tutti è quello di permettere di organizzare conferenze senza limiti temporali.
Applicazioni come la già citata Zoom, ad esempio, consentono di effettuare videochiamate ma con limiti di tempo.
WhatsApp, al contrario, non stabilisce alcun limite temporale. Questo ti consentirà di utilizzare l’applicazione non solo per l’insegnamento, ma anche per contattare i tuoi colleghi.
Ad esempio, potrebbe essere un valido supporto per organizzare consigli di classe e riunioni tra gli insegnanti a distanza.