Volume di ricerca: la metrica fondamentale per la strategia SEO
Il volume di ricerca è una metrica dall’alta funzionalità e ricca di suggerimenti per un ottimizzazione del SEO. Scopriamo insieme l’enorme gamma di potenzialità!
Volume di ricerca: che cos’è e qual è l’utilità?
- la tipologia di progetto in cui è impiegato;
- la strategia di marketing utilizzata;
- gli obiettivi a cui si vuole arrivare.
- valutare il traffico che può generare ogni singola keyword;
- considerare il livello di competizione sul mercato;
- modalità con cui le persone si riferiscono a servizi, beni e prodotti;
- variazioni causate dagli usi stagionali (ad es. la parola “albero di Natale” è molto utilizzata nelle ricerche in inverno, mentre in estate ha valori quasi nulli).
Tramite i risultati di volume di ricerca parole chiave possiamo ottenere dati importanti per attività digitali quali principalmente SEO e Content Marketing.
Differenti strategie
- Volume di ricerca alto: indica le keyword molto cercate dagli utenti, che generano di conseguenze ampio traffico web. Non sempre è la strategia ottimale, anche se di primo acchito potrebbe apparire così. Il volume di ricerca alto funziona soprattutto per i brand rilevanti e autorevoli, che non hanno bisogno di accrescere la loro popolarità. Il successo della ricerca di parole chiave del volume di ricerca dipende da progetto a progetto e deve essere fatta in funzione di ogni brand.
- Volume di ricerca basso: rende più mirata una strategia. Sono keyword indicate per i brand di nicchia che necessitano rivolgersi a un target preciso per aumentare i clienti e awareness dell’ azienda. Questo metodo permette di individuare un gruppo di argomenti che possono scalare le vette della SERP rispondendo in modo completo a una query. Questa modalità è molto amata dall’algoritmo di Google. Infatti, oltre alla keyword principale che è il topic fondante, esistono una serie di parole chiave secondarie che possiamo considerare sinonimi. Facendo una corretta keyword research e analizzando i termini tramite specifici tools, come SemRush e SEOZoom, si possono ottenere ottimi risultati. Di solito la strategia a volume di ricerca basso offre ottimi risultati nell’utilizzo di keyword a coda lunga. Queste parole sono specifiche e dettagliate.
Che cosa sono i KPI?
KPI, acronimo per indicatore chiave di prestazione, misura il volume di ricerca e ne indica l’andamento. Tramite i KPI possiamo conoscere quanto il nostro SEO sta contribuendo alla crescita on line del brand.
Esistono due differenti tipologie di metriche:
- dirette, le quali contengono al loro interno dati che derivano dal posizionamento SEO;
- indirette, che possono invece influire sul posizionamento SEO.
Tra le metriche dirette del volume di ricerca è fondamentale indicare:
- ranking delle keyord. Aspetto fondante per la conversione di traffico web e veicolo verso l’e-commerce. Se la cernita delle parole chiave dovesse essere erronea, le metriche non diventeranno conversioni. Per non cadere in sbagli, fare dunque attenzione al mercato concorrenziale e all’intenzione dell’utente nella sua ricerca online;
- traffico organico. Permette la conversione in acquisti ed è fondamentale monitorarlo. Non sempre un buon ranking significa in una valida metrica in termini di traffico. A volte una parola chiave, anche se ben posizionata non funziona perché gli utenti concentrano la loro attenzione sulle sponsorizzate, da prendere anch’esse in considerazione durante la pianificazione di una strategia.
Le metriche indirette invece certificano la qualità del sito sotto il punto di vista della struttura. Tra le principali troviamo:
- tempo di permanenza, si valuta l’apprezzamento del sito in base a quanto tempo la persona resta collegato al sito web;
- numero di pagine visitate, quanti e quali sono cliccate a sessione;
- frequenza di abbandono, ogni volta in cui l’utente termina le azioni che stava svolgendo all’interno del sito senza tramutarsi in conversione;
- velocità di caricamento, il tempo che il sito impiega a caricarsi e permettere all’utente di navigare in rete. La lentezza fa perdere infatti molti potenziali clienti;
- tassi di conversione, la misura finale per attestare la qualità di una buona strategia SEO. Se il cliente alla fine di tutte le operazioni svolte procede all’acquisto del bene/servizio offerto, l’obiettivo è stato raggiunto.
Il volume di ricerca è quindi una discriminante importante da utilizzare per la selezione delle keyword nelle diverse attività di digital marketing. Da relazionare con altre dinamiche dello stesso valore per poter ottenere una SEO ottimizzata e di qualità!